A fine dicembre 2024 è stato pubblicato l’album NOISY ASS MAKES YOU SMILE (leggi qui la recensione) del duo campano ENZØ. Dopo la recensione su Long Live Rock’n’Roll ci è sembrato doveroso scambiare un paio di battute con Romano Monero e Danilo, in arte Damage, Peccerella. Un’interessante chiacchierata. Eccola di seguito:

Benvenuti su Long Live Rock’n’Roll. Grazie per essere qui con noi. Come state?

Non c’è bene! Tu? A parte gli scherzi, si procede anche perché ci sono pochissime alternative. In realtà solo una ma riteniamo sia prematuro, abbiamo almeno altri 4 dischi da fare. Nel mentre siamo alle prese con gli sbatti della vita ma per fortuna c’è la musica che ci sollazza lo spirito.

ENZØ, nome particolare e band particolare. oserei dire. Sono curioso di avere più informazioni riguardo voi due, Romano e Danilo, la nascita del gruppo e il nome scelto per il gruppo. Insomma… facile. Parlateci di ENZØ.

Entrambi veniamo da diverse esperienze musicali, dalla no wave al grindcore, dal punk al math rock. Anni fa suonavamo insieme in una band grindcore, poi ci siamo riavvicinati geograficamente e abbiamo deciso di rimetterci a suonare insieme di nuovo.

In realtà, il progetto ENZØè nato durante il primo lockdown. Nella noia della clausura sono stati buttati giù i primi pezzi, che poi abbiamo completamente stravolto ma questa è un’altra storia (cit.). Il nome è in realtà una delle tante stronzate che diciamo, dovevamo dare un nome alla band ed è venuto fuori ENZØ così di getto come se fosse una persona, che poi in realtà è un asino.

Due EP prima di questo album uscito a dicembre 2024, NOISY ASS MAKES YOU SMILE, e anche un live in condivisione. Dicevo che l’album è uscito a fine dicembre… anzi pochi giorni della fine di dicembre e del 2024. Di solito si tende a far uscire un prodotto agli inizi di un nuovo anno, ma proprio alla fine fine mi sembra strano. Oddio anche voi mi sembrate strani. Quindi tutto normale! C’è un motivo che ha fatto ricadere la scelta della pubblicazione dell’album proprio in quella data?

In realtà è stata una scelta dell’etichetta, l’Overdub Recording, farci uscire il 27 dicembre. Forse proprio perché siamo strani, boh?!? A noi non importa molto! Abbiamo un’attitudine molto hardcore punk, quindi non vogliamo allinearci necessariamente a logiche di mercato o finire in classifiche e menate varie. Siamo solo contenti che il disco sia uscito e che piaccia a chi lo ha ascoltato. Ovviamente, sarebbe da ipocriti affermare che non saremmo contenti se gli ENZØ dovessero fare il botto, ma sarebbe una bugia affermare che sia il nostro grande sogno o sia quello a cui aspiriamo. Insomma, come viene viene 😀

NOISY ASS MAKES YOU SMILE è un album molto diretto con sonorità prettamente ritmiche, tra basso e batteria che pestano duro, riff di basso (si può dire?) o giri di basso, incalzanti così come il tempo scandito da dietro le pelli, una voce molto urlata e molto graffiante. E’ così come ho percepito io ascoltando il vostro lavoro o la mia superficialità ancora una volta fa sì che mi sfuggano dei dettagli?

In realtà ci sei andato molto vicino. Lo scopo della nostra musica, o almeno è quello che vorremmo che sia percepito, è che ti arrivi come un pugno in faccia mentre sei in un cantiere con una crisi esistenziale e cerchi di trovare una soluzione a i tuoi problemi in un mondo che adora creartene. Però quel pugno non vuole danneggiarti, vuole svegliarti, vuole farti vedere che quello che tu credi sia un cantiere è in realtà una guerra contro di te e le persone come te.

Sarcasmo e ironia. Possono questi due termini entrare nella descrizione dei vostri testi? ci illustrate di cosa parlano le vostre canzoni e vorrei anche chiedervi di spiegare il titolo dell’album: NOISY ASS MAKES YOU SMILE (potrebbe sembrare semplice il significato, ma…).

Poco sarcasmo e molta ironia. La maggior parte dei testi parlano della vita di qualsiasi persona alle prese con i problemi e le gioie dell’esistenza. Parlano di consapevolezza di quello che si è e si vuole, parlano del sogno adolescenziale, mai sopito, di un mondo più giusto. I nostri testi non hanno nessuna pretesa poetica o filosofica, sono istantanee, filtrate dai nostri occhi, del quotidiano e delle riflessioni che sei portato a fare mentre lo vivi.

Il titolo, invece, non ha niente di profondo. Volevamo confondere. ASS in inglese vuol dire sia asino che culo, quindi noi rappresentiamo l’asino rumoroso e siamo imbarazzanti e divertenti come un culo scorreggione 😀

Bella la copertina…

Grazie mille! Siamo super orgogliosi della copertina. È opera di Maria Caruso (instagram @moofdesign), un’illustratrice di Benevento che ha realizzato per noi un vero capolavoro. Forse è la cosa più bella del disco 😀

ahahahahah….

Nella recensione dal vostro album ho inserito un vostro commento che così recita: ‘Noisy Ass Makes You Smile è il suono di chi non ha più voglia di sopportare, ma non ha intenzione di arrendersi…‘ mi sembra abbastanza chiaro anche in questo caso. Non volete essere complici di…? E’ questo che intendete, e perché? E se non intendete questo allora vi tocca farci capire.

Non abbiamo più voglia di sopportare l’inganno del sogno americano, non abbiamo più voglia di tollerare la narrazione che grazie al duro lavoro si può ottenere tutto. Però non vogliamo arrenderci a diventare dei vecchi brontoloni che si lamentano e basta. Vogliamo parlarne e gridarlo ovunque che un altro mondo, forse non è possibile, ma, cazzo, vale la pena provare a costruirlo. Se proprio non potessimo costruirlo almeno potremmo immaginarlo. Perché l’immaginazione è la forza dietro ogni rivoluzione, solo quando riesci a vedere una cosa nella tua testa inizi a desiderarla.

Come avviene il vostro lavoro che porta al prodotto finale? Com’è andata la stesura dell’album? e come di solito create i vostri brani?

Tutte le canzoni degli ENZØ hanno lo stesso iter creativo: iniziamo a improvvisare, nel frattempo ci registriamo, riascoltiamo, salviamo quello che per noi funziona, arrangiamo e voilà la canzone è servita. Questo grazie all’incredibile sintonia che ci lega sia come musicisti che come amici.

Nel 2022 avete pubblicato 2 EP. Il primo ‘4 STORIES ABOUT SADNESS, SADNESS, ANARCHY AND FUCKING MORONS‘, il secondo PEOPLE SUCK. WE SUCK. YOU MORE. Tra il primo e il secondo potrebbero esserci delle affinità legate anche alla breve distanza che intercorre fra le due release, ma fra questi due EP e NOISY ASS MAKES YOU SMILE ci sono delle differenze nella composizione musicale e nella espressione lirica?

In realtà sì e no. I primi due EP sono molto più grezzi e diretti, sicuramente dovuto alla produzione DIY in sala prova e all’urgenza di esprimerci. Mentre Noisy Ass Makes You Smile, suona molto più raffinato (ENZØ e raffinato nella stessa intervista non dovrebbero stare ma passaci il termine!). Merito dell’ottimo lavoro di Filippo Buono ai suoi Monolith Recording e al fatto che siamo maturati come duo. Anche dal vivo la gente ha percepito questa evoluzione e ne siamo contenti.
I testi trattano più o meno sempre gli stessi argomenti. Idealmente potremmo dire che i testi di 4 Stories… siano molto più politici, quelli di People Suck… molto più rabbiosi, quelli di Noisy Ass… molto più introspettivi.

Basso e batteria. Scelta non molto consueta. Una scelta reale o nessuno vuole suonare con voi? (scusate la domanda sciocca, solo superficiale ironia). Non pensate che sia un tipo di impatto sonoro abbastanza difficile da ascoltare e ciò non potrebbe compromettere con la fruibilità del vostro lavoro?

Probabilmente nessuno vuole suonare con noi. Noi abbiamo iniziato come trio poi il chitarrista ci ha mollato e nessuno è voluto venire a suonare con noi. Eppure siamo due bravi uagliun! Crediamo che qualche anno fa, anzi un bel po’ di anni fa, ti avremmo dato ragione riguardo alla difficoltà nell’ascoltare un duo basso e batteria ma al giorno d’oggi ci sono realtà mainstream che utilizzano questa formula e la gente non è più tanto stranita, pensa ai Death from Above 1979 o ai Royal Blood, rispettivamente in giro dal 2004 e dal 2014.

Da bassista fallito quale sono vedere un duo che presenta batteria e basso, piuttosto che batteria e chitarra mi fa solo piacere.

Noise rock, anarchic rock (non so se esista la definizione, se non esiste allora è tutto merito mio la nascita di questa etichetta), alternative rock, garage rock… non mi piace incollare etichette sulle bottiglie, ma quale potrebbe essere la definizione più consona e adatta alla vostra proposta musicale?

A noi piace definirci noise rock o noise punk ma ognuno ci vede quello che vuole, soprattutto in base ai loro ascolti. L’hashtag che usiamo più spesso per i nostri post è #noiserockagainstfascism.

Come reagisce il pubblico quando viene a vedervi suonare, magari quel tipo di audience che non vi conosce?

Dai, non ci possiamo lamentare. Sicuramente ci deve essere un pubblico ricettivo a determinate sonorità. Quando c’è, l’accoglienza è sempre ottima e la gente, li per li ci mette un po’ a capire cosa sta succedendo, poi si scalda e inizia a ballare e pogare. Questo ci rende felicissimi perché lo scopo della musica è proprio questo, regalarti un’ora di svago e di divertimento sincero, oseremo dire puro.

A proposito di suonare dal vivo. Come procede la promozione del vostro album? Riuscite ad essere soddisfatti delle date che affrontate? Voi siete di Benevento. Come è la vita artistica e musicale nella vostra zona?

Abbiamo appena terminato un breve tour promozionale di 6 date, che è iniziato proprio a Benevento. Ovunque abbiamo trovato persone fantastiche e abbiamo diviso il palco con altre band altrettanto fantastiche. Benevento si difende benissimo, considerando che è una piccolissima cittadina e che ormai la musica dal vivo di qualità scarseggia un po’ ovunque. Però ci sono persone che nonostante tutto ci mettono cuore e cervello e fanno vivere una città, almeno sotto l’aspetto musicale. Poi sul resto preferiamo stendere un velo pietoso.

Grazie ragazzi per la vostra cortese disponibilità. Vi chiedo di concludere voi questa nostra chiacchierata epistolare. Volete aggiungere qualcosa che non ho messo in evidenza? Volete anche lasciare un saluto ai vostri che vi conoscono e ai nostri lettori?

Grazie a te e grazie a chi è arrivato fino a qui per leggere le nostre schiocchezzuole.
Trovate il nostro disco su Bandcamp, su Spotify, su YouTube e su tutte le altre piattaforme di streaming musicale. Ascoltate e, se vi dovesse piacere, diffondete!
Siate ciuccign* sempre, perché umani sembra non funzionare!

in bocca al lupo per tutto. Ci vediamo presto, mi auguro…

Viva il lupo! Lo speriamo anche noi!

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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