E’ da poco uscito il debut album “The Brutal State” dei greci Exarsis. Il lavoro ha immediatamente riscosso un buon successo fra gli amanti del thrash metal. E allora vale la pena leggere la chiacchierata fatta con il cantante della band Alex. Exarsis… questo nome è da ricordare…

Long Live Rock’n’Roll:
Grazie ragazzi per la possibilità  che ci avete concesso per questa chiacchierata”… congratulazioni per il vostro “The Brutal State”, tanta potenza”… Sembra di essere ritornati negli anni ottanta, old school thrash metal”…

Alex:
Siamo cresciuti con il thrash metal vecchio stampo ed è ciò che volevamo suonare, tutto qui. Comunque è il momento del revival del thrash metal di un tempo in tutto il mondo e sta ispirando tante giovani band e metallari, sta ritornando ad ispirare le nuove generazioni.

Long Live Rock’n’Roll:
Quali sono le cose piùimportanti del vostro lavoro? La velocità ? La violenza? Il suono? L’impotto?…

Alex:
E’ importante tutto. Naturalmente vogliamo che il nostro songwriting sia veloce ma cerchiamo di far sì che il nostro lavoro possa essere ascoltato al momento giusto nel luogo giusto. Inoltre anche i nostri testi hanno una fondamentali importanza. Il suono ha un aspetto fondamentale ed evidenzia tutti i nostri brani e li porta verso un maggiore grado di aggressione”…

Long Live Rock’n’Roll:
Sai non ho avuto modo di leggere i testi ma posso intuire dai titoli di alcuni brani come “Vote For Crisis”, “Under Destruction”, “Apathy, Ignorance, Oblivion” che siano improntati sulla quotidianità  e sull’esperienza”… vero?

Alex:
Certo che la vita di tutti i giorni ci fornisce la giusta ispirazione, e tutti sanno cosa sta succedendo in Grecia in questo momento (e non solo in Grecia, ndr). Ma oltre ai problemi politici noi parliamo anche di altre cose molto serie”… tutte i complotti quotidiani che condizionano le vite delle persone. Ad esempio nel nostro primo video “Toxic Terror”, ci sono le nostre idee sulle scie chimiche (esiste la teoria del complotto sulle scie chimiche in cui si pensa che alcune scie di condensazione lasciate dagli aerei siano composte da agenti biologici o chimici, ndr). Abbiamo tanto da dire nei nostri testi”… chi ha il booklet riuscirà  a decifrare il nostro pensiero.

Long Live Rock’n’Roll:
Questo è un periodo di enormi problemi politici ed economici, parlando della crisi che coinvolge la Grecia, ma anche la nostra Italia, credo che il vostro punto di vista sulle cose sia stato notevolmente influenzato, oppure voi siete di natura arrabbiati, cattivi e grezzi?.. hahahaha

Alex:
Di certo tutto questo periodo che ha cambiato il nostro modo di vivere negli ultimi anni ci ha molto ispirato e ci hanno rotto i co***ni”… Quindi tutta l’aggressione è stata incanalata nei riff così cattivi e nei brani che contengono tutte questi testi problematici sulla situazione sociale e politica di cui si parlava prima.

Long Live Rock’n’Roll:
Ho letto delle ottime recensioni in Europa e anche in siti americani a proposito del vostro album. Il vostro lavoro è stato molto apprezzato. Che ne pensate di tutto questo momento?

Alex:
E’ splendido vedere che altre persone condividono gli stessi nostri sentimenti ed è una soddisfazione vedere the molte persone apprezzano il risultati del nostro duro lavoro.

Long Live Rock’n’Roll:
Siete soddisfatti del vostro lavoro o avreste potuto fare qualcosa diversamente? Se sì, perché?

Alex:
Soddisfatti in pieno del nostro lavoro e siamo molto contenti di aver lavorato con George Bokos degli Grindhouse studios che hanno fatto il massimo per far sì che il nostro album suonasse come desideravamo noi. Tutto si è svolto con il massimo dell’attenzione secondo quanto stabilito e non dovrebbero esserci errori o robe simili.

Long Live Rock’n’Roll:
Posso essere onesto con te? Non mi piace l’artwork, la copertina”… qual è il significato?

Alex:
Prima di parlare del significato della copertina diciamo due cose su di essa! E’ stata realizzata da Andrei Bouzikov che ha fatto lavori importanti per alter thrash band (Violator, Municipal Waste e Vektor tra gli altri) ed è considerato uno dei migliori in questo campo. Come la maggior parte dei suoi lavori, nella nostra copertina ci sono dei colori molto forti e molti dettagli quasi come le copertine delle band degli anni 80 come Megadeth e Toxik. La coertina raffigura un politico, probabilmente corrotto, e un membro dell’elite finanziaria, in una stanza piena di monitor che controlla le nostre vite attraverso telecamere situate in luoghi pubblici. Un bel dettaglio e che nei monitor e schermi sono raffigurati momenti descritti nei nostri testi.

Long Live Rock’n’Roll:
Dammi un’unica parola per definire l’album!

Alex:
Passione!!!

Long Live Rock’n’Roll:
Ci puoi raccontare com’è andata in studio e le fasi della composizione dell’album? Avete pensato e scritto solo 10 brani oppure ne avevate di piùe avete dovuto scegliere? E’ stato difficile fare un album del genere?

Alex:
Il songwriting è stato abbastanza semplice. Tutti contribuiamo con riff e idee ma è Chris, il nostro bassista, che dà  ai brani una forma definita. Poi proviamo insieme e aggiungiamo altre idee e i dettagli finali a infine io penso ai testi ce li spiego agli altri del gruppo anche quel che penso a proposito delle parti da adattare alla musica. Abbiamo circa 10 mesi per scrivere “The Brutal State” ed è stato registrato nell’estate del 2012. Poi per la registrazione abbiamo scelto di lavorare con i Grindhouse studios poiché sono persone davvero professionali e gentili e hanno saputo tranquillizzarci nei momenti piùdifficili. E’ stata la prima volta per noi registrare in uno studio professionale, bella esperienza, molto interessante e credo che la ricorderò per tutta la vita”…

Long Live Rock’n’Roll:
Quali sono state le vostre reazioni nel momento in cui avete avuto la copia ‘finita’ di “The Brutal State”?

Alex:
Abbiamo lavorato duramente per questo album, quindi quando abbiamo ricevuto la copia del master finale ci siamo sentiti molto felici e forse sollevati dopo tutto lo sforzo e le energie, anche perché tutto è andato bene e ora abbiamo realizzato di aver fatto qualcosa di buono.

Long Live Rock’n’Roll:
Dai dimmi quali sono le vostre e le tue aspettative su quest’album”… deiventare famosi, ricchi, pieni di donne, scappare dalla Grecia, comprare il Partenone”…

Alex:
La prima aspettativa è stata quella di sentirci soddisfatti al 100% dopo tutto il nostro lavoro. Questa era la nostra visione iniziale su come Exarsis avrebbe dovuto suonare. Con “The Brutal State”siamo riusciti a trovare la nostra identità  musicale. Di conseguenza le aspettative, oltre a quella della soddisfazione personale, è che la nostra musica possa essere ascoltata ovunque in modo da condividere il nostro entusiasmo con altri maniaci in tutto il mondo. Non ci aspettiamo di diventare delle rockstar poiché suoniamo con passione e non vogliamo che la nostra passione diventi solo un bsiness.

Long Live Rock’n’Roll:
Alex, questa è la prima volta che parliamo di voi. Ci dici qualcosa sulla band? La vostra età , le vostre influenze musicali (dovrei aver intuito qualcosa”… hahahha ), i vostri desideri, qualsiasi cosa”…

Alex::
Siamo tutti abbastanza giovani. Il piùgiovane ha 19 anni e il più‘vecchio’ 23. Le nostre influenza sono il thrash delle origini anche se abbiamo portato un approccio piuttosto americano alla nostra musica. Dai Vio-lence e Nuclear Assault ai Sepultura e Violator, siamo ispirati da tutti i tipi di thrash metal. A proposito del nome della band ci è venuto in mente mettendo in fila i nomi di altre band del tipo Exodus, Exhorder, Exciter ed Exumer”…

Long Live Rock’n’Roll:
Alex, grazie per la chiacchierata piacevole. Ora, please, concludi tu questa intervista, vorresti aggiungere qualcosa per i nostri lettori italiani e per quelli che al momento non conoscono Exarsis?

Alex:
Cercate il nostro nuovo album “The Brutal State”, cari amici thrashers, sia che ci conosciate o meno”… rimarrete certamente sorpresi!!!

Long Live Rock’n’Roll:
Grazie ancora e in bocca al lupo”…

Alex:
Grazie a voi!!!

 

Redazione
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