Southern Brigade – Marzo 2013

Il sound raffinato dei Godyva ritorna sempre piùaccattivante e ammaliante in questo nuovo e terzo album dal titolo “Alien Heart”. Ormai questa band italiana vive di luce propria muovendosi ed interpretando nella propria maniera uno stile musicale tra il gothic e il symphonic metal fusi insieme ed arricchiti ed illuminati da elementi ovviamente sinfonici e profondamente melodici.

E già ”… non è semplice muoversi nell’attuale giungla musicale, specialmente quella italiana che non considera affatto le band che non siano uscite da un reality televisivo o da un concorso canoro di larga diffusione. Peccato poiché nella nostra penisola esistono tante e diverse realtà  che potrebbero davvero avere maggiore considerazione e fortuna e così poter mettere in risalto qualità , passione e determinazione e non solo frustrazione e senso di mancato riconoscimento per sforzi ed attitudini. Ma le nostre capacità  di investimento risultano essere sempre così mediocri e assenti che provo un sento di assurda sconfitta morale in tutto ciò”…

Ma dopo questo momento di riflessione disperata vi vorrei parlare di un buon album, di un bel lavoro carico di quel pathos e di quella atmosfera adatta ad un lavoro del genere”… “Alien Heart””… davvero particolare e ricco di una dimensione molto ariosa. Nello stile e nel cuore questo nuovo lavoro dei Godyva risulta molto affascinante e avvolgente grazie in primis alla bella prova di Lady Godyva (datemi un cavallo, vi prego) che migliora attimo dopo attimo nelle sue doti canore (e brava la nostrana Lady Godyva ”…) e poi all’insieme musicale / strumentale che mescola efficacemente tutti gli elementi fondamentali dello stile gradito alla band. I quattro musicisti ormai sono una macchina bel rodata e di chilometri ne hanno fatti dal 2000 fino ad oggi suonando insieme (tranne G.G. Gohm alla chitarra entrato in formazione nel 2011 ma già  parte integrante).

Apocalypse Fire” è un bel modo per iniziare il lavoro, un buon momento con un bella potenza e proprio per cominciare alla grande ci vuole subito un bel ritornello che rimanga impresso assieme all’energia di tutto il brano. Nel complesso dell’album gli arrangiamenti mi sembrano molto efficaci e ben sciluppati, sì c’è una buona organizzazione alle spalle. E proprio perché siamo all’inizio dell’album ecco il brano successivo, “No Return“, che vola via molto sparato e di colpo si arresta per creare un crescendo di aspettative e per poi riprendere la sua melodica corsa. E’ tempo ora della title track molto piùsymphonic di tutti gli altri brani con il solito impatto melodico e con la solita attenzione per i dettagli che non spiace affatto.

Quando mi imbatto in “I Feel You (Ti Sento)”, la cover dei Matia Bazar, inizialmente mi trovo spiazzato cercando di trovare il filo originale di questo sempre verde brano pop di una fra le piùgrandi band italiane di tutti i tempi. Ebbene, quando l’orecchio comincia ad abituarsi alle sonorità  capisco che il brano in versione Godyva rende anche molto bene. Bravi tutti ad osare, bisogna che ogni tanto ci sia un azzardo nella vita e Godyva mi sembra non si spaventino così facilmente”… chi osa vince”… Bello il lentone “In your Eyes” tutto tastiere e voce per circa tre minuti e poi tutti insieme per una vibrante passionalità  ed estrema melodia, con tanto di solo scaldacuore”… Bello e coinvolgente anche “I Stay Here”; lento, duro e potente “Brainstorm”, mi piace. Appassionante la conclusione affidata a “Apocalypse Final II (Grand Final)”, ottima l’idea di terminare con una ripresa del brano d’apertura ovviamente diverso e modificato in toto”…

Tirando le somme di questo “Alien Earth” devo dire che il lavoro è davvero bello e segna un altro punto a favore dei Godyva che si dimostrano essere una band sempre in continuo crescendo esperienziale e personale, un gruppo che non ha paura di spingersi oltre e tentare e sperimentare pur rimanendo in un ambito ben delineato e definito”…

Godyva? Promossi!

BRANO TOP: Apocalypse Fire
BRANo FLOP: Everything is Over

www.godyva.it

Tracklist:
1. Apocalypse Fire
2. No Return
3. Alien Heart
4. My Earliest Memories
5. I Feel You (Ti Sento) (Matia Bazar cover)
6. In your Eyes
7. Everything is Over
8. I Stay Here
9. Brainstorm
10. This Light
11. Apocalypse Final II (Grand Final)

Band:
Lady Godyva – voce
G.G. Gohm – chitarra
Nick Barah – basso
Botys Beezart – tastiere
Enyo – batteria

 

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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