Dopo molto tempo dall’invio delle domande ricevo finalmente le risposte di  Nick DiSalvo, voce e chitarra degli Elder ”“ trio del Massachusetts. Il giustificato ritardo è dovuto a molte date che hanno impegnato la band per lungo tempo negli States. Contento di esser riuscito a parlare, anche se via mail, con Nick perché riesco ad addentrarmi di piùnell’universo degli Elder, gruppo rock (e non pensate che abbiamo a che fare con una stoner band”…) ”…

Long Live Rock’n’Roll.it:
Sono rimasto molto sorpreso ‘aprendo’ il vostro album”… solo 5 brani per circa un’ora di musica, suoni e atmosfere. È normale per voi creare delle storie in musica così lunghe?

Nick DiSalvo:
Abbiamo sempre scritto canzoni lunghe, Ma niente mai di deciso a tavolino; molti brani doom e stoner sono piùlunghi semplicemente perchè essendo lente ci vuole un po’ affinchè ciascun riff possa uscire fuori. Per me una composizione piùlunga permette anche  di potere adattare le idee in modo consono, invece di stiparle in brani di 3-4 minuti.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Lo devo proprio ammettere, ero un po’ preoccupato. Solo 5 brani.. ‘dio mio’ di nuovo negli anni ’70… ma quando ho iniziato ad ascoltare l’album un sorriso ha solcato il mio viso… che bell’album… congratulazioni.

Nick DiSalvo:
Sentir dire che viene fuori dagli anni 70 è una cosa positiva… Grazie…

Long Live Rock’n’Roll.it:
La cosa piùimportante da dire su ‘Lore’ è…?

Nick DiSalvo:
… non è un album stoner. Molti hanno passato notti insonni cercando di capire cosa stiamo cercando di fare poichè ci considerano ancora una stoner band. Faccimo solo della musica, a volte supera le definizione di genere oppure sembra un mix continuativo di suoni. E’ un esercizio della nostra creatività  e cerchiamo di esercitare il nostro muscolo sempre piùcon ogni nostra nuova uscita.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Energia psichedelica, dure armonie, suoni heavy e yna voce da un altro pianeta e dimensione… Che ne pensi di questo paio di definizioni? vorresti aggiungera altro?

Nick DiSalvo:
Mi piace! Mi piace pensare alla musica anche in termini di colori e spero che questo album possa essere considerato come ‘colorato’. Il ritmo, le dinamiche e l’elemento di sorpresa. Queste sono definizioni che mi piacerebbe vedere in una recensione sull’album.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Ma scusa, credo che il termine ‘Lore’ significhi ‘tradizionale’, vero? se è così a cosa si riferisce questo tradizionale? e se on è così?

Nick DiSalvo:
‘Lore’ si riferisce al folklore o mitologia. I testi dell’album ruotano attorno a un tipo di ‘folklore dell’umanità ‘, le storie e le idee che il genere umano ha creato per comprendere e superare le grandi domande della vita: religione, filosofia e storia e i brani sono riflessioni sul tema.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Che bella la copertina. Un paesaggio particolare, un tipo di mondo con montagne e pesci… sono un po’ cieco… ho visto bene?

Nick DiSalvo:
Penso che tu comprenda allo stesso modo di altri!  Il nostro artista Adrian Dexter è davvero ricco di talento e noi gli lasciamo il pieno controllo artistico sulla copertina. Il suo stile è anche molto complesso e stratificato, così non è mai facile mettere in ordine le cose, stessa cosa per al nostra musica. comunque, l’idea del paesaggio legato alla musica è un’idea costante nei nostri temi.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Sono stato attratto nel sentire delle differenti tracce in un’unica traccia… non so se mi sono spiegato bene, ma ogni brano è composto da piùbrani nello stesso come parte di un unico cammino… wow difficile… perchè questa scelta di spiegare la vostra musica come un lungo viaggio composta da piùdi una canzone in una?

Nick DiSalvo:
Sono molto attratto dall’idea di comporre brani lungo con molte ‘canzoni in una canzone’ come hai evidenziato tu, perchè permette di dire e fare molto di piùcon la musica, per arricchire pienamente le proprie idee. Per ciascun riff o motivo in un brano, ci sono un milioni di modi per cambiarlo e modificarlo, e avere brani lunghi ti permette di essere libero di esplorare i differenti modi di modificare un riff nel tempo. Composizioni piùlunghe si percepiscono in modo epico e grandioso che è ciò che cerchiamo di comunicare con la nostra musica.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Ascoltando adesso il vostro album, che reazioni ti suscita e cosa provi? sempre soddisfatto o forse vorresti cambiare qualcosa?

Nick DiSalvo:
Ci sono molte cose che mi piacerebbe cambiare ma siamo molto soddisfatti. Quando siamo in studio ci diamo sempre un tempo molto limitato in modo da essere molto produttivi, ma anche per dare quella qualità  grezza all’album e poi per evitare che le cose diventino super prodotte e ammuffite. Potremmo lavorarci per sempre su una registrazione per renderla piùperfetta possibile, ma ad un certo punto è necessari lasciarla ‘riposare’.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Ma dimmi un po’ come avviene il processo creativo o meglio parlami del making of ‘Lore’…

Nick DiSalvo:
Di solito scrivo i brani da solo, registrando dozzine di demo per le idee, e poi insieme proviamo e gli altri membri, come degli editori, portano le loro idee e fanno sì che i brani prendano la forma finita. Per ‘Lore’, la maggior parte dell’album è stata scritta da me quando vivevo in Germania quindi non abbiamo avuto la possibilità  di provare insieme i nuovi brani. E’ sempre differente, il processo compositivo, da quando abbiamo iniziato sono cambiati anche i luoghi.

Long Live Rock’n’Roll.it:
A chi è rivolto l’album? o meglio a chi vorreste parlare con la vostra musica?

Nick DiSalvo:
L’album non è indirizzato a nessuno… la nostra musica riflette solo le nostre personalità  creative.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Per favore, potresti dirmi qualcosa sugli Elder? questa è la prima volta che abbiamo la possibilità  di fare una chiacchierata. Quindi, please, chi siete, perchè la scelta del vostro stile, e poi… (DiSalvo è un cognome italiano, o qualcosa del genere…)

Nick DiSalvo:
Gli Elder sono degli amici di lunga data cresciuti insieme sulla costa sude del Massachusetts. Io e Jack suoniamo musica sin da quando avevamo 15 anni quando prendevamo lezioni di chitarra al centro giovanile. Da allora è cambiato molto, è ovvio. All’età  di circa 18 anni ci siamo buttati nel domm e stoner rock e provenendo da una piccola comunità  con pochi musicisti in giro, figuriamoci i metallari… qundi qualsiasi tipo di musica volessimo suonare non era altro quella dei nostri amici piùgrandi. Ecco le origini della band. Da allora sono successe molte cose. io ho vissuto in Germania per tre anni, ci siamo divisi e sono andato all’università  e ho fatto molte cose, ma in qualche modo abbiamo mantenuto in vita Elder scambiandoci idee e suonando tutte le volte che c’era la possibilità , per la nostra enorme passione. Crescendo e avendo fatto esperienza, viaggiato, ascoltato musica, la nostra musica è diventata ciò che è oggi. Mai frutto di riflessione a tavolino, davvero.
Per quel che ne so il mio cognome è italiano e i mie parenti, da parte di padre, sono siciliano (così mi è stato detto). Ma sono poco italiano in realtà , sono passate 3 o 4 generazioni e mia madre è irlandese.. tipica storia americana, immagino…

Long Live Rock’n’Roll.it:
Di solito noi pensiamo agli USA come la patria del rock’n’roll… ed è vero. Pensiamo alla patria delle infinite possibilità  per diventare una rockstar e suonare ovunque, vero? Com’è la vostra esperienza dsi una band che vive in America?

Nick DiSalvo:
Ironia della sorte, per noi l’Europa è la terra delle opportunità  per i musicisti. L’America è un posto estremamente difficile per suonare musica rock e avere successo; forse a causa proprio della lunga storia della musica rock per cui club e promoter vedendo così tante band non le trattano con il giusto rispetto e ci sono migliori possibilità  in Europa. Il clima musicale in Europa è fantastico. Ciò nonostante il suolo americano è fertile per le band grandiose e le attrezzature sono piùeconomiche che in Europa, di conseguenza ci sono molti vantaggi nell’essere una band qui da noi.

Long Live Rock’n’Roll.it:
State promuovendo l’album, qualche possibilità  di vedervi in Italia?

Nick DiSalvo:
Dalla prossima estate abbiamo in programma un tour molto serrato in Europa e il tour includerà  tre date in Italia, a Bologna, Genova e Prato. Date un’occhiata su facebook per avere altri dettagli…

Long Live Rock’n’Roll.it:
Dai Nick,  è fatta… hahaha… abbiamo finito… vorresti aggiunger qualcosa per chiudere questa chiacchierata dicendo qualcosa ai nostri lettori, magari qualcosa sull’album che non to ho chiesto?

Nick DiSalvo:
Grazie per aver letto l’intervista… long liverock’n’roll, ci vediamo quest’estate..

Union-Jack-01

Long Live Rock’n’Roll.it:
I was so surprised when I ‘opened’ your album”… Only 5 songs for almost an hour of music, sounds and atmospheres”…  is it normal for you making long musical stories”…

Nick DiSalvo:
We’ve always written longer songs. This has never really been a conscious decision; a lot of stoner and doom songs are longer simply because they’re slower and it takes a while for each riff to play out. To me, longer compositions also allow more room to develop ideas properly, instead of cramming them into tiny 3-4 minute songs.

Long Live Rock’n’Roll.it:
wow, I have to admit, I was a bit worried about it. Only 5 songs”… ‘oh my god’ back to the ‘70s.. but when I started to listen to the album a smile appeared on my face”… what a nice album”… hahahha congratulation guys”…

Nick DiSalvo:
To me, sounding like it came from the 70s is a good thing! Thank you.

Long Live Rock’n’Roll.it:
the most important thing to say about ‘Lore’ is”…?

Nick DiSalvo:
…it’s not a stoner rock album. Some people are having a hard time understanding what we’re trying to do because they still consider us a stoner band. We just make music, sometimes it crosses genres or seems like a counterintuitive blend of sounds. It’s an exercise in our own creativity, and we’re trying to exercise that muscle more and more with each release.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Psychedelic power, strong harmonies, heavy sounds and voice from another planet or dimension”… what do you think about these couple of definitions? Anything else?

Nick DiSalvo:
I love it! I like to think of music in terms of colors as well, and I hope this release comes across as “colorful”. Groove, dynamics, the element of surprise. Those are also definitions I’d like to see in a review of the album.

Long Live Rock’n’Roll.it:
But please, I think ‘Lore’ means ‘traditional’, is it? If yes, what is traditional / lore referred to? And if no”…?

Nick DiSalvo:
“Lore” refers to folklore or mythology. The lyrical themes on this album revolve around the sort of “folklore of humanity”, the stories and ideas that mankind has created to comprehend and cope with the big questions of life; religion, philosophy and history all factor into this, and the songs are my musings on the theme.

Long Live Rock’n’Roll.it:
And what a nice cover art! Is it a particular kind of landscape”… or a sort of world with mountains and fish”… I’m a bit blind”… did I understand?

Nick DiSalvo:
I think you understand as well as anyone! Our artist Adrian Dexter is amazingly talented and we give him full artistic control on the artwork. His style is also complex and multilayered, so that there’s no clear up or down to things ”“ this is the same with our music. However, the idea of landscapes being tied into the music is also an ever-present theme for us.

Long Live Rock’n’Roll.it:
I was so attracted by listening a sort of ‘track within a track’, I don’t know If I can explain what I’d like to say”… every song is composed by more songs in one  that are part of the same walk”… wow”… hard”… hahahah why this choice to explain your music as a long journey composed by more than one song in one”…

Nick DiSalvo:
I’m very attracted to the idea of composing longer songs with many “songs in a song” as you put it because it allows you to say and do more with your music, to fully flesh out your ideas. For any riff or motif in a song, there are 1 million ways to change it and tweak it, and having longer songs gives you the freedom to explore the different ways a theme can change over time. Longer compositions also feel grandiose and epic in a way, which is something we try to convey with our music.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Listening to your album now”… what are your reactions and what are your feelings? Still satisfied or maybe you would like to change something”…

Nick DiSalvo:
There are many things I would like to change but we are satisfied with the album. We give ourselves extremely limited time in the studio to be very productive, but also to give the album a raw quality, not letting things become overproduced or stale. We could work forever on a recording, making it as perfect as possible, but at some point you need to let it rest.

Long Live Rock’n’Roll.it:
But how is the process of the songwriting, or better how was the ‘making’ of ‘Lore’?

Nick DiSalvo:
Usually I will write songs on my own, compiling dozens of demo recordings and ideas, and then we all jam on them together and the guys act as editors, bringing in their own ideas and shaping the songs into their finished forms. For Lore, most of the album was written by me while living in Germany, so we didn’t really have the luxuries of jamming together on the new songs. It’s always different, the songwriting process, since we’ve been through so many location changes.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Who is this album addressed to? Or better who would you like to talk with your music?

Nick DiSalvo:
The album is not really addressed to anyone… Our music is just a reflection of our own creative personalities.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Please, could you tell us something about ‘Elder’? this is the first time we have the chance to talk together”… So please, who are you, why the choice of your rock style, and”… (DiSalvo”… Italian surname? Or similar?)

Nick DiSalvo:
Elder is just three long time friends who grew up together on the southern coast of Massachusetts. Jack and I have been playing music together since we were about 15 years old, taking guitar lessons at the local community center. A lot changed since those days obviously. When we were around 18 we all got heavily into doom and stoner rock, and we come from a very small community where there were hardly any musicians around, let alone metalheads… so any music we wanted to play was going to be with the same old friends. That’s the origin of the band. Since then a lot happened, I lived in Germany for 3 years, we all split up and went to university and did different things, but somehow we always kept Elder alive through exchanging ideas and playing music whenever we could, because it really became a musical passion for us. As we got older and experienced things, travelled, listened to more music, our own music became what it is today. It was never a conscious thing, really.
As far as I am concerned, my surname is indeed Italian and my relatives on my father’s side come from Sicily (or so I’m told). I’m hardly Italian in reality… that was probably 3 or 4 generations back, and my mother is Irish, etc. That’s the typical American story, I guess!

Long Live Rock’n’Roll.it:
We usually think about the USA as the land of rock’n’roll.. and that’s true”…. We think of the land of the neverending chances to be a rockstar and to play everywhere”… is it? How is your experience of a band ‘living in America’ (james brown song)”…

Nick DiSalvo:
Ironically, for us Europe is the land of opportunities for musicians. America is an extremely difficult place to play rock music and be successful; this might be because of the long-running history of rock music, where clubs and promoters see bands as dime-a-dozen commodities who don’t need to be treated with respect. It could also be simply capitalism’s hand. In any case, we are consistently treated better, met with more respect, and have better shows in Europe. The musical climate there is amazing. Nevertheless, American soil is fertile for awesome bands, and equipment is cheaper than in Europe, so there are definite advantages to being a band here.

Long Live Rock’n’Roll.it:
Are you promoting your album? Any chance to be in Italy for some shows?

Nick DiSalvo:
We have a very extensive European tour coming up this summer including three Italian dates: Bologna, Genova, and Prato. Please see our Facebook for details!

Long Live Rock’n’Roll.it:
C’mon Nick”… it’s finished”… hahahah would you like to close this chat saying something to our readers”… longliverocknroll.it readers and everything you want about your album I haven’t asked yet”…

Nick DiSalvo:
Thanks for reading, long live rock’n’roll, and see you this summer!! Thanks for the interview!

Long Live Rock’n’Roll.it:
Thanks a lot again and good luck for everything”… let’s keep in touch

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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