Durante il concerto del 20 novembre all’Estadio GNP Seguros di Città del Messico, il chitarrista degli Iron Maiden, Janick Gers, ha perso l’equilibrio ed è caduto sul palco mentre si esibiva con la band. Nonostante il contrattempo, il sessantasettenne musicista è riuscito a rialzarsi rapidamente, con l’aiuto del collega chitarrista Adrian Smith, e ha portato avanti lo spettacolo senza ulteriori problemi.
Questo episodio non è il primo incidente per Gers durante una performance live. Conosciuto per il suo stile energico e spettacolare, che include lanci e rotazioni della chitarra, il chitarrista aveva già fatto parlare di sé nel 2019, quando durante un concerto a San Antonio, in Texas, aveva involontariamente colpito un membro della sicurezza con la sua chitarra.
Lo stile scenico di Janick Gers è spesso stato al centro di dibattiti tra i fan. Mentre alcuni lo trovano eccessivo e fuori contesto rispetto all’approccio più tradizionale di altri membri della band come Dave Murray e lo stesso Adrian Smith, altri lo considerano una parte distintiva della presenza live degli Iron Maiden.
Lo stesso Adrian Smith ha difeso il collega, spiegando in un’intervista:
“Alcune persone apprezzano il suo stile. È interessante avere personalità diverse all’interno della band. Io devo essere più disciplinato perché i nostri arrangiamenti sono complessi e suoniamo molto velocemente, ma quello che fa Janick funziona per lui ed è cool.”
Prima di unirsi agli Iron Maiden nel 1990, Janick Gers aveva costruito una solida carriera come chitarrista. È stato membro dei White Spirit e successivamente del gruppo Gillan, fondato dall’ex cantante dei Deep Purple, Ian Gillan. Ha inoltre collaborato con il cantante Bruce Dickinson durante la registrazione del suo primo album solista, “Tattooed Millionaire”, evento che gli ha spianato la strada per entrare nella leggendaria formazione degli Iron Maiden in sostituzione di Adrian Smith.
Dal 1999, con il ritorno di Smith nella band, Gers è rimasto una presenza costante, contribuendo a ridefinire il sound live degli Iron Maiden come una delle poche formazioni di punta con tre chitarristi.
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