Metallari benvenuti al Barrio’s Live di Milano, dove la Versus Music Project in collaborazione con Trivel, hanno portato sul palco una band che si sta aprendo la strada sulla scena del metal estremo, loro sono gli ESCUELA GRIND portatori di grindcore dagli Stati Uniti.
Prima di loro si esibiranno due band underground italiane, sempre del ramo estremo abbiamo i CONFINE e gli APOPTOSI, pronti a scaldare il pubblico.
Quando il locale apre il pubblico è poco numeroso, ma questo non è un problema per i giovanissimi APOPTOSI, band grindcore fondata quest’anno dal cantante Filippo, ma con già all’attivo il primo omonimo demo.
Preceduti dall’intro partono con Città seguita da altri pezzi sparati a raffica, improvvisamente il locale si trasforma in un umido scantinato, dove regna un sound marcio composto dai grezzi riff di Francesco, sedimentati da torbide linee di basso a cura di Stefano, accompagnati da piatti e pelli pestate da Fred.
Il frontman Filippo emette un urlato velocissimo, uno scream veloce spigoloso come la sua gola grattasse contro la carta vetrata, presenta i pezzi che come da tradizione grind i pezzi sono cortissimi, alcuni addirittura di pochi secondi.
Oltre ai pezzi del demo, propongono parecchi inediti che faranno parte del prossimo EP, non poteva mancare un omaggio ai maestri Cripple Bastards con Italia di Merda, e, un tocco hardcore punk con Fiaba degli Skruigners.
Questi ragazzi si dividono tra Varese, Milano e Bergamo, ma tra loro c’è una buona intesa e soprattutto tanta voglia di spaccare, sono dei frutti acerbi e la strada è ancora lunga per maturare compositivamente, ma da quanto assistito stasera hanno le carte in regola per raggiungere buoni risultati.
Il pubblico risponde positivamente applaudendo e animando il pogo, sino a Silenzio con la quale concludono il loro set, ben assolvendo il compito di aprire la serata.
Setlist:
Intro
Città
Siamo morti
Vomito merda
Morte altruista
Cazzo
Che schifo
Avvocato
Occhi aperti
Merde
Non sono
Peso
Patria
Carnefici
Spento e grigio
Eziopatogenesi
Italia di Merda (Cripple Bastards cover)
Fiaba (Skruigners cover)
Luci
Silenzio
La serata prosegue con i CONFINE nati nel 2015 in Veneto, forti del quarto disco Homo Inhabilis fresco di pubblicazione, entrando in scena di fronte al pubblico un po’ aumentato, irrompono con Hollywood hardcore dando una scossa immediata.
Con loro la tensione aumenta alimentata dalla corrente punk-hadcore, le chitarre di Andrea e Carlo sono feroci e grezze, sfregiate da quale assolo e abbinate allo spietato basso di Tum, mentre alla batteria Ale Strage pesta come un dannato con brusche accelerazioni.
Nel loro sound di base punk-hadcore si sente la violenza della strada, oltre a influenze thrash e grind, il tutto strappato dalle corrosive urla di Padre Massimo condite con varie imprecazioni, inoltre Carlo e Tum danno rinforzo nei cori.
Nel corso del live suonano interamente il nuovo disco attingendo poi dal passato, a giudicare dall’intensità del pogo e degli applausi riscuotono buon successo, preparando al meglio il pubblico per i tanto attesi headliner.
Setlist:
Hollywood hardcore
Homo inhabilis
Salve regina
Giovanotto documenti
Magone
30014
Pargolone
La favola di Dio
Michael fa una cosa / Spioncino
Il grande saccheggio
Caffé Orizzontale
George Orwell
RRR
Dopo le esibizioni degli APOPTOSI e CONFINE che hanno caricato i presenti, la situazione si fa pericolosa con l’arrivo dei famigerati ESCUELA GRIND, che dalla nascita nel 2016 hanno all’attivo il secondo disco Memory Theater uscito nel 2022.
Una volta finito di sistemare gli strumenti, irrompono con Endowed With Windows investendo i fans come treno in corsa, il moshpit si accende all’istante grazie alla loro micidiale energia, che sarà il filo conduttore dell’intero live.
I componenti della band abitano in diverse parti degli Stati Uniti, ma la loro sinergia sul palco è invidiabile come l’agguerrita tenuta di palco, nel loro grindcore pesantezza e tecnica viaggiano parallele.
La chitarrista Krissy lancia ritmiche fulminanti, il basso di Thomas è un pugno nello stomaco, le parti di batteria schizzano dal veloce al blast beat, per mano del martello pneumatico Jesse, infine la gola della frontwoman Katerina prende fuoco, generando uno scream-growl lacerante.
E’ una persona di piccola taglia ma esplosiva come nitroglicerina, come una scheggia impazzita macina chilometri sul piccolo palco, saltando e concedendosi piccolissime pause incitando i fans, i quali sono esaltati al massimo dando alla band il massimo supporto.
Da Memory Theater eseguono bombe come Forced Collective Introspection e Cliffhanger, dal primo EP Ppoowweerrvviioolleenncce scelgono Vanilla Ice e Rat’s Nest, dal debul album solo Inspirational Significance, mentre per la parte finale tengono in serbo quattro pezzi inediti tra cui Meat Magnet, al termine della quale si concedono una meritata pausa.
Come gran finale rendono omaggio agli Hatebreed con Filth, dando il colpo di grazia e ricevendo rumorosi applausi, per la granitica performance con la quale hanno tirato fuori dai fans, un’energia da stadio nonostante la poca affluenza.
Il secondo passaggio in Italia degli ESCUELA GRIND, ha sicuramente lasciato nel Barrio’s Live un segno indelebile, quando li vidi aprire per i Napalm Death lo scorso marzo allo Slaughter Club, ne rimasi già molto colpito ma stasera mi hanno pienamente conquistato, speriamo ritornino presto di fronte al numeroso pubblico che si meritano.
Complimenti ai nostri APOPTOSI e CONFINE, per essersi fatti valere tenendo alto l’onore dell’underground italiano, ringraziamo la Versus Music Project, Trivel e tutto lo staff del locale, per l’impegno dimostrato nell’organizzare questo fantastico evento, sperando in tanti altri futuri. Alla prossima!
Setlist:
Endowed With Windows
Inspirational Significance
Vanilla Ice
Rat’s Nest
My Heart, My Hands
Forced Collective Introspection
All Is Forgiven
Cliffhanger
Ball and Chain
Punishment Ritual
Abyssal Plain
Meat Magnet
Filth (Hatebreed cover)
Testo di Cerutti Giacomo
Fotografie di Giulia Di Nunno, qui la gallery completa
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