Abbiamo avuto l’onore di scambiare quattro chiacchiere con Fabienne Erni, cantante e arpista degli Eluveitie, nonché cantante e pianista degli Illumishade, parlando del dietro le quinte di un’intensa estate di ritorno alla musica dal vivo, del nuovo materiale in arrivo con gli Eluveitie così come dell’inizio di un nuovo capitolo degli Illumishade. Fabienne ha anche condiviso con noi la sua esperienza con Patreon iniziata durante il periodo di pandemia e lo sviluppo della sua collaborazione con Anotherkind, insieme a molti altri argomenti interessanti sulla sua carriera musicale…

Ciao Fabi! Grazie mille per il tuo tempo e la tua disponibilità! È un grande piacere averti qui con noi oggi e siamo davvero lieti di avere la possibilità di parlare con te di tutti i tuoi progetti. Prima di tutto voglio chiederti come stai e com’è andata la tua estate.

Grazie mille per avermi voluto per quest’intervista! Sono davvero entusiasta per moltissime cose che succederanno nel prossimo periodo perché finalmente siamo tornati più o meno alla normalità! Sono entusiasta del tour che ci aspetta, il primo vero tour dopo questo periodo di pandemia! Non riesco proprio a descrivere la gioia di andare finalmente a suonare in giro per l’Europa dopo quasi 3 anni dal nostro ultimo tour che abbiamo fatto nell’autunno del 2019 con i Lacuna Coil e gli Infected Rain… è pazzesco! Era davvero giunto il momento di tornare a suonare con regolarità! L’estate è stata molto bella! Abbiamo suonato in alcuni festival davvero fantastici e indimenticabili come ad esempio l’Hellfest, dove avevamo anche il live streaming per il nostro set. È stato davvero bello perché sai che quando suoni, non solo la già enorme quantità di persone al festival può vederti, ma anche tutte le persone collegate online! L’Hellfest è stato davvero speciale per me perché l’ultima volta che gli Eluveitie hanno suonato a questo festival non c’ero ancora, quindi era la prima volta per me! L’intera location e tutto ciò che l’organizzazione fa per questo festival unico nel suo genere è assolutamente incredibile! La cura per ogni dettaglio lo rende davvero speciale! È stato molto bello tornare di nuovo a questi festival estivi, soprattutto perché ho potuto incontrare amici e band che non vedevo da più di 2 anni! L’atmosfera dell’intera estate con questi festival è stata molto piacevole. Penso che tutti li apprezzino di più adesso, non diamo più per scontato che questi eventi abbiano luogo vero? Questo è uno dei pochi aspetti positivi del post-pandemia direi.

È verissimo! Anche dal punto di vista della folla devo dire che tutti sono stati particolarmente felici di tornare a questo tipo di eventi. Tutti volevano essere in prima fila e tutti volevano assistere a quanti più concerti possibili perché la musica dal vivo è davvero mancata tantissimo a chiunque! Condividere di nuovo la stessa passione con tanta gente dopo più di 2 anni è stata una sensazione bellissima!

Con gli Eluveitie avete potuto suonare ad un numero importante di concerti quest’estate, principalmente festival ma anche alcuni spettacoli da headliner insieme agli Epica e agli Ad Infinitum. Anche se gli Eluveitie sono stati tra i pochi gruppi che sono riusciti a suonare ad alcuni concerti anche durante l’estate 2021, quest’anno ha finalmente segnato il ritorno definitivo ai regolari spettacoli di musica dal vivo anche per voi. Com’è stato tornare ad un’estate piena di concerti dopo più di 2 anni?

Abbiamo trascorso un giugno davvero pieno di concerti, ma devo dire che luglio e agosto sono stati più tranquilli. Sono stata felice di vedere sui social media, ad esempio, che alcuni amici di altre band erano molto attivi anche a luglio e agosto. Il solo fatto di sapere che tutti questi festival stavano accadendo di nuovo, anche se noi non partecipavamo ad alcuni di loro, come al Wacken, al Summer Breeze e anche ad altri festival più piccoli, è stata davvero una bella sensazione! A giugno abbiamo avuto un periodo di concerti molto intenso ed è stato particolarmente bello perché eravamo di nuovo in giro con il tour bus insieme a tutta la famiglia Eluveitie dopo tanto tempo… avevamo la nostra routine e sentivamo che stavamo tornando in forma, perché anche l’anno scorso, quando abbiamo suonato in alcuni festival come hai detto tu, mi sentivo un po’ fuori forma quando cantavo… e penso che ogni musicista abbia vissuto questa cosa. Torni a vivere l’entusiasmo e diventi di nuovo un po’ ansioso prima del set perché non è più una routine… ora penso che riusciremo a fare delle buone prove prima del tour ma è solo dopo un vero tour che conosci bene tutte le canzoni in scaletta, che sai cosa fare e che sai cosa aspettarti dal palco… solo a quel punto acquisisci di nuovo gli automatismi del tuo corpo necessari per le esibizioni. Ma se non suoni per più di un anno e torni sul palco dopo così tanto tempo, non è facile all’inizio… ricordo che quando abbiamo suonato il nostro primo spettacolo dopo la pandemia l’anno scorso era all’Alcatraz Festival in Belgio… siamo passati dal nulla in un anno e mezzo all’Alcatraz, che è un grande festival e che veniva anche trasmesso in live streaming… tutti erano ansiosi perché era un ritorno agli spettacoli dal vivo decisamente di un certo calibro!

Posso immaginare! Non avere concerti più piccoli per prepararsi con più fiducia a un evento così grande dopo tanto tempo dev’essere stato davvero impegnativo!

Il 2 giugno avete pubblicato un nuovo brano con gli Eluveitie dal titolo “Aidus”. E’ il primo nuovo pezzo che gli Eluveitie pubblicano dopo il grande successo del vostro ultimo album Ategnatos uscito nel 2019. Questo brano è estremamente heavy e molto avvincente, sia dal punto di vista musicale che del testo, combinando un coro di bambini che canta in Gallico insieme alla tua splendida voce e l’incredibile growl di Chrigel. Puoi guidarci attraverso il significato di questa canzone e qual è il messaggio trasmesso in questo testo?

Certo! Prima di tutto ti posso dire che c’è un lyric video che Chrichel ha fatto e che posso consigliare a chiunque sia interessato a capire il significato di questo coro di bambini cha cantano in Gallico e scoprire quindi di cosa si tratta. Per riassumere, si tratta del concetto di riunirsi come generazione e di farsi strada attraverso qualunque cosa accada poiché siamo il cambiamento e il futuro che verrà. È come un risveglio dal passato. Rinasciamo e cambiamo qualunque cosa sia successa, poiché ora è il momento in cui ci riuniamo come generazione pagana ed effettuiamo un cambiamento per un futuro migliore.

Anche il video musicale che avete pubblicato insieme alla pezzo è impressionante, con costumi sbalorditivi, una splendida location nella natura e un effetto bianco e nero molto suggestivo. Puoi dirci dove avete registrato questo video e come avete lavorato per ottenere questo risultato straordinario?

È stato fatto davvero un gran lavoro su questo video! È stato registrato in un periodo in cui avevamo ancora restrizioni dovute alla pandemia e abbiamo persino dovuto posticipare le riprese a un certo punto perché non ci era permesso di avere così tante persone nello stesso posto… avevamo davvero bisogno di coinvolgere un sacco di persone per far rendere bene il concetto del brano! Infatti, abbiamo avuto molte persone che si sono unite a noi in questo video, specialmente alla fine del pezzo in cui camminiamo tutti nella stessa direzione. È stata una grande sfida realizzare un video del genere in questi tempi. Non solo per trovare una data in cui tutti fossero disponibili, ma anche per renderlo possibile con tutte le restrizioni in vigore. Avevamo un team davvero fantastico di truccatori e stilisti. Sono stati velocissimi nei preparativi e davvero professionali! Hanno anche realizzato tutte le creazioni per i costumi, con tutte le fantastiche idee che hanno avuto Chrigel e Matteo. Sono entrambi estremamente creativi! È stato davvero fantastico quello che sono riusciti a fare, ed è stato veramente un lavoro pazzesco fatto in pochissimo tempo! Abbiamo registrato il tutto in Germania, avevamo riprese esterne per tutte le parti legate alla natura e tutte le parti della performance sono state invece girate in studio, solo con la band. In quella circostanza, c’erano meno persone da gestire, ma come sai ci sono 9 persone nella band, quindi è sempre molto intenso in ogni caso! (ride). È lì che ho fatto anche la scena con il sangue negli occhi, ma tutto il resto era nella natura, in mezzo alla foresta in Germania.

Possiamo dire che questo pezzo è un singolo che anticipa un nuovo album? Se sì, puoi dirci già qualcosa in merito allo stile musicale di questo disco rispetto ad Ategnatos? Eventualmente, puoi anche dirci quando possiamo aspettarci l’uscita di questo nuovo materiale?

Ci sono sicuramente cose in preparazione che stanno arrivando… nel prossimo futuro direi. Come puoi immaginare, non posso dirti molto, ma di sicuro ci sono sessioni in preparazione… sessioni di composizioni e cose del genere… qualcosa sta arrivando… molto presto sarete in grado di sentire cose nuove… di sicuro stiamo preparando delle novità, questo ve lo posso promettere!

Davvero interessante! Non vediamo l’ora di vedere di cosa si tratta allora!

Posso solo chiederti se a livello di canto sarà un mix di Gallico e Inglese come in Ategnatos o sarà un disco più orientato esclusivamente sulla lingua Gallica come nell’album Evocation II: Pantheon?

Purtroppo non ho una risposta da darti in questo momento… non perché non mi sia permesso dirlo, ma solo perché non è ancora del tutto definito… ma la mia sensazione è che ci saranno molti testi in Inglese con la giusta quantità di Gallico… non penso sarà un album esclusivamente in Gallico come nell’album Evocation II: Pantheon. Sento che la tendenza del disco sarà simile al singolo “Aidus” in termini di linguaggio dei testi, con quel poco di Gallico che direi è sempre necessario nelle canzoni degli Eluveitie… ma allo stesso tempo, tutto è ancora aperto e non del tutto definito.

Capisco perfettamente che le parti in lingua Gallica debbano esserci, non sarebbe un album degli Eluveitie altrimenti… è davvero una delle gemme della tecnica di scrittura delle canzoni degli Eluveitie e ciò che rende la band estremamente particolare, è veramente un dettaglio che adoro dei vostri pezzi!

In effetti, una cosa che mi ha sempre stupito, è il fatto che quando tu e Chrigel cantate in lingua Gallica, in pratica cantate in una lingua antica che ovviamente ora è estinta! Sarei molto curioso di sapere qual è il tuo approccio a questo modo di cantare in Gallico… hai in qualche modo dovuto prima imparare la lingua e quindi ora puoi dire che parli il Gallico oppure impari semplicemente il significato delle parole che saranno poi nei testi?

Purtroppo non posso dire di saper parlare completamente il Gallico… penso che non ci siano molte persone al mondo che possano farlo. So che ci sono alcuni professori in Europa a cui piace molto che lo parlano come il Latino per esempio… ma per quanto riguarda la pronuncia, posso dire che ho un bel vantaggio dato che parlo Tedesco Svizzero come lingua madre. Poiché il Gallico è un’antica lingua parlata nelle regioni di quella che oggi è la Svizzera, posso dire che entrambe le lingue sono in qualche modo molto simili. Non è poi così difficile per me usare alcune pronunce vocali specifiche che per altre persone sarebbero molto più difficili, a seconda della tua lingua madre ovviamente. Mi viene più naturale proprio grazie alla mia lingua madre. Le radici di molte parole che usiamo oggi in Tedesco Svizzero provengono dal Gallico, quindi questo mi ha reso più facile imparare e pronunciare certe parole. Ovviamente, ora posso dire che conosco alcune parole e che so cosa significano ma non riesco a parlare completamente questa lingua Celtica… imparo solo le parole presenti nelle canzoni e ovviamente il loro significato, in modo da poter aggiungere le giuste emozioni quando canto.

È davvero molto interessante questo fatto… anche perché poche band hanno lingue estinte nei loro testi, e specialmente per voi cantanti, che dovete imparare cosa significano queste parole prima di cantare, è un passo in più che dovete fare prima di imparare i testi veri e propri, immagino quindi che debba essere allo stesso tempo complicato e affascinante!

Esattamente! Con le nuove canzoni che ho registrato ora in Gallico, la cosa divertente è che non ho mai dovuto impararle attivamente a memoria perché quando le canto, tutto è semplicemente memorizzato nel mio cervello dalle registrazioni in studio. Anche con poche registrazioni, rimangono sempre impresse nella mia memoria. Ma ricordo che quando ho dovuto imparare le prime canzoni per il primo concerto degli Eluveitie con i vecchi brani che non avevo registrato io stessa in studio, ho dovuto davvero fare sforzi pazzeschi per impararle in modo che mi rimanessero nella mia memoria. Posso quindi dire che ovviamente non è mai facile cantare in Gallico, ma quando ti eserciti un paio di volte, allora tutto scorre più facilmente.

Gli Eluveitie hanno annunciato a Luglio che vi sareste separati da Michalina Malisz, la vostra storica ghrondista che è stata con voi per 6 anni e che si è unita alla band più o meno contemporaneamente a te per le registrazioni dell’album Evocation II: Pantheon . È stata una separazione completamente pacifica in quanto Michalina ha dichiarato di voler semplicemente lavorare con uno stile di vita più prevedibile con un po’ meno di lunghi tour e perseguire diversi aspetti della sua carriera musicale. Infatti, poco dopo aver lasciato gli Eluveitie, ha annunciato l’inizio della sua nuova band metal neo-medievale Lyrre. Michalina ha quindi suonato il suo ultimo concerto con gli Eluveitie al Rockharz e volevo quindi chiederti le tue emozioni vissute durante quel concerto e cosa ti mancherà di più di lei d’ora in poi, sapendo che siete anche strette amiche.

È stato molto difficile per me… come dici tu, la separazione dalla band è stata completamente pacifica e ho infatti scherzato con lei dicendo che è stata la separazione più pacifica nella storia della musica! (ride). Tutta la band è stata totalmente comprensiva nei suoi confronti e le auguriamo tutti ogni bene. Ci mancherà da morire, ma tutti capiamo la sua scelta e le auguriamo davvero il meglio per il suo futuro… come lei ha fatto con noi! Rockharz è stato l’ultimo concerto con lei ed è stato molto difficile per me perché ero molto legata a lei e stavamo davvero sempre insieme. Anche se vive in Polonia, ogni volta che veniva in Svizzera per i progetti con gli Eluveitie stava da me e stavamo tutto il tempo insieme… era lo stesso anche in tour, nelle stanze d’albergo, fuori dai locali prima e dopo lo spettacolo… questo mi mancherà molto adesso, mi mancheranno questi momenti con lei… anche semplicemente il parlare per 3 ore nelle stanze d’albergo dopo i concerti, anche quando avevamo solo il tempo di dormire per 4 ore prime della partenza per la tappa successiva! (ride). Lei è una persona molto calma e poiché io posso essere a volte un po’ pazza, è sempre stata lei ad aiutarmi a calmarmi. Era una persona che poteva sostenermi in qualsiasi momento ed eravamo davvero un’ottima combinazione insieme. Posso parlare a nome di tutti quando dico che la amavamo davvero tanto… sia come persona che come musicista! Mi mancherà molto… anche tutte le passeggiate che facevamo insieme quando eravamo in tour… mi mancherà Micha. D’ora in poi sarà diverso ma le auguro solo il meglio ora con il suo nuovo viaggio musicale in arrivo con la sua band Lyrre.

Capisco perfettamente che sarà un grande cambiamento per te e la band… e lo sarà anche per noi fan! Lei era ovviamente una parte importante degli Eluveitie e ci mancherà moltissimo il non vederla più sul palco insieme a voi… in ogni modo la sua scelta è del tutto comprensibile e la cosa più bella è che vi siete comunque separati nel modo più pacifico possibile come hai menzionato. Siamo tutti molto curiosi di vedere come si evolverà ora il suo nuovo progetto e le auguriamo tutto il meglio.

Dal momento che non possiamo immaginare le canzoni degli Eluveitie senza l’iconico suono della ghironda, posso chiederti se è nei piani della band di annunciare presto un nuovo ghirondista?

Non posso dire molto ma posso dire che gli Eluveitie senza una ghironda sul palco non sarebbero gli Eluveitie…

Questo è quello che penso anch’io! Il suono della ghironda è un elemento così fondamentale nei brani degli Eluveitie che non possiamo immaginare la tua band senza qualcuno che suoni la ghironda… siamo davvero curiosi di vedere chi sarà il nuovo membro allora!

Gli Eluveitie faranno un grande tour europeo tra Novembre e Dicembre insieme agli Amorphis, i Dark Tranquility e i Nailed to Obscurity. Quanto sei entusiasta per questo tour e cosa possiamo aspettarci da queste date?

Sono estremamente entusiasta di andare finalmente in questo tour! Davvero, non vedo l’ora! Adoro i tour a Dicembre perché posso andare a fare tutti i mercatini di Natale! (ride). Questo è sicuramente il mio periodo preferito dell’anno! Decorerò sicuramente di nuovo il tour bus… è un classico! Potete sicuramente aspettarvi molta energia in questo tour e molto entusiasmo proprio per il fatto che possiamo tornare di nuovo in tour! Penso che questo pacchetto di band sia molto valido e che saranno grandi serate di musica quando suoneremo tutti e quattro!

Fantastico! Lo show italiano sarà il 13 novembre al Live Club di Trezzo sull’Adda e non vediamo l’ora di esserci!

Parliamo ora della tua altra band Illumishade. Avete pubblicato il vostro album di debutto Eclyptics: Wake of Shadows nel 2020 e un paio di singoli più recenti come The Endless Vow e Destined Path nel 2021. Puoi dirci quale sarà il prossimo capitolo per gli Illumishade e se c’è qualcosa in particolare che puoi anticiparci su degli eventuali nuovi pezzi?

Potete sicuramente aspettarvi una nuova era da parte degli Illumishade. Abbiamo in programma delle novità anche per quest’anno… quindi molto presto direi. Ora siamo in una fase molto silenziosa con i social media ma per niente inattiva dietro le quinte… non è sempre facile mantenere le cose vive quando si è impegnati con gli Eluveitie o semplicemente con la vita in generale… sono molto felice che tutti quanti nella band abbiamo deciso di fare un nuovo passo avanti e di creare un nuovo capitolo per portare qualcosa di nuovo agli Illumishade… ne sono super entusiasta! C’è del nuovo materiale che è in arrivo… per quest’anno e anche per l’anno prossimo!

Questa è una gran bella notizia! Sono molto felice di sentirtelo dire! Posso anche chiederti se ci saranno dei concerti che verranno annunciati con gli Illumishade?

I live non sono facili per gli Illumishade dato che siamo spesso impegnati con gli Eluveitie ed è ovviamente una questione di priorità come puoi immaginare… è sempre difficile pianificare in anticipo quando saremo liberi. Spero davvero che saremo in grado di suonare di nuovo anche con gli Illumishade ad un certo punto. Mi piacerebbe suonare di più e voglio davvero suonare di più! Festival, concerti in sala, mini tour… vorrei assolutamente fare più cose con questa band! Ora si tratta principalmente di far uscire nuovo materiale per poi poter suonare dal vivo. Non siamo stati molto fortunati con il tempismo poiché abbiamo lanciato la band esattamente durante l’inizio della pandemia e quindi abbiamo soltanto fatto due concerti in live streaming e due veri concerti con il pubblico a Pratteln quando le cose erano leggermente migliorate, ma ora spero davvero che saremo in grado di suonare di più anche con gli Illumishade.

Spero davvero che sarete in grado di farlo! Gli Illumishade sono una band fantastica e penso che tutti noi non vediamo l’ora di vederti suonare dal vivo anche in Italia. Meritate davvero di espandere e condividere la vostra musica anche con gli Illumishade. Mi ricordo infatti che siete state una delle prime band a fare un concerto in live streaming e penso che rimanga uno dei migliori che abbia visto durante il periodo della pandemia!

Hai iniziato il tuo Patreon esattamente 2 anni fa. Puoi dirci com’è stata la tua esperienza con Patreon fino ad ora e che cosa significa per te avere la tua comunità di sostenitori su Patreon?

È fantastico! Quando l’ho iniziato in realtà non sapevo cosa aspettarmi… stavo cercando cosa potevo fare per rimanere in contatto con le persone e così ho deciso di iniziare Patreon. Non avevo aspettative su cosa mi avrebbe aspettato e ora, 2 anni dopo, sono davvero felicissima di questo viaggio che ho intrapreso! La comunità che ne è uscita è incredibile! La cosa bella è che, se vuoi far parte attivamente della comunità, puoi farlo, ma puoi anche far parte della comunità senza essere particolarmente attivo e ottenere comunque tutti i contenuti. L’essere molto attivi su queste piattaforme non è per tutti e lo capisco perfettamente, dipende dalla personalità, dalla situazione e da tante altre cose… c’è quindi la possibilità partecipare in tantissimi modi diversi. Alcune persone vogliono davvero l’interazione tra tutti i membri e ovviamente questo è assolutamente possibile. È anche bello che ora quando suoniamo ai festival o ai concerti posso incontrare la maggior parte dei Patreon che vengono agli show! E poi anche i Patreons si incontrano tra di loro! Vanno insieme ai concerti, si incontrano ai festival ed è semplicemente fantastico! Sono tutti amici che amano il metal ed è molto bello! Ci sono un sacco di persone che hanno gli stessi interessi come la musica metal o anche la musica in generale. Era davvero qualcosa che non mi aspettavo… che si sarebbe formato un gruppo così bello su Patreon! Dal punto di vista dei contenuti, mi ha davvero spinta a fare moltissime cose, perché voglio davvero dare alle persone che mi supportano cose speciali. Quindi ho bisogno di fare queste cose ed è bello avere questa motivazione in più. Ad esempio, ho iniziato a fare montaggi video, prima di questo periodo di pandemia non avevo neanche mai preso una fotocamera tra le mani e non avrei mai pensato di poter modificare un video, ovviamente non sono un video editor professionista ma ora posso modificare certe cose e fare operazioni di base… e questo è grazie a Patreon! Voglio davvero dare alle persone qualcosa di unico su questa piattaforma, ed è una cosa davvero salutare anche per me perché mi spinge sempre di più a pensare a nuovi contenuti da condividere ogni volta. Penso che molte cose siano davvero successe grazie a Patreon. Mi vengono dati un sacco di input davvero interessanti! Come i suggerimenti sui video che potrei fare, come ad esempio sul microfono che uso in occasioni specifiche o anche suggerimenti su alcuni testi per progetti specifici dopo aver condiviso le prime bozze con le persone su Patreon… è particolarmente bello condividere le cose in un posto sicuro. Sappiamo tutti che Internet non è un posto sicuro, quindi mi piace molto essere stata in grado di condividere alcuni contenuti in un luogo sicuro come Patreon. E la cosa più importante per me è quando vedo che le persone sono felici di quello che condividiamo insieme, che quello che faccio può dare loro qualcosa, anche se è solo un sorriso, significa davvero molto per me!

Hai pubblicato un sacco di materiale interessante anche con il progetto Anotherkind, che è il side-project di Vidick degli Infected Rain, sia cover che canzoni originali.  È un progetto estremamente particolare che differisce molto da quello che fai con gli Eluveitie e gli Illumishade, in quanto lo stile è molto più orientato su ballate malinconiche con spesso anche una parte importante di suoni elettronici. Puoi dirci com’è iniziata questa collaborazione con Vidick e cosa ti piace di più dello stile composizione di Vidick?

Ci siamo incontrati nel tour che abbiamo fatto nel 2019 con gli Infected Rain e i Lacuna Coil. Vidick aveva in mente quest’idea di avere un progetto diverso dagli Infected Rain dove avrebbe potuto fare un altro stile di musica. Sai, quando sei in una band, puoi sperimentare, ma hai determinate indicazioni che giustamente devi seguire. Vidick è una delle persone più creative che abbia mai incontrato, non solo con la musica ma anche su altre cose come le riprese video, la pittura e il modo di pensare in generale. Lui aveva bisogno di un’altra persona per esprimere questa creatività anche attraverso il canto e mi ha chiesto di unirmi al suo progetto. Non sapevamo come sarebbe andata a finire… anche in questo caso, non avevamo aspettative… volevamo solo provare qualcosa di nuovo. Ha davvero tirato fuori da me diversi modi di cantare. Quando canto le canzoni di Anotherkind, canto con toni molto diversi rispetto agli Eluveitie, dove lo stile è molto preciso e diretto. Per me è davvero importante mantenere una mentalità aperta dal punto di vista musicale, perché questo è il modo in cui impari davvero cose nuove… almeno per quanto mi riguarda. Sono sempre stata interessata a molti stili di canto o diversi stili musicali perché puoi davvero ottenere qualcosa da qualsiasi dettaglio. Per ora abbiamo fatto 3 brani originali con Vidick, in questo stile particolare. E questo genere musicale con Anotherkind non è solo legato al tipo di musica che ha condiviso con me, ma ha anche fatto altre collaborazioni, come con Lena Scissorhands degli Infected Rain. Abbiamo fatto anche alcune versioni più elettroniche di cover metal, ci piaceva molto il modo in cui il tutto scorreva quando lavoravamo insieme alle canzoni originali… quindi anche questo è qualcosa su cui continuiamo a lavorare in questo momento. Ma alcuni giorni vorrei davvero che un giorno avesse 48 ore per esprimere davvero tutto ciò che vogliamo fare! Questa collaborazione è sicuramente qualcosa che vogliamo continuare a fare. Quello che mi piace davvero è anche il fatto che Vidick mi ha lasciato molto spazio per fare le versioni acustiche di queste canzoni originali che abbiamo composto anche con il pianoforte. Vogliamo assolutamente continuare a lavorare su queste versioni più rilassate perché penso che ci sia molto di me in questi arrangiamenti con il pianoforte… penso che sia davvero fantastico che ci siamo dati spazio l’un con l’altro in questo progetto . Sono molto felice di farne parte e penso davvero che faremo ancora tante cose insieme.

Dato che hai potuto fare varie date quest’estate e partecipare a molti festival, probabilmente hai avuto l’opportunità di vedere anche altre band suonare. C’è qualche band in particolare che hai visto che ti ha colpito e che ti è piaciuta particolarmente?

Ho visto gli Infected Rain parecchie volte quest’anno e ho sempre amato ognuno dei loro set. L’energia della band, come si esibiscono, come si muovono! È davvero bello vedere ogni volta come danno tutto per ogni spettacolo! Le emozioni non sono mai mancate! Questo è quello che mi piace davvero in questa band! È stato davvero bello vedere anche i Nightwish all’Hellfest. Non sono mai riuscita a vedere uno dei loro show per intero fino a questo festival e lì ho potuto finalmente godermi lo spettacolo dato che avevamo già suonato con gli Eluveitie nel pomeriggio e ho potuto quindi vedere e apprezzare tutta l’energia di Floor, sentire la sua bellissima voce e come si prende l’intera scena quando canta! Questa è stata per me una delle performance salienti a cui ho potuto assistere, senza alcun dubbio!

Sono d’accordo su entrambi le band! Sono riuscito a vedere gli Infected Rain anch’io due volte quest’estate ed è incredibile vedere quanta energia portano dal vivo, sfoderando un set incredibile ogni volta! Hanno suonato una quantità pazzesca di concerti da aprile a settembre e si vede come siano delle vere macchine ora sul palco! Per quanto riguarda i Nightwish, concordo pienamente con il fatto che Floor abbia una capacità davvero straordianaria di tenere il palco, oltre alla sua bellissima voce ovviamente.

Qual è il tuo ricordo più bello di quest’estate di musica dal vivo? 

Oltre all’Hellfest, una cosa che sicuramente non dimenticherò è la nostra esibizione al Rockharz, dato che è stato l’ultimo concerto con Michalina. C’erano molti amici presenti come Tamara degli Ilumishade e Vidick di Anotherkind. È stato un festival molto bello nel complesso, ed è stato un ultimo intero giorno bellissimo con Micha, quindi lo ricorderò per sempre di sicuro, con molte emozioni!

Posso immaginare assolutamente! Sarà un bel ricordo da tenere nel cuore!

Fabi, è stato un immenso piacere averti con noi oggi e non vediamo l’ora di vederti a Milano il 13 novembre al Live Club con gli Eluveitie! Grazie mille ancora una volta per il tuo tempo e la tua disponibilità, lo apprezziamo moltissimo! Ti auguriamo tutto il meglio per il futuro con tutti i tuoi progetti! C’è qualcosa che vuoi dire ai tuoi fan italiani per concludere quest’intervista?

Grazie mille per il vostro supporto e per aver letto questa intervista! Spero davvero di vedervi in gran numero alla data italiana del nostro prossimo tour con gli Eluveitie! Non vedo l’ora di tornare nel vostro paese! Ho proprio fatto di recente un breve viaggio in Italia e l’ho adorata come sempre! Quindi sono davvero entusiasta di ritrovare il vostro ottimo cibo e il caloroso pubblico Italiano!

Link al Sito Ufficiale degli Eluveitie
Link al Sito Ufficiale degli Illumishade
Link al Patreon di Fabienne Erni

Clicca qui per leggere l’intervista in Inglese

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