Gli Esprit D’Air, capitanati dal carismatico Kai, si sono esibiti per la prima volta in Italia al Legend Club di Milano giovedì 24 aprile 2025.

Dopo un timido inizio, la band annuncia che suonerà due set nel corso della serata. Il pubblico non riempie la sala fino a scoppiare ma è decisamente numeroso, partecipe e responsivo agli incoraggiamenti del cantante e riesce a dare un caloroso benvenuto che fa sentire il quartetto a proprio agio in poco tempo. Infatti non mancano dei simpatici siparietti tra Kai e gli altri membri del gruppo che rendono l’atmosfera divertente.

Ad emergere, in primis, sono le abilità canore di Kai, validissimo nel pulito, nel fry scream e nel growl, capace di passare dall’uno all’altro con facilità e padronanza tecnica.
Man mano che la scaletta va avanti si alza anche il tiro e mi colpisce particolarmente la recentissima Zetsubou No Hikari per il suo alternarsi di parti melodiche e groove incalzanti farciti da growl e synth aggressivi, presenti (ma non suonati dal vivo) in tutti i brani del quartetto. In diversi brani successivi, Kai non smette di stupire e imbraccia anche lui la chitarra, portando diverse sfumature armoniche che talvolta nemmeno le basi riescono a fornire.

Il primo set ha portato per la maggior parte canzoni recenti e altre parte di Aeons, album che uscirà a breve. Dopo una piccola pausa il gruppo torna sul palco per il secondo set che va a riprendere molti dei brani più iconici del quartetto e trova un pubblico già caldo e volenteroso di proseguire per tutta la durata del concerto, che dopo una mia iniziativa di pogo si lascia andare su The Abyss e Leviathan.
Nel complesso, la performance degli Esprit D’Air è stata decisamente gradevole, divertente e di qualità.
Scaletta:
Set 1:
Silver Leaf
Lost Horizon
Grudge
Shadow of Time
Stardust
Nebulae
Zetsubou No Hikari
The Hunter
The Abyss
Glaciers
Set 2:
Starstorm
Ocean’s Call
Dead Zone
Ignition
Aire
Drum solo
Tsunami
Shizuku
Leviathan
Encore:
Calling You
Guiding Light
Testo di Patrizia Bazzani
Fotografie di Erika Gagliardi
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