Il 17 novembre il palco del Legend ha ospitato un susseguirsi di artisti e band molto variegato: Jack Out e WEL come headliner, con apertura di Peri, Scaglia, The Last Confidence e Mukunda e Trendy. Un evento colmo di ospiti con più di quattro ore di musica messo in piedi da BrokenAll, organizzazione di eventi alternativi gestita, tra gli altri, da Jack Out. Il locale non era al completo ma, nonostante fosse domenica, non è mancata la voglia di divertirsi. Vediamo com’è andata.
Mukunda e Trendy aprono questa lunga serata davanti ad un pubblico già abbastanza numeroso. Dal punto di vista musicale, il duo segue la wave aperta da qualche anno dalla Sad: melodie orecchiabili e ritmi incalzanti che invogliano a ballare e pogare. Non può mancare la tipica fusione di generi musicali che oltre al pop punk condito da uno stile di canto trap, porta con sé qualche breakdown e un intermezzo dance. I testi non spiccano ed esprimono la giovane età dei componenti della formazione ma la presenza scenica è comunque molto interessante e i due cantanti interagiscono spesso col pubblico che partecipa volentieri cantando con enfasi e che viene ringraziato con degli ironici “santini” lanciati dal palco. Per l’ultima canzone sale sul palco un ospite, Jay Ay, che rinforza il tocco queer del gruppo che purtroppo si ferma al solo lato estetico (brillantini in faccia e su accessori, uso della gonna sopra i pantaloni) ma non entra nei contenuti proposti anche se c’è da notare la presenza di una bassista.
The Last confidence sono di poche parole ma portano con loro una grande attitudine punk, in linea con i suoni delle prime canzoni in scaletta. Il pubblico salta fino alle barricate per cantare al microfono allungato dal chitarrista sopra le nostre teste, lo stesso che poi si lancerà a fare crowdsurfing mentre suona. Dritti come un treno, la scaletta verso metà dell’esibizione propone alcuni brani con sonorità più punk rock e prosegue serrata senza interruzioni ma la voglia di saltare dei componenti e del pubblico non si spegne. Il culmine arriva quando Enzo Cappucci, cantante dei WEL compare sul palco per cantare Male Male.
Da un gruppo passiamo ora ad un “solista”, accompagnato da un chitarrista e un dj che mette le basi. Con Scaglia torniamo alla scia emo punk trap ma con dei suoni più core, dark e a tratti malinconici, soprattutto nelle strofe; i ritornelli rimangono spesso più melodici e accattivanti. Le basi del cantato sono molto evidenti e gli effetti rendono la voce un po’ plasticosa; nonostante questo alcuni brani spiccano perché hanno una loro personalità. La scaletta è spezzata da interventi sul palco di Ëgo, ospite per Decisioni Sbagliate, e dei Your Grave per Venerdì 17, che portano sul palco una notevole dose di ignoranza e goliardia.
Peri parte lanciatissimo aprendo con un sound che ricorda l’EDM. Nel corso dell’esibizione, nella quale è stato inserito un inedito e sono saliti sul palco alcuni ospiti come K1B4, si alternano diversi generi che vanno dai riff core alla techno, dai breakdown ai ritmi dubstep che però risultano in un miscuglio un po’ confuso. La voce in base è molto presente e Peri, più che cantare, ogni tanto dice o meglio urla qualche parola e il resto del tempo balla e si dimena, tanto che anche quando non canta la voce si sente comunque alla perfezione perché in base.
Ci sono stati anche momenti tranquilli in cui Peri ha cantato su ritmi lenti e rilassati, facendoci finalmente sentire la sua voce che, nonostante ci sia ancora tanta strada da fare per quanto riguarda la tecnica canora e l’esibizione con un po’ più di lucidità, promette bene. In ogni caso sia il pubblico che Peri si sono divertiti, soprattutto quando quest’ultimo si è buttato nel pit a pogare forte.
Dopo questa lunga infilata di artisti le energie sembravano finite ma non appena gli WEL hanno fatto partire la prima nota, il pit è esploso. Io non ho potuto fare altro che mettere giù la penna (metaforicamente) e farmi trasportare dal mosh e dai cori. Avevo già partecipato ad un loro concerto e ogni volta è più bella di quella precedente.
Anche qui non sono mancati gli ospiti come due dei componenti di The Last Confidence, Hélio Gomes, chitarrista intervenuto a cantare Con Nessuno, e il cantante Marco Cosentino per T.A.S.A., singolo realizzato dalle due band nel 2018. È salito poi sul palco Silly Sam per NORA e infine Jack Out per Direzione.
Cosa dire quindi del gruppo modenese? Cantano in italiano ma hanno un bellissimo piglio internazionale (già dimostrato con svariati tour europei e una pubblicazione con Penultimate Records, etichetta australiana) e il club è il loro habitat naturale per scatenarsi con crowdsurfing, avvicinare il microfono verso le prime file ma sopratutto per dimostrare la loro sesibilità e l’attenzione nei confronti delle persone che stanno sotto al palco. La connessione con il pubblico è incredibile e, tra gli altri, ho trovato dolcissimo il gesto del cantante Enzo che sul finale di Con Nessuno si toglie gli in-ear per sentire il coro del pubblico.
Scaletta
- Rate Race
- Stop
- Poi Torna
- Con Nessuno (ft. Hélio Gomes di The Last Confidence )
- Oggi No
- NORA (ft. Sally Sam)
- Direzione jack out
- T.A.S.A. (ft. Marco Cosentino di The Last Confidence)
- Tetto Del Mondo
Jack Out parte con un paio di tracce vivaci per poi passare a canzoni più tranquille che rendono l’atmosfera del concerto particolarmente intima soprattutto in Il Karma Gira per la quale chiede di alzare le torce mentre canta con la sola chitarra di accompagnamento. Una delle caratteristiche principali della sua presenza scenica è quella di far trasparire l’affetto nei confronti del pubblico che ricambia volentieri. Secondo il mio punto di vista, l’atmosfera dolce e malinconica creata da Jack Out avrebbe trovato un posto perfetto prima degli WEL che invece hanno un impatto più dirompente, perfetto per una chiusura.
La costruzione della scaletta è stata interessante soprattutto per quanto riguarda la scelta di inserire diversi brani del nuovo EP Broken Boys, i quali hanno trovato un buon riscontro durante il concerto. Degna di nota inoltre la presenza di due musicisti sul palco: avere una band al completo porterebbe un arricchimento ulteriore all’esibizione.
Infine la scaletta ritorna sui suoi passi per proporre nuovamente delle tracce energiche come nella parte iniziale. In questo momento non potevano mancare le sorprese proprio da uno dei promotori dell’evento e infatti il palco si è popolato grazie agli interventi di Scaglia, Ëgo, Enzo degli WEL che rispettivamente hanno duettato in Shawty, Dead Or Alive, Direzione. Nonostante un piccolo intoppo tecnico, il concerto si chiude con un bis dell’ultima canzone Addio, registrata assieme alla Sad nel 2022.
Scaletta
- Country Boy
- Country Life
- È country
- Arterie
- Il Karma Gira
- Broken Boys
- Il Vero Senso
- Fuori Di Testa
- Lampi
- Shawty (ft. Scaglia)
- Dead Or Alive (ft. Ëgo)
- Direzione (ft. Enzo Cappucci di WEL)
- Addio
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