Candlelight ”“ Aprile 2015

Attivi dal 2004 e con ben cinque album alle spalle, i KHORS band proveniente dall’Ucraina sono pronti a rilasciare il loro sesto full-lenght per la sempre molto attiva Candlelight Records.

Composta da membri noti della scena Pagan Black Metal ucraina (Astrofaes, Hate Forsest, Nocturnal Mortum) i nostri, nel corso degli anni hanno saputo evolvere e perfezionare la loro proposta che partiva da un abbastanza canonico black metal di stampo pagano. Con “Night Falls Onto the Front of Ours” ci troviamo di fronte un lavoro di “Heathen Dark Metal” (come da loro è definito) meticolosamente composto, arrangiato e registrato, costruito su mid tempo e riff molto evocativi, pregni di misticismo legato alla natura e alle tradizioni della loro terra. Il tutto confezionato con una vena “dark” molto piacevole e azzeccata.

Anche la componente melodica è molto accentuata, per donare alle composizioni quel sapore epico / maestoso e ancestrale che si meritano e che un disco del genere deve trasmettere.

Le parti veloci sono poche ma fanno il loro dovere, rendendo piùdinamico il lavoro che altrimenti risulterebbe un po’ troppo statico.

Si sente e si percepisce il sincero e reale attaccamento dei singoli musicisti ai temi lirici e musicali proposti, e in piùdi un’occasione l’atmosfera che si crea è veramente molto coinvolgente e ci trasporta in tempi passati attraverso suggestive visioni create dalla musica”…

Un punto di forza di quest’album è sicuramente il cantato in lingua madre. Il suono di quelle parole, riesce a catturare e trasmettere al meglio uno spettro emotivo molto variegato.

Soprattutto nelle parti piùaggressive, rabbiose e cariche negativa emotività  si toccano livelli notevoli.

La registrazione e la produzione come scritto sopra, sono veramente molto curate e rendono omaggio a ogni singolo strumento, riff e passaggio strumentale.

Tutto perfetto fino a qui ma”…Il problema di quest’album (anche se sembra senza difetti) è che non ha nella sua essenza, quello slancio e tensione emotiva tale, da fartelo entrare dentro fino in fondo all’anima, scuoterti e fartelo vivere al 100%. In alcuni momenti questo accade, ma purtroppo non basta e a me sembra a tratti, un disco di maniera che suona bene nello stereo e nulla più. Non metto in dubbio la convinzione, l’attaccamento e la devozione dei nostri alla causa però il risultato è stato centrato solo per metà .

 

Tracklist:
1. No Oaths No Tears No Knees!
2. Dead Birds Valley
3. Following the Ways of Blood
4. Night Falls Onto the Front of Ours
5. 1664
6. For the Last Time
7. Slight Web Solitude
8. My Cossack Way

Band:
Helh – chitarra, voce
Jurgis – chitarra, voce
Khorus – basso
Khath – batteria

 

khorspromo2

 

 

 

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