Nuclear Blast – Aprile 2009
A poco piùdi un anno di distanza dal successo di “Slania”, gli Eluveitie si presentano con questo “Evocation I – The Arcane Dominion”, con l’intenzione di sconvolgere i propri fan e le proprie idee”… e ci sono riusciti! Tutto viene rimesso in discussione, e la violenza distorta delle tracce che li hanno portati a essere considerati come una delle maggiori novità del 2008 lasciano lo spazio alla vena puramente acustica e celtica.
Non è uno scherzo, l’8-piece svizzero ha composto questa prima parte di “Evocation” totalmente senza strumenti distorti, con delle batterie minimali e sostituendo la possente voce di Chringel con quella di Anna, molto delicata e dolce, donando a tutte le song un misto di tristezza e malinconia. Il concept, come la band spiega nel booklet, è incentrato su antichi riti e antiche formule magiche, realizzata apposta senza ‘regalare’ le traduzioni a fronte”… scelta dettata soprattutto dalla incapacità di traduzioni accurate e dalla ‘pericolosità ’ delle parole contenute. Musicalmente parlando è un’insieme di song che ci proietta in un mondo antico e magico, reso ancora piùesoterico e intrigante da una registrazione cristallina e oscura, da una produzione molto accurata e pignola (non c’è che dire, i nostri si sono fatti il mazzo) e dalle capacità di tutti e otto i componenti di sacrificare quanto di elettrico e virtuoso possono dare (specie nel caso di Merlin Sutter, il batterista) per un’opera arcana, se vogliamo in certi passaggi di semplice fattura e pericolosamente poco commerciale.
Canzoni come “Omnos” (singolo del disco, di cui è stato fatto un video) fanno salire i brividi lungo la schiena, o la terrificante “Nata” dove regna un autentico timore in ogni singola nota, oppure “A Girl’s Oath” e “Gobanno”, vere perle di un Gaelish-Folk costruite su danze e canti che avrebbero suscitato scalpore nei secoli lontani”…
A conti fatti, Evocation è, e sarà , un viaggio, e colui che inserisce il cd nel lettore si troverà a canticchiare frasi di cui non sa e nemmeno mai saprà l’esatto significato ma che pronunciate hanno un senso musicale e psicologico da non sottovalutare”… da indiscrezioni trapelate la band ha intenzione di fare la pt.IIÂ riportandosi su quel “New Wave Of Folk Metal” che ci ha fatto conoscere! Ma tanto di cappello bisogna toglierselo davanti a Chringel e soci: avrebbero potuto fare uno “Slania 2” e i loro fan ne sarebbero stati grati viste le capacità di partorire certi tipi di canzoni, ed invece si sono avventurati in una terra dove il rischio che l’ascoltatore snobbi o storca il naso davanti a questo platter è davvero forte!
Ma io lo consiglio caldamente a tutti”… complimenti Eluveitie, per la creatività , per le capacità , per il coraggio e soprattutto per la convinzione. Bellissimo.
Tracklist:
1. Sacrapos ”“ at first glance
2. Brictom
3. A Girls Oath
4. The Arcane Dominion
5. Within the Grove
6. The Cauldron of Renascence
7. Nata
8. Omnos
9. Carnutian Forest
10. DessumiisL
11. Gobanno
12. Voveso in Mori
13. Memento
14. Ne Regv Na
15. Sacrapos ”“ the disparaging last dance
Band:
Ivo Henzi – chitarra
Pade Kistler – cornamusa
Meri Tadic – voce
Kay Brem – basso
Chringel Glanzmann – voce, mandola, mandolino, flauti
Anna Murphy – voce, flauto
Simeon Koch – chitarra
Merlin Sutter – batteria, percussioni
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