Dopo aver concluso il tour d’addio “End Of The Road” lo scorso dicembre, il frontman di KISS, Paul Stanley, ha lasciato la porta aperta a possibili eventi futuri, inclusi spettacoli unici o reunion speciali. In un’intervista recente con Michael Christopher di Daily Times, Stanley ha espresso ottimismo riguardo al futuro della band, pur riconoscendo che il capitolo dei tour regolari è ormai chiuso.
“I KISS sono tutt’altro che finiti… anche se la versione della band che conosciamo è conclusa,”
ha dichiarato Stanley.
“Avere ancora le nostre mani e idee su quello che i KISS potranno essere ha perfettamente senso. Sono entusiasta per ciò che ci aspetta, anche se non so ancora cosa sarà. Sono aperto a tutto.”
Tra le idee ipotizzate da Stanley, ci sono la possibilità di un’apparizione sulla Kiss Kruise o addirittura di riunirsi con i vecchi compagni di band per eseguire qualche canzone. Nonostante l’addio ai tour di lunga durata, Stanley sottolinea che il legame con i fan e l’eredità del gruppo rimangono centrali.
In una precedente intervista con Lyndsey Parker di Yahoo! Entertainment, Stanley aveva già discusso i motivi dietro la decisione di interrompere i tour regolari, sottolineando le difficoltà fisiche legate al loro stile di performance unico. “Quello che facciamo è estenuante,” ha spiegato. “Se potessi salire sul palco con jeans e maglietta, probabilmente potremmo andare avanti altri 10 o 15 anni. Ma il nostro è un altro sport: siamo atleti, corriamo sul palco con 30 o 40 chili di attrezzatura. Non è sostenibile a lungo termine.”
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