I DISTURBED tornano sulle scene con un nuovo brano, “I Will Not Break”, segnando un’importante svolta nella loro carriera: si tratta infatti della loro prima pubblicazione indipendente sotto l’etichetta Mother Culture Records.
Questo singolo rappresenta il primo materiale inedito della band dal 2022, anno in cui è uscito l’acclamato album “Divisive”. Secondo la band, il brano è “una necessità, una canzone che parla di diventare più forti delle forze che cercano costantemente di abbatterti”. Il testo, con versi come “I’ve had enough of feeling terrified, now I’m deciding that I won’t be hiding from anyone”, è un inno alla resistenza e alla determinazione di affrontare le avversità senza paura.
Una collaborazione con Drew Fulk per un sound potente e moderno
Per la produzione di “I Will Not Break”, i DISTURBED hanno scelto di collaborare con Drew Fulk, noto anche come WZRD BLD, già produttore di band come MOTIONLESS IN WHITE, LIL PEEP e HIGHLY SUSPECT. Fulk aveva già lavorato con la band su “Divisive”, e il suo contributo è stato determinante nel dare al nuovo singolo un sound potente e moderno, senza perdere l’identità caratteristica del gruppo.
Già nel 2023, il chitarrista Dan Donegan aveva spiegato la scelta di affidarsi a Fulk per la produzione di “Divisive”: “Abbiamo sempre cercato di evolverci e trovare nuove energie. Nei primi tre album abbiamo lavorato con Johnny K, un amico di Chicago, poi abbiamo sperimentato l’autoproduzione e collaborato con Kevin Churko, noto per il suo lavoro con FIVE FINGER DEATH PUNCH e IN THIS MOMENT. Sentivamo il bisogno di qualcuno che portasse una ventata di freschezza e ci spingesse oltre i nostri limiti, e Drew si è rivelato perfetto per questo ruolo.”
Un’evoluzione nel sound senza perdere le radici
La decisione di affidarsi a Fulk è nata dal desiderio della band di mantenere gli elementi distintivi del proprio sound, arricchendoli con una produzione moderna. Donegan ha dichiarato: “Volevamo tornare alle radici di ciò che sono i DISTURBED: la voce animalesca di David Draiman, senza rinunciare alla melodia, riff pesanti e una sezione ritmica potente, il tutto con un tocco di produzione contemporanea.”
Il chitarrista ha inoltre raccontato che prima di iniziare a lavorare con Fulk, lo ha incontrato di persona per testare la loro sintonia: “Non volevo solo un produttore, volevo qualcuno con cui instaurare un rapporto di fiducia. Siamo entrati in studio con la mentalità di vedere come sarebbe andata, ma già dai primi giorni abbiamo capito che Drew avrebbe avuto un impatto positivo sul nostro processo creativo. È stata una delle migliori esperienze in studio che abbia mai avuto.”
Il futuro dei DISTURBED
Con “I Will Not Break”, i DISTURBED inaugurano un nuovo capitolo della loro carriera, affermando la loro indipendenza con l’etichetta Mother Culture Records. Il brano segna un ritorno alle sonorità più incisive della band, con un messaggio forte di resilienza e determinazione.
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