Napalm Records ”“ Settembre 2018

Heavy metal from Germany, insomma una garanzia, soprattutto se il nome in questione è quello dei granitici e inossidabili Grave Digger.
The Living Dead’ è l’album numero diciannove di una carriera che ha conosciuto picchi davvero notevoli e che poi si è assestata su livelli piùche buoni senza mai (parere del sottoscritto) scadere nella mediocrità .
Certo quando ci si approccia ad ascoltare un nuovo album della band di Chris Boltendahl e compagni non ci si aspettano chissà  quali novità , ma solo del robusto e invitante heavy metal.
Le caratteristiche del sound dei Grave Digger sono rimaste invariate, dunque grandi cori, chitarre massicce e grezze, una buona dose di epicità  e tanta energia.
Nel complesso ‘The Living Dead’ si può considerare un lavoro riuscito, magari non da strapparsi i capelli, ma comunque godibile e con alcuni brani davvero ben riusciti, segno che questi tedesconi hanno ancora molto da dire.

Il disco si apre con ‘Fear Of The Living Dead’ e ‘Blade Of The Immortal’, la prima perfetta come opener e coinvolgente al punto giusto, mentre la seconda si presenta lenta e monolitica con l’immancabile coro battagliero.
La band picchia giùduro con ‘When Death Passes By’, sinceramente uno dei brani meno riusciti dell’album. Decisamente meglio le successive ‘Shadow Of The Warrior’ e ‘The Power Of Metal’ nel classico stile dei Grave Digger, che hanno nei ritornelli il momento di massima epicità  e coinvolgimento emotivo.
L’album scorre via senza particolari intoppi, ‘Hymn Of The Damned’, ‘What War Left Behind’, ‘Insane Pain’ sono dei classici brani alla Grave Digger magari un pò inflazionati ma non per questo mediocri.

Il finale si chiama ‘Zombie Dance’”…una sorta di polka-metal che strappa qualche sorriso (da vedere il videoclip) ma che sinceramente si poteva evitare, molto pacchiana e nulla più.
La bonus track ‘Glory Or Grave’ chiude definitivamente questo album, un brano senza infamia e senza lode, molto energico si ma niente di trascendentale.

I Grave Digger di oggi suonano così, simili a quelli di vent’anni fa e a noi piacciono anche per questo. ‘The Living Dead’, prendere o lasciare.

www.grave-digger-clan.de

Tracklist:

1.Fear Of The Living Dead
2.Blade Of The Immortal
3.When Death Passes By
4.Shadow Of The Warrior
5.The Power Of Metal
6.Hymn Of The Damned
7.What War Left Behind
8.Fist In Your Face
9.Insane Pain
10.Zombie Dance
11.Glory Or Grave (bonus track)

Band:

Chris Boltendahl ”“ voce
Axel Ritt ”“ chitarra
Jens Becker ”“ basso
Stefan Arnold – batteria

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