‘Jack Slamer’ è il titolo del secondo album della band così chiamata. L’album è stato in origine pubblicato nel 2016 e, dopo un contratto nuovo di zecca con Nuclear Blast, ecco la ristampa con due brani in più. 

Con un po’ di dispiacere mi ritrovo a recensire, dopo circa un mese dalla sua uscita, questo album di un giovane quintetto tedesco che si chiama Jack Slamer. Un gruppo di amici d’infanzia che si ritrova strumenti in mano a divertirsi con della sana musica rock. La band ha una chiara ispirazione al rock degli anni settanta, puro, schietto, denso. Tanta grinta, tanta energia e tanta passione. In un momento in cui le band ‘clone’ si divertono a scimmiottare i grandi della musica, che ben venga il gusto al passato mantenendo le proprie radici e le proprie passioni nell’originalità  personale. Ogni riferimento a band o gruppi è puramente voluto.

Ebbene Jack Slamer vivono e respirano rock’n’roll, quello buono, saporito e passionale. L’album ha quel gusto di sonorità  volutamente sporca e la riprova di quanto sia importante avere non solo il giusto talento ma la giusta dose di slancio e di intensa motivazione.

L’album

Tutto molto interessante a partire dalla voce molto ipnotica e i ritmi che variano nell’espressione e nello spazio. La sensualità  tipica dello stile 70s è rispettata al dettaglio. Che grande brano è ‘Red Clouds‘, che belle variazioni e che belle sensazioni che suscita. Un crescendo qualitativo che lascia comprendere di cosa questa band sia capace musicalmente. un altro brano da dover per forza menzionare è ‘Biggest Mane‘, belle sequenze tra le chitarre e il basso, e il basso che poi si concede una ritmica di sottofondo prima e durante il solo soffuso. Belle sonorità , bei momenti di pura estasi e abbandono. Il 3/4 di ‘Shaman and the Wolves‘ è davvero interessante, molto da capogiro. Magnifica la parte centrale con caratteristiche di un classico brano che dal vivo può far impazzire per il suo inciso pronto a far scatenare tutti in un tormentato finale.

E’ evidente e chiaro che richiami di impostazione tecnica e atteggiamento artistico possano riportare e ricordare passioni di un tempo, ma l’interessante interpretazione personale dello stile ‘seventies’ offre un punto di vista del tutto inaspettato. Ascoltare per bene l’introduttiva ‘Turn Down the Light‘… poi ne riparliamo!

Gli appassionati di Who, Led Zeppelin, Cream, Monster Truck, Deep Purple converranno con me che siamo di fronte ad un bel gruppo poichè fresco di rock potente e libero da preconcetti e schemi mentali, così come dovrebbe essere la musica.

La conclusione dell’album è affidata alla piùlenta e sensuale ‘Secret Land‘. Un degno finale per un album che va considerato fra le piccole perle di questo anno. Bella scoperta!!!

Cosnigliato!!!

jackslamer.com

Nuclear Blast – Maggio 2019

Tracklist:
Turn Down the Light
Entire Force
Wanted Man
The Truth Is Not a Headline
Red Clouds
Biggest Mane
Shaman and the Wolves
There Is No Way Back
I Want a Kiss
Secret Land
Burning Crown ”“ Bonus Track
Honey & Gold ”“ Bonus Track

band:
Adrian Böckli – batteria
Hendrik Ruhwinkel – basso
Cyrill Vollenweider – chitarra
Marco Hostettler – chitarra
Florian Ganz – voce

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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