Josh Homme ha parlato alla Kyuss World Radio in occasione del 25° anniversario dell’ultimo album dei KYUSS, “…And The Circus Leaves Town“.

Il quartetto californiano si è diviso tre mesi dopo l’uscita dell’LP, riscuotendo meno successo commerciale rispetto ai due primi album dei KYUSS che hanno contribuito a far nascere il movimento stoner – “Blues For The Red Sun” del 1992 e “Welcome To Sky Valley” del 1994.

Josh formò poi dopo lo scioglimento i QUEENS OF THE STONE AGE.

Nel marzo 2012, Homme e l’ex bassista dei KYUSS Scott Reeder avevano intentato una causa federale contro Bjork e l’ex cantante dei KYUSS John Garcia per il loro coinvolgimento nella band dei KYUSS LIVES!, vertente su “violazione del marchio e frode dei consumatori” Cinque mesi dopo, un giudice ha stabilito che Garcia e Bjork non potevano pubblicare alcuna registrazione con il nome KYUSS LIVES! e li avvertì che i concerti futuri sotto il KYUSS LIVES! marchio “potevano incorre in violazioni del marchio”.

Alla domanda se esiste uno possibilità  di prendere parte a una riunione di KYUSS di qualche tipo, Homme ha detto a Kyuss World Radio:

“La mia filosofia è sempre stata, mai fare una reunion, mai fare un sequel…. Un’eredità  che implica l’essere stato all’epicentro di una scena che è stata creata, che era così fragile, come una scultura di ghiaccio. Detto questo, ero pienamente d’ accordo con il progetto KYUSS LIVES! e sarei andato agli spettacoli, fino a quello che Brant e, sfortunatamente e John hanno cercato di fare. E questo è stato terribile.”

“Ma ad essere sincero con te, e per rispondere alla tua domanda, ci sono state volte in cui pensavo che non potesse finire in quel modo, e l’unico vero modo per chiuderla correttamente ora sarebbe suonare”

ha spiegato.

“E poiché hanno in qualche modo sbagliato e hanno rimosso l’ala da questo bellissimo drago che è una scultura di ghiaccio, l’unico modo per rimettere in sesto l’ala perduta sarebbe quello di suonare di nuovo.”

“Ci ho pensato, specialmente negli ultimi anni, per fare qualcosa di speciale, e anche per rimediare a quell’errore di Brant e di John. Dovremmo suonare per i fan e dare via tutti i soldi – coprendo i costi e guadagnando solo cinque dollari.”

 

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    Daniele Valeri Reply

    Una sola precisazione, i primi due dischi dei Kyuss non furono Blues For The Red Sun e Welcome Ti Sky Valley, ma Wretch e Blues For The Red Sun

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