Con un messaggio condiviso sui propri canali ufficiali, gli HOLY SHiRE hanno annunciato la scomparsa del loro storico batterista e fondatore Maxx Pianta, avvenuta sabato 11 ottobre, circondato dall’affetto dei suoi cari. Nel comunicato, la band ha scritto:
“Con il cuore spezzato vi comunichiamo che il nostro Maxx si è spento serenamente sabato 11 ottobre, circondato dall’amore.
Siamo sconvolti e chiediamo di rispettare il nostro dolore.
Ora potrà chiacchierare di batteria con Buddy Rich.”
Maxx Pianta era l’anima e il motore degli HOLY SHiRE, band symphonic metal italiana nata a Milano nel 2009, da lui fondata con l’intento di unire sonorità epiche, atmosfere fantasy e riferimenti letterari alle opere di J.R.R. Tolkien e George R.R. Martin. Con la band aveva pubblicato tre album: “Midgard” (2014), “The Legendary Shepherds of the Forest” (2018) e “Invincible” (2024). Quest’ultimo, uscito per Ghost Record Label, aveva confermato la maturità compositiva del gruppo, con brani come “M9” e “The Seduction of Hollowness”, ispirati alla mitologia e alla letteratura fantastica.
Nel corso della carriera, gli HOLY SHiRE si erano esibiti in festival come il Masters of Rock in Repubblica Ceca, Metal for Emergency, Malpaga Folk & Metal Festival e Brintaal Folk Festival, conquistando una solida reputazione nella scena metal sinfonica italiana. La band aveva recentemente inaugurato, il 4 aprile 2025, la prima edizione della Tolkien Night allo Slaughter Club di Paderno Dugnano (MI), evento dedicato al mondo tolkieniano.
Gli HOLY SHiRE avevano comunicato nei giorni scorsi la cancellazione della loro esibizione al Malpaga Winter.

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