Ripple Music – Gennaio 2025
Quando è tempo di viaggiare e spingersi verso nuovi mondi per esplorare e cogliere di che colore possono variare i suoni dall’universo e dallo spazio più lontano, allora significa che bisogna lasciarsi andare, abbandonarsi, cedere a tutto ciò che è strano da comprendere.
Lo scopo della musica è questo, creare atmosfere capaci di far separare dal consueto, allontanare dall’abituale e dall’ordinario per lasciare che non vi siano barriere che possano trattenere lo spirito e l’anima.
DUNES, band di Newcastle Upon Tyne, coglie il senso di una transizione da uno stadio vitale ad un altro, etero, sublime. ‘Land of the Blind‘ è un lavoro molto intenso e davvero imponente. I riff di chitarra sono molto avvincenti e restano ben ancorati a potenti sonorità aperte a modalità che generano emozioni continue, le linee melodiche si attorcigliano in circostanze affascinanti e cariche di attrazione e seduzione; la ritmica raggiunge momenti di spessa durezza e compattezza con il basso incalzante che supporta e spesso evade in sequenze che, una volta colte e percepite, amplificano la sensazione di distensione che ne deriva.
Un ottimo episodio che vede alcuni momenti molto particolari in ‘One Eyed Dog‘, ‘Fields of Grey‘, ‘Voodoo‘, ‘Northern Scar‘ o ‘Tides‘. Ma le vibrazioni ricevute possono mutare a seconda dello spessore della vita vissuta e dei momenti complessi dell’attimo eterno.
Ottime le partecipazioni che impreziosiscono questo lavoro, ‘Land of the Blind‘, di questa band britanni, DUNES… andare aventi, spingersi verso l’infinito, non fermarsi mai!!! L’incapacità di vedere oltre oscura la mente!!!
Tracklist:
1. Cactus
2. Tides
3. One Eyed Dog
4. Northern Scar
5. Riding the Low
6. How Real is Real
7. Voodoo
8. Fields of Grey
9. Riding the Slow
Band:
John Davies: voce, chitarra
Ade Huggins: basso
Nikky Watson: batteria
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