earMUSIC ”“ Aprile 2018

La vita di una band, così come la vita reale, è fatta di tappe, di fasi e periodi. Arriva un momento in cui ci si ferma e si fa il punto della situazione, una sorta di bilancio con conseguenti considerazioni.
Cosa poteva mancare a una band storica come i Foreigner se non un disco dal vivo con l’aggiunta dell’orchestra?
La band di Mick Jones se da una parte risente di una certa pigrizia in studio, dall’altra rimane sempre attiva per ciò che riguarda i concerti.

Foreigner With The 21st Century Symphony Orchestra & Chorus’ è il nuovo live album di questa storica band, una sorta di regalo ai fans ma anche per se stessi.
Un live album dove la presenza dell’orchestra è discreta e mai invadente, un live dove gli strumenti tipici del rock non vengono messi in ombra da quelli classici e sinfonici. Insomma un giusto mix che impreziosisce storici brani diventati dei veri e propri classici della musica.
La band è in splendida forma. Mick Jones tranquillo e pacato si destreggia tra chitarre, tastiere e cori. Kelly Hansen, da sempre con i riflettori puntati addosso e i fastidiosi paragoni con Lou Gramm. Kelly è un ottimo cantante in possesso di una timbrica diversa dal suo illustre predecessore, ma in grado di reggere , e alla grande ogni confronto. Jeff Pilson, un bassista che è piùdi un bassista, personaggio di grande carisma e anima rock dei Foreigner. E poi Tom Gimbel (chitarra, sassofono e flauto), Michael Bluestein (tastiere), Bruce Watson (chitarra) e Chris Frazier (batteria) i nuovi Foreigner comunque splendidi e grandi musicisti.

I classici ci sono praticamente tutti. ‘Blue Morning, Blue Day’, ‘Cold As Ice’, ‘Waiting For A Girl Like You’, ‘Say You Will’ in versione acustica da pelle d’oca, ‘Feels Like The Fist Time’, ‘Double Vision’, ‘Urgent’, ‘Juke Box Hero’ e il classico degli anni ottanta ‘I Want To Know What Love Is’. Un pezzo di storia della musica rock/pop.

La grandezza dei Foreigner non la scopriamo certamente oggi, diciamo che questo disco dal vivo è un’ulteriore ed ennesima conferma che questa band ha scritto delle canzoni immortali che ancora oggi riescono ad emozionare e a far sognare le persone. Forse, quarant’anni fa era anche questo un obiettivo di Mick Jones. Beh penso che il “vecchio” leone debba essere soddisfatto e fiero di quello che ha fatto.

Disco consigliatissimo.

www.foreigneronline.com

Tracklist:

1.Overture
2.Blue Morning, Blue Day
3.Cold As Ice
4.Waiting For A Girl Like You
5.Say You Will
6.When It Comes To Love
7.That Was Yesterday
8.Feels Like The First Time
9.Starrider
10.Double Vision
11.Fool For You Anyway
12.Urgent
13.Juke Box Hero
14.I Want To Know What Love Is

Band:

Mick Jones ”“ chitarra, tastiere, cori
Kelly Hansen ”“ voce
Tom Gimbel ”“ chitarra, sassofono, flauto, cori
Jeff Pilson ”“ basso, cori
Michael Bluestein ”“ tastiere, cori
Bruce Watson ”“ chitarra, cori
Chris Frazier ”“ batteria

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