Volcano Records – 2020

Gli Hellcome! sono una nuova band proveniente da Fabriano nelle Marche. Mi correggo nuova non direi proprio visto che la prima formazione risale al 2009, e poi dopo molti concerti e pause forzate, il progetto riprende vita con una line up rinnovata, piùesperienze sul groppone e tanta tanta voglia di suonare una musica liberatoria ed energica che unisce la potenza del metal ed il divertimento del rock’n’roll, come ci tiene a dichiarare la band una sorta di thrash’n’roll.

Good Friends, Bad Company’ è l’album di debutto per questi ragazzi che sembrano davvero incazzati quando suonano.
Si inizia con la title track trainata da un buon riff di chitarra e da un ritmo sostenuto. Le sonorità  come detto in precedenza sono identificabili nel thrash metal ma quello piùmoderno e groove, non il classico thrash anni ottanta.
Infatti a mio avviso l’etichetta thrash è un po’ fuorviante, sarebbe piùgiusto parlare di groove/modern metal.
La successiva ‘Dead City Lights’ si fa nuovamente apprezzare per la varietà  delle soluzioni proposte, in particolare l’intermezzo melodico che mette in evidenza il buon gusto negli arrangiamenti e nella scelta delle melodie.
Anche in ‘Revenge’ la varietà  è di casa, un brano tra i migliori della set list, una canzone che potrebbe essere un ottimo biglietto da visita per gli Hellcome! e un punto di partenza per sviluppare un sound ancora piùpersonale negli anni a venire. Durante i quattro minuti di durata si incontrano ritmiche sincopate e compresse, melodia, voci filtrate e grondanti rabbia, veramente un pezzo da novanta.
In ‘Can You Feel My Hate?’ ho ritrovato sprazzi di Fear Factory e Pantera anche se gli Hellcome! dimostrano di non scopiazzare a caso ma bensì fanno tesoro della lezione impartita quasi vent’anni fa dalle suddette band e ci mette una buona dose di personalità  e di voglia di proporre qualcosa di fresco e possibilmente originale.

Dopo un paio di episodi a mio avviso abbastanza interlocutori come ‘Until See Snakes’ e ‘The Art Of Squirting’ (parliamo comunque di canzoni che raggiungono la sufficienza) arriviamo a un altro brano terremotante dal titolo inequivocabile: ‘Motörhead’ un sentito omaggio ad una delle band piùrumorose della storia, una sorta di Motörhead sound estremizzato.
In chiusura c’è ancora spazio per dell’ottima musica, ‘Life Parade’ la piùmelodica del disco e infine ‘Liver’ il sigillo finale che non fa altro che confermare la bontà  della proposta musicale degli Hellcome!.

A me questo disco è piaciuto per diversi motivi, innanzitutto per la freschezza delle composizioni, per l’energia che ogni singola traccia riesce a sprigionare e perché ancora una volta una band italiana dimostra di non avere niente da invidiare a nessuno.
Good Friends, Bad Company’ è suonato ottimamente, Marco Monacelli alla voce dimostra di avere una buona versatilità  e convince pienamente sia nelle parti piùaggressive che in quelle piùmelodiche. Sauro Mori alla chitarra svolge un lavoro encomiabile, ottime le ritmiche e anche gli assoli. Matteo Carovana al basso e Alessio Monacelli alla batteria non sono dei comprimari ma anche loro protagonisti in prima linea, in poche parole una sezione ritmica con i controca…i.

Che dire, mi auguro che questo album sia il punto di partenza per una bella carriera, senza piùbattute d’arresto e lunghe pause, sarebbe davvero un peccato se ciò avvenisse.

www.facebook.com/hellcomeband

Tracklist:

1.Good Friends, Bad Company
2.Dead City Lights
3.Revenge
4.Can You Feel My Hate?
5.Until See Snakes
6.The Art Of Squirting
7.Motörhead
8.Life Parade
9.Liver

Band:

Marco Monacelli – voce
Sauro Mori – chitarra
Matteo Carovana – basso
Alessio Monacelli – batteria

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