LA SAD: live report dell’ultima data del SUMMERSAD TOUR, Carroponte, Sesto San Giovanni (MI) – 08/09/2024

L’ultima tappa del Summer Sad Tour 2024 della Sad si è svolta sul palco del Carroponte a Sesto San Giovanni, alle porte d Milano e ha visto la presenza di numerosi ospiti e intervalli di intrattenimento tra un brano e l’altro.

Il concerto si apre nel migliore dei modi con Odio la Sad dopo un’introduzione che richiama l’intro della versione studio della canzone. Sul palco troviamo infatti una signora, poi trascinata fuori dal mitico Ivano, che urla tutti gli stereotipi che nel corso del tempo sono stati affibbiati al gruppo formato da Theø, Plant e Fiks, spesso accusati di essere “solo dei drogati, dei falliti e di portare sulla cattiva strada le persone che li ascoltano”. Una scenetta chiaramente organizzata che si collega alla prima parte del brano in cui La Sad ironizza sulle critiche che ha ricevuto per poi cambiare registro ed esprimere il loro reale intento: usare la musica come forma di espressione personale per portare alla luce disagi, difficoltà giovanili e momenti bui.
Il brano è uno dei meglio riusciti dell’omonimo album e trasmette la giusta carica al pubblico che fin da subito si scatena tra canti a squarciagola e pogo.

Dopo un’infilata di canzoni risalenti ai primi anni di attività, la scaletta è composta da un’alternanza di brani tratti dai due album che portano sul palco del Carropontos un numero incredibile di ospiti: aprono le danze i The Show con il sipario “Maschere di bellezza”, per poi proseguire con l’icona punk Donatella Rettore per cantare Lamette, cover portata al Sanremo 2024.

Ora il turno del primo ospite dal pubblico: un ragazzo che si è fatto tatuare Bimbo Sad da Gabriele Anakin mentre Theø, Plant e Fiks cantavano l’omonima canzone percheè «non siete dei semplici fan, siamo una caz*o di famiglia» che i tre infatti vengono spesso a trovare scendendo dal palco e aggrappandosi alle prime file per cantare sopra il pubblico.

L’intramontabile cover Wale non poteva non ospitare Dario dei Dari che hanno portato al pubblico mainstream la prima ondata emo diversi anni fa.
Altra presenza storica della musica italiana è J-Ax per il featuring Goodbye.
Addio ha visto partecipe Jack Out con il quale la band si è fermata a parlare dei vecchi tempi nel monolocale di Torino, dove i quattro si sono conosciuti e hanno condiviso disagi e sogni e per l’immancabile Summersad 4 è salito sul palco Naska.

Un altro fortunato fan, Lorenzo, è salito sul palco per il momento cabaret del fit check con Emanuele e si è portato a casa un intero outfit firmato La Sad.

Dopo un intermezzo tranquillo in cui i tre si sono seduti e Theø ha imbracciato la chitarra acustica per cantare Another Day, si riparte con la dirompente Fuck The World sulle cui note parte un pogo all’improvviso.

Per cantare la «canzone più sad che c’è», ovvero Maledetta Vita, è salito sul palco Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, con il quale è stato scritto il testo di questa canzone e della successiva Autodistruttivo, portata al Sanremo 2024 come brano inedito.

Il trio conclude con La Sad Italiana e un discorso contro ogni forma di guerra, abuso e discriminazione, nella speranza che le tematiche si allarghino anche ad argomenti sempre nuovi come la crescita personale e il sessismo citato dallo stesso Plant sul palco del Sadremo.

Più che un concerto, il trio sembra aver voluto metter su uno spettacolo di più ampio respiro con numerosi ospiti e scenette, anche se gli intermezzi tra una canzone e l’altra sono risultati un po’ cringe, probabilmente effetto volutamente ricercato a discapito della poca spontaneità che hanno trasmesso e che ha intaccato la performance a livello di presenza scenica. Il concerto è comunque risultato un successo perchè il pubblico ha accolto ogni canzone con energia e trasporto: non sono mancati poghi, wall of death, crowd-surfing, lacrime e sudore.