I FLESHGOD APOCALYPSE hanno condiviso il nuovo singolo “I Can Never Die“, tratto dal nuovo album “Opera”, in uscita il 23 agosto 2024 per Nuclear Blast Records.
La canzone è stata ispirata dal grave incidente che aveva coinvolto il cantante Francesco Paoli, che dichiara:
“La memoria è la forza più potente dell’universo, perché è l’unica che può donarci l’immortalità. Non può essere ingannata o modellata a nostro piacimento perché, alla fine, noi siamo ciò che facciamo e ciò che lasciamo ai posteri riflette fedelmente che tipo di uomini e donne siamo stati Alcune persone non danno il giusto valore alle proprie azioni, concentrandosi sul profitto immediato, e dimenticando che le nostre scelte hanno un impatto decisivo sull’esistenza nostra e degli altri sei un artista. È fondamentale ricordare che tutto ciò che creiamo ci sopravvive, ha vita propria e, una volta nato, appartiene a tutti e non abbiamo più alcun controllo su di esso.
La morte può verificarsi all’improvviso in qualsiasi momento e non c’è alcuna possibilità di cambiare ciò che è successo, una volta che ce ne siamo andati. Per quanto mi riguarda, uno dei miei primi pensieri quando ho capito che avrei potuto morire è stato “chi sono stato” e “cosa lascio dietro”. Ho ricordato tutta la mia vita e ho capito quanta determinazione, sacrificio e onestà ho messo nell’arte e questo mi ha reso così orgoglioso che sarei morto in pace.
Ecco perché abbiamo scritto questa canzone, che non è altro che un glorioso inno per tutti coloro che dedicano la propria esistenza all’arte nel modo più puro possibile.”
La regista Martina L. McLean aggiunge riguardo al video musicale:
“‘I Can Never Die’ è il terzo video creato da me e dal mio team, Sanda Movies, in collaborazione con Fleshgod Apocalypse, per il ciclo Opera. Per una canzone dal significato così profondo e universale, un vero inno al valore dell’arte e dell’artista, ho voluto contribuire all’aspetto visivo creando un video sperimentale, interamente guidato dall’ispirazione, da tanti approcci, tecniche e tecniche diverse. ovviamente troppe ore di editing. Prendendo spunto dai capolavori infernali e caotici di Hieronymus Bosch, ma spaziando attraverso stili e tempi, la band dà vita a dipinti infiniti e ipotetici. Come sempre il mio plauso va alla band, che dà sempre il massimo, sia nei set più estremi che in quelli dove tutto è lasciato all’immaginazione.”
La band suonerà l’11 Agosto 2024 al BAMBÙ FESTIVAL prima di Phil Campbell and the Bastard Sons.
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