Eccoci arrivati a fine 2024 a celebrare i quarant’anni di “Siberia” (1984), uno dei dischi più importanti della dark wave italiana. 

I Diaframma di Federico Fiumani ci donano quindi un emozionante tour nel quale, durante i loro show, riproporranno per intero il loro capolavoro, arricchendo la scaletta (sempre improvvisata) dei concerti, con numerose chicche selezionate dal loro grande repertorio.

Veri pionieri della dark wave italiana, i Diaframma, a Firenze, nei primi anni 80, intraprendono la loro lunga ed entusiasmante strada, che a partire appunto da “Siberia“, li conduce fino ad oggi, attraverso un vortice di punk rock cantautorale e new wave. Il loro viaggio musicale, rappresenta sicuramente una pagina importante della storia della musica moderna dello stivale.

Federico Fiumani, punto fermo ed indiscusso leader della band, lo considero uno tra i personaggi più influenti del rock nostrano. Lui, poeta moderno, è in grado di coinvolgere chi lo ascolta con la sua passione e di stregare il suo pubblico con quell’arte magica che si chiama musica. Il suo modo di fare, a volte accomodante, altre spigoloso, finisce per essere calamitante e la sua energia contagia chi si nutre della sua arte.

L’8 novembre, quindi, l’Arci Tom di Mantova, in una fredda ed umida serata, con la città virgiliana avvolta in una spettrale quanto fatata nebbia tipica della zona padana, ha ospitato un evento storico per gli amanti della dark wave italiana: il primo concerto dei Diaframma in occasione dei quarant’anni del loro capolavoro “Siberia“.

Appena i Diaframma sono saliti sul palco, l’energia è salita alle stelle. La band, guidata appunto da Federico Fiumani, ha regalato al pubblico un’esibizione intensa e coinvolgente, eseguendo per intero l’album “Siberia” e molti altri brani del loro vasto e bellissimo repertorio.

La performance è stata caratterizzata da una forte connessione tra la band e gli spettatori. Il pubblico, abbastanza numeroso ed entusiasta (devo dire che la band si sarebbe meritata una maggiore affluenza), ha partecipato cantando a squarciagola ogni singola parola delle tracce proposte, ha ballato, saltato e non si è di certo risparmiato, creando un’atmosfera unica ed indimenticabile.

I Diaframma hanno trasportato il pubblico in un viaggio nel tempo, riproponendo con maestria le atmosfere cupe e romantiche dei loro primi album. La loro attitudine dark non è però una caratteristica che abbia mai impedito al gruppo di esprimersi anche attraverso pezzi molto energici, perciò, i loro live, riescono sempre ad offrire un up-and-down di intense emozioni e percezioni.

L’inconfondibile voce di Federico Fiumani ha incantato la folla, regalando momenti unici che resteranno impressi a chi ha avuto il piacere di assistere allo spettacolo. Edoardo Daidone è stato indiscutibilmente protagonista con la sua chitarra, tra riff ed assoli magistralmente eseguiti ha letteralmente infiammato la serata. La presenza del basso dell’ottimo Luca Cantasano imprime le atmosfere tipiche del sound della band, risultando estremamente importante ed apprezzata. Tancredi Lo Cigno, dietro le pelli, si è reso protagonista di una prestazione imponente, dando sfoggio delle sue grandi abilità.

La mia sensazione è stata quella che, ieri sera, l’Arci Tom, si sia trasformato in un tempio della dark wave, dove i fan hanno potuto celebrare la musica di una band che ha segnato un’epoca.

Il mio consiglio, per chi avrà la possibilità di assistere ad una tappa di questo tour, è quello di non farsi sfuggire l’occasione.

Formazione:

  • Federico Fiumani – voce, chitarra
  • Edoardo Daidone – chitarra
  • Luca Cantasano – basso
  • Tancredi Lo Cigno – batteria

Un ringraziamento all’ArciTom per l’organizzazione della serata.

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