Sony Music Entertainment – Febbraio 2013

Scrivere una recensione di un album dei Krokus, è piùcomplicato di quello che può sembrare, dato che alla fine il tutto potrebbe riassumersi in due semplici righe senza possibilità  di smentita. Puro Party Rock,  100% AC/DC Sound. Altro? Beh, in realtà  no.

Ma, notizia del giorno, è che in un panorama Party Rock ultra inflazionato questa datata  band Svizzera  (parliamo di gente che è su piazza dal 1974!!) è ancora in grado di creare un prodotto, usando un termine enologico in “purezza” , credibile,  diretto, divertente e davvero piacevole.

Certo la voce del roccioso Marc Storace che ancor’ oggi  si presenta viva e possente, rasenta il plagio, tanto che proponendo alcuni pezzi di questo cd ad un ascoltatore che conosce gli AC/DC periodo Bon Scott ma non i Krokus, direbbe di certo che si tratta di materiale inedito della band australiana. Del resto il buon vecchio Marc pare fosse stato assoldato dagli AC/DC per sostituire Bon Scott dopo la sua morte e che lui avesse rifiutato .. mah. Di certo ad oggi è l’unico che ne ricorda alla perfezione il timbro vocale, anche se il carisma del buon Bon non sarà  mai piùripetibile.

Che dire del di questo “Dirty Dynamite”. Il titolo da l’idea del suono e di quello che ci si può aspettare. Un disco di puro e semplice  e immortale rock and roll. Grezzo, sporco (Dirty – appunto) e diretto, potente (Dynamite ”“ appunto). Il sound e le liriche sono in perfetto trademark AC/DC style con qualche richiamo ad un rock più’roll’ e meno ‘hard, stile Cinderella’.

Apre “Hallelujah Rock n’ Roll”, titolo che già  da solo la dice lunga. AC/DC periodo Brian Johnson .“Go Baby Go” AC/DC era Bon Scott ma così tanto simili da pensare davvero si tratti di un pezzo abbandonato nel 76’ dalla band dei fratelli Young e recuperato ora dai Krokus. La voce di Storace soprattutto nelle fasi iniziali è un vero e proprio tributo all’anima libertina e sporca del mitico Bon. Così per il resto del cd si alternano pezzi piùo meno hard, senza mai tralasciare l’anima blues come nella trascinante “Rattlesnake Rumble” o nello stra classico ma incredibilmente sempre verde rock and blues con tanto di piano e cadenza scanzonata della title track “Dirty Dynamite”. Un po’ a sorpresa sbuca la ballatona/cover del classico Beatles “Help” comunque rivista negli accordi quel tanto da farla sembrare scritta esattamente così, magari dai Cinderella, maestri di mitiche metal ballads. Ci sta, anzi, a dire il vero ci sta proprio bene! Avanti con il buon massiccio hard rock “Better Than Sex” dove sugli scudi troviamo sempre Stoarce e la sua pazzesca somiglianza di tonalità  con Bon Scott. Pezzi come “Yellow Mary”, “Ballout Blues” proseguono l’alternarsi hard blues mentre “Live Ma Life” ha un tocco un po’ piùmetal nel riff e nel refrain, riportando alla mente alcuni pezzi Accept anni ’80. Chiude in perfetta linea   “HardRockin’ Man” riassunto completo del Krokus sound.

Che dire.  I Krokus fin dagli inizi sono stati accusati di plagio verso i maestri AC/DC ed in effetti la somiglianza del sound è notevole mentre la voce è davvero imbarazzate nella somiglianza a quella di Bon Scott, ma giustamente indifferenti alle critiche il combo Svizzero prosegue a testa bassa coerenti come gli originali, a proporre del gran rock, senza enormi pretese ma con la garanzia che a chiunque capiti di ascoltare uno di questi pezzi, magari in buona compagnia, birra in mano in un affollato bar non possa far altro che farsi coinvolgere dalla leggerezza e dall’ allegria di un sound immortale come il loro.

Quindi, con i Krokus oggi piùche mai .. Long Live Rock And Rolll!!

 

BARNO TOP: Mi sento di assegnare il top alla title track “Dirty Dynamite” perchè a mio parere, pur conoscendo un’infinità  di pezzi simile (a partire da Kissin’ Time, cover che i Kiss inserirono nella ristampa del loro esordio nel ’73), ogni volta che se ne sente uno nuovo, si rinnova quel miracolo che solo il gran hard rock blues regala”… provate voi a tenere fermo il piede, a non farvi coinvolgere dall’ allegria, a non muovere la testa a ritmo e a non cantare il ritornello”… se ci riuscite!!

BARNO FLOP: pezzi come questi possono, se non sorretti da cori efficaci o riff particolarmente azzeccati, risultare alle volte piatti e monotoni. Anche in questo caso un paio di pezzi peccano in maniera importante di fantasia.  Dunque darei la ‘palma del Flop’ alla traccia 8: “Dog Song”.

krokusonline.com

Tracklist:

1. Hallelujah Rock ‘n’ Roll
2. Go Baby Go    
3. Rattlesnake Rumble     
4. Dirty Dynamite     
5. Let the Good Times Roll     
6. Help! (The Beatles cover)
7. Better than Sex
8. Dög Song
9. Yellow Mary
10. Bailout Blues
11. Live My Life
12. Hardrocking Man

Band:

Marc Storace – voce
Chris von Rohr – basso, batteria
Fernando von Arb – chitarra
Mandy Meyer – chitarra
Mark Kohler – chitarra

 

Redazione
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