A distanza di alcune settimane dall’annuncio dell’uscita di Steve “Zetro” Souza dagli Exodus, il chitarrista e membro storico della band, Gary Holt, ha confermato che il cantante è stato allontanato, spiegando che il rapporto tra lui e il resto del gruppo era ormai giunto al termine.

Nel mese di gennaio, gli Exodus hanno ufficializzato la separazione da Souza e il ritorno di Rob Dukes, che aveva già ricoperto il ruolo di frontman tra il 2005 e il 2014. Souza, invece, aveva fatto parte della band per la prima volta nel 1986, dopo essere stato il cantante dei Legacy (band poi rinominata Testament), rimanendo negli Exodus fino al 1993. Dopo una breve parentesi tra 2002 e 2004, era tornato stabilmente nel 2014.

Gary Holt: “Non ho intenzione di parlarne male”

Rispondendo a un fan su Instagram che chiedeva spiegazioni sulla decisione, Holt ha commentato:

“Se vi dicessi il motivo, capireste. Non ho alcuna intenzione di parlarne male. Stare in una band è come un matrimonio: dietro le quinte, il matrimonio era finito.”

Dichiarazioni che lasciano intendere come la separazione sia avvenuta per divergenze interne, senza entrare nei dettagli delle ragioni specifiche.

Le parole di Steve Souza

Dal canto suo, Souza ha affrontato l’argomento rispondendo ad alcuni commenti su Instagram. Alla domanda di un fan che chiedeva una dichiarazione sulla sua uscita dalla band, il cantante ha risposto:

“Non ho una dichiarazione ufficiale. Sono stato mandato via. Se leggete il comunicato della band, dice ‘Gli Exodus si sono separati da’ e non ‘Zetro se n’è andato’.”

Un altro utente ha chiesto ulteriori chiarimenti, e Souza ha ribadito con fermezza:

“Non me ne sono andato io, mi hanno mandato via! Gli Exodus si sono separati da Zetro.”

Il futuro degli Exodus

Con il ritorno di Rob Dukes, gli Exodus aprono un nuovo capitolo della loro carriera, mentre Souza ha già fatto intendere di essere al lavoro su nuovi testi per il prossimo album dei Testament.

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