Drakkar Entertainment – Aprile 2012
Fa caldo, la strada è polverosa, il sole risplende al suo massimo, le falde dei cappelli nascondono gli occhi e la paura, il saloon si è appena svuotato ed il duello sta per iniziare. Solo uno dei due pistoleri sopravviverà , il piùveloce e il piùfreddo.
Scusate questa introduzione spaghetti western, ma ci voleva proprio per condurvi verso il quarto lavoro in studio dei Dezperadoz, band tedesca di sothern rock, western metal. L’album ha un titolo stupendo: “Dead Man’s Hand”, ovvero, riferendoci al pocker, la mano del morto vale a dire una doppia coppia di Assi e Otto, proprio la stessa doppia coppia costata la vita al pistolero Wild Bill Hickok il 2 agosto del 1876 al Saloon No. 10 di Deadwood nel South Dakota.
Dezperadoz è il progetto di Alex Kraft produttore e chitarrista di Onkel Tom Angelripper… mamma quanti giri, progetti e mescolanze ci sono in circolazione. Ebbene Dezperadoz è un gran gruppo, belle le atmosfere metal costruite attorno ai vecchi film western classici e non. Proprio il primo brano “Deadwood” ed anche “Wild Horses” e “My Gun and Me” potrebbero essere le degne apertura o brani di sottofondo di un film di Sergio Leone, perchè no. Ma dalla seconda song, “Under the Gun”, le cose si fanno piùcattive. Splendido anche il seguente “Yippie Ya Yeah (More Than One Good Reason)” e “Bullet with My Name” tra banjo, slide guitar e bottleneck guitar c’è da divertirsi davvero… Adoro la semplicità nel creare quell’atmosfera adatta a riportarmi con la mente e la mia fantasia da appasionato del genere western a territori incontaminatei, a treni da assaltare e bache da rapinare, cavalcando verso il tramonto come solo sanno fare i cowboys della prateria. Ascolto ancora una volta uno stupendo “Just Like Cowboyzz Do”, carico di energia e del giusto riff e ritornello catchy che si piazza subito in mente. E poi ancora un metal duro e granitico, appassionante e carcico di energia. “Saloon No. 10”, “Dead Man’s Hand”, “Showdown”. Diffidare delle possibili ‘ballad’ poichè anche se i brani iniziano lentamente e ti predispongono ad abbassare la guardia, dietro l’angolo il classico agguato ed i tono immediatemnte ritorno di colpo su, come uno sparo di una colt: “Train of Souls” splendida davvero. Diffidate di altri brani poichè mettono in risalto la bravura di questo quartetto che per esperienza e fama può suonare qualsiasi cosa come ad esempio “My Ol’ Rebel Heart”, sapendo anche essere spiritosi al punto giusto, e “Badlands”…
Insomma, mi sono divertito ascoltando questo “Dead Man’s Hand” dei Dezperadoz… lo consiglio perchè il lavoro vale davvero, musicalmente parlando, per le buone atmosfere che riesce a creare, per la giusta dose di ironia e poi perchè è solo rock’n’roll…
Traklist:
1. Deadwood
2. Under the Gun
3. Yippie Ya Yeah (More Than One Good Reason)
4. Badlands
5. Bullet with My Name
6. Just Like Cowboyzz Do
7. Last Man Standing
8. My Ol’ Rebel Heart
9. Saloon No. 10
10. Dead Man’s Hand
11. Showdown
12. Train of Souls
13. Wild Horses
14. My Gun and Me (Southern Pride Version)
Band:
Alex Kraft – voce, chitarra
Nils Stürzer – chitarra
Alex Weigand – basso
Markus Kullmann – batteria