AFM Records – Novembre 2007
E’ trascorso poco piùdi un anno e mezzo dall’uscita di “The Winter Wake” ed ecco sfornato un nuovo lavoro da parte dei folk metallers Elvenking. “The Scythe” è il titolo della terza fatica in studio della band italiana di Treviso che continua a proporre il proprio stile intriso di melodie folkeggianti piuttosto potenti, ma questa volta con una maggiore durezza e oscuro disegno.
“The Scythe” ha un filo conduttore che lega e accomuna il tutto, dalla copertina ai brani: l’idea della morte in tutte le sue sfaccettature, ansie, veleni, ira e lacrime. Un album sicuramente piùcomplesso che sembra diverso dai precedenti, pur mantenendo la costanza tipica della band. La maturazione del quintetto si fortifica album dopo album e questa non è cosa di poco conto; l’evoluzione interiore si ramifica sempre di piùportando a dei risultati davvero apprezzabili. La prova degli Elvenking è molto accattivante e positiva. Riff duri e aperture precise e mai scontate, melodie che si fondono con la potenza, le armonie create dai riff di chitarra e violino, nuovi loop di tastiere mai troppo invasivi, linee vocali mai banali, ritmica precisa e pulsante e poi le brevi poesie che concludo o introducono alcuni brani… “Poison Tears”, “Romance & Wrath”, “Infection”, “Totentanz” e la poco metal “Horns Ablaze” i brani che mi hanno subito colpito, ma ad un ulteriore ascolto le cose cambiano e poi i gusti sono anche dettati dal momento e dagli stati d’animo. A voi la scoperta del resto…
Tracklist:
1. The Scythe
2. Lost Hill Of Memories
3. Infection Poison Tears
4. A Riddle Of Stars
5. Romance & Wrath
6. The Divided Heart
7. Horns Ablaze
8. Totentanz
8. Death And The Suffering
9. Dominhate
Band:
Damna – voce
Aydan – chitarra
Gorlan – basso
Elyghen – violino, tastiere
Zender – batteria
