Dopo quattro anni di silenzio ritornano gli svedesi Enforcer con il loro classico heavy metal in stile anni ottanta aggiornato da sonorità moderne, attuali, odierne.
La Svezia, si sa, è fucina di nuovi dotati musicisti e le proposte artistiche sono sempre di altissimo livello. Gli Enforcer fanno parte di questa schiera di giovani artisti giovani talentuosi che non ha paura di mettersi a confronto con i classici della musica heavy e si divertono ad interagire con le passioni e gli stili ben radicati nella storia dell’arte musicale.
Il risultato è questo quinto album in studio fal titolo ‘Zenith‘. Prima e durante tanti singoli e demo. Lavoro potente, veloce, aggressivo con richiami al metal old school. Non a caso la band è inserita nell’insieme musicale definito ‘New Wave Of Traditional Heavy Metal‘. L’album è intriso di richiami al metal classico come già detto piùvolte. Di certo molto apprezzabili sono le melodie e le linee della voce di Olof Wilkstrand, pulite, aggressive, acute e molto decise.
Diversità e libertà compositiva sono le caratteristiche di questo gruppo di quattro musicisti, che si divertono a fare ciò che vogliono come afferma Olof:
Facciamo tutto ciò che vogliamo e ci sentiamo totalmente liberi quando si tratta di comporre canzoni
L’album…
E questa libertà compositiva è evidenziata nello sviluppo dell’album che presenta brani molto diversi fra loro seppur legati dallo stesso filo conduttore: energia, potenza, durezza. ‘The End Of A Universe‘, ‘Sail On’, ‘Die For The Devil‘, ‘Thunder And Hell‘, tanto per citare alcuni dei brani inseriti nell’album, sono diversissimi fra loro e richiamano tutti ai grandi del metal di sempre. L’album è molto piacevole nel suo scorrere deciso ed intraprendente, davvero interessante dal punto di vista della qualità compositiva, realizzativa e anche tecnica del quartetto che ha aggiunto il nuovo chitarrista Jonathan Nordwall definitivamente nel gruppo.
E’ ovvio che quando si parla di metal con richiami a quello degli anni 80 è praticamente impossibile associare il termine ‘originale’ a qualsiasi esposizione e chiacchierata, ma il senso di piacevole sorpresa è un’espressione che in queste righe deve trapelare poichè gli Enforcer sono una realtà concreta e completa nel panorama odierno.
Da segnalare, inoltre, la copertina ad opera dell’artista italiano Velio Josto.
Nuclear Blast – Aprile 2019
www.facebook.com/enforcerofficial
Tracklist:
1. Die For The Devil
2. Zenith Of The Black Sun
3. Searching For You
4. Regrets
5. The End Of A Universe
6. Sail On
7. One Thousand Years Of Darkness
8. Thunder And Hell
9. Forever We Worship The Dark
10. Ode To Death
Band:
Olof Wikstrand – voce, chitarra
Jonas Wikstrand – batteria, piano, tastiere
Tobias Lindqvist – basso
Jonathan Nordwall – chitarra