Ora è ufficiale. Come anticipato da Repubblica Bologna, i Foo Fighters suoneranno al Carisport di Cesena il 3 novembre alle ore 20,30. Partirà alle 10 di domattina, venerdì 23 ottobre, la prevendita per la data speciale della rock band americana che ne anticiperà il tour europeo. Partirà e si chiuderà , verosimilmente, visto che per il concerto si aprirà una vera caccia al biglietto. Saranno privilegiati i mille musicisti che il 26 luglio hanno suonato all’unisono “Learn to fly” all’ippodromo cesenate, rendendo possibile questo show a richiesta. Resteranno poi in palio altri duemila biglietti circa, piùeventuali rinunce, che andranno verosimilmente esauriti in pochi minuti. Era andata così pure per le date ufficiali del tour italiano, il 13 e 14 novembre nei ben piùcapienti Unipol Arena di Bologna e Pala Alpitour di Torino.
“Non dimenticherò mai il giorno in cui mi hanno fatto vedere quel video, mi ha fatto piangere ”“ recita il messaggio riportato da Dave Grohl -. Sarà un onore suonare a Cesena, e un’esperienza che capita una volta nella vita”. Sarà possibile acquistare i biglietti solo online su TicketOne e Live Nation (massimo due biglietti per transazione) e sarà possibile ritirarli solo sul luogo dell’evento il giorno stesso, a partire dalle 14,30, presentando ricevuta di acquisto, documento d’identità e carta di credito utilizzata per l’acquisto. In caso di acquisto effettuato da terzi sarà necessario presentare una delega firmata in originale, con fotocopia del documento d’identità della persona cha ha comprato i biglietti.
Quella di Cesena sarà invece una data speciale, un premio per la cittadina romagnola, una sorta di data zero per il tour europeo in avvio il 5 novembre da Amsterdam. Tra i fan c’è chi si divide tra l’idea che questo show ravvicinato e per pochi intimi per sottolinearne l’eccezionalità e non ridurlo a una data qualsiasi del tour, e chi invece pensa si tratti di un ridimensionamento. Comunque la si pensi, domattina sveglia puntata e mano al mouse per essere i piùveloci a cliccare.
fonte: Repubblica.it
