La band psych-rock berlinese Kadavar torna con il suo lavoro più ambizioso e sperimentale fino ad oggi: “I Just Want To Be A Sound”, pubblicato tramite Clouds Hill. L’album si presenta come un manifesto di libertà, trasformazione e presenza radicale, in cui si mescolano inni rock, ballate introspettive, momenti pop accattivanti e paesaggi sonori cinematografici.
Con ogni brano, i Kadavar mostrano una continua reinvenzione, consegnando un disco dal carattere aperto e dinamico, che riflette lo slancio creativo di una band in piena evoluzione. I singoli “I Just Want To Be A Sound”, “Hysteria”, “Regeneration” e “Scar On My Guitar” hanno anticipato la nuova direzione del gruppo, offrendo un’anteprima di una palette sonora decisamente più ampia rispetto ai lavori precedenti. I brani spaziano da esplosivi inni rock a trame cupe e cinematografiche, segnando un evidente distacco dal sound stoner-rock tradizionale che aveva caratterizzato i primi anni della band.
“I Just Want To Be A Sound” è ora disponibile in streaming su tutte le principali piattaforme digitali.
Tracklist:
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I Just Want To Be A Sound
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Hysteria
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Regeneration
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Let Me Be A Shadow
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Sunday Mornings
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Scar On My Guitar
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Strange Thoughts
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Truth
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Star
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Until The End
Lo scorso mese, i Kadavar si sono esibiti all’Austin Psych Fest, segnando il loro ritorno negli Stati Uniti dopo diversi anni. La performance, che includeva l’esecuzione di nuovi brani, è stata accolta calorosamente e citata da alcune testate, tra cui CultureMap Austin, come una delle dieci più originali del festival.
Le canzoni dell’album hanno ottenuto rapidamente visibilità, finendo su playlist curate da piattaforme come Spotify, Apple Music, Deezer e TIDAL, oltre a essere segnalate da riviste come Metal Injection tra le “Top Tracks of the Week”.
In una dichiarazione congiunta, la band ha affermato:
“I Just Want To Be A Sound per noi è più di un album: è l’essenza dei Kadavar—un desiderio costante di libertà e un impulso irrefrenabile a vivere attraverso la musica. Ci abbiamo messo tutto: la nostra vita, il nostro spirito, la nostra verità.”
Oggi, la formazione è composta da quattro membri: i fondatori Lupus Lindemann e Tiger Bartelt, il chitarrista Jascha Kreft e il bassista Simon ‘Dragon’ Bouteloup. Il titolo dell’album nasce da una conversazione avvenuta nel 2013, quando Bouteloup spiegò la sua assenza dai social dicendo semplicemente: “Voglio solo essere un suono”. Questa frase è diventata un principio guida per la band: vivere la musica in modo totale, senza distrazioni né compromessi.
Nel corso dei loro 15 anni di carriera, i Kadavar si sono evoluti da esponenti del rock psichedelico retrò a esploratori sonori di respiro internazionale. Un’evoluzione alimentata da anni di tour e da una continua ricerca creativa che ha portato la loro musica verso una dimensione sempre più contemporanea.
Per celebrare l’uscita dell’album, la band ha recentemente tenuto concerti speciali a Londra e Parigi, e domani sarà in concerto alla Rough Trade di Berlino, la loro città d’origine.
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