Le Orme  celebrano quest’anno il 50° anniversario della loro nascita e lo fanno nella splendida cornice del Teatro Brancaccio di Roma, dove nel lontano 1974 registrarono uno dei primissimi live nella storia del progressive italiano IN CONCERTO. La formazione presente stasera e’ la classica formazione a tre elementi, Michi Dei Rossi unico superstite della vecchia line up alla batteria, Michele Bon con le Orme dal 1990 alle tastiere, organo hammond, painoforte e synth, Fabio Trentini dal 2009 nella band alla voce, basso,chitarra e basso pedale. Il programma della serata prevede l’esecuzione completa delle tre opere di maggior successo: Collage, Uomo Di Pezza e Felona & Sorona, quest’ultimo e’ stato da poco ristampato e riarrangiato sia in italiano che in inglese. La disposizione dei musicisti sul palco e’ la stessa del 1974, con la batteria di Michi Dei Rossi in bell’evidenza nella zona centrale del palco.

Come opening act della serata  troviamo Tony Braschi, un ottimo chitarrista rock blues romano che con la sua band riscalda il pubblico. La scaletta comprende  brani del suo ultimo lavoro FOOLIN’ CHAISIN’ piu’ alcune cover tra cui Crossroads di Robert Johnson. Davvero superlativa la performance di Tony Braschi che dimostra di essere oltre che un bravo chitarrista anche un ottimo cantante, riscaldando  l’audience con il suo rock blues caldo e viscerale.

Qualche minuto di pausa e Michi Dei Rossi si sistema dietro i tamburi per dare inizio a questo viaggio a ritroso nel tempo carico di emozioni ed enfasi. Si comincia con l’esecuzione di COLLAGE, l’intro di hammond da il via alla title track con quel suo intermezzo barocco  e con la batteria  potente e massicia in bell’evidenza. ERA INVERNO con il suo splendido arpeggio iniziale si sviluppa con un duetto hammond e basso a dare forza al brano, sotto la batteria muscolare di Dei Rossi. CEMENTO ARMATO mette in evidenza l’ottimo lavoro al pianoforte e hammond di Michele Bon, brano che esalta  la vena progressiva del gruppo. Si prosegue con SGUARDO VERSO IL CIELO, il brano piu’ famoso di COLLAGE, ed uno dei miei preferiti, vero inno progressive, da brividi. Trittico finale con EVASIONE TOTALE, IMMAGINI E MORTE DI UN FIORE, eseguiti in maniera impeccabile, altissima tecnica esecutiva.

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Il simpaticissimo Michi Dei Rossi prende il microfono e si mette a dialogare con il pubblico, introducendo il successivo set di canzoni che compongono UOMO DI PEZZA, altro capolavoro della band. L’apertura con l’hammond introduce UNA DOLCEZZA NUOVA  per poi proseguire con GIOCO DI BIMBA brano sognante dove fa da padrone la slpendida voce ci Fabio Trantini. LA PORTA CHIUSA riporta la band su territiori progressive , il synth di Michele Bon crea tappeti ricchi di patos. Il concerto va avanti con FIGURE DI CARTONE, dolce pezzo dove la chitarra acustica prende il sopravvento. ASPETTANDO L’ALBA e ALIENAZIONE chiudono il set dedicato a UOMO DI PEZZA.

Michi Dei Rossi prende il microfono e ci annuncia che adesso eseguiranno per intero FELONA E SORONA, uno dei capolavori del rock progressivo di sempre. SOSPESI NELL’INCREDIBILE, dove predominano le tastiere di Michele Bon, FELONA con quel duetto di voce e chitarra acustica spensierato. Pianoforte e voce sussurrata introducono LA SOLITUDINE DI CHI PROTEGGE, a seguire L’EQUILIBRIO brano dove prende il sopravvento il drumming di Michi. ATTESA INERTE inondata di effetti synth e tastiera, RITRATTO DI UN MATTINO, ALL’INFUORI DEL TEMPO e RITORNO AL NULLA chiudono lo show in maniera sublime. I musicisti salutano il pubblico con strette di mano e sorrisi. Peccato per la poca affluenza di pubblico, ma siamo certi di aver assisitito ad una performance di altissimo livello da parte di una delle piu’ grandi band italiane di sempre.

Le Orme:
Michi Dei Rossi – batteria
Michele Bon – tastiere, hammond, pianoforte, synth
Fabio Trentini – voce, basso, chitarra, basso pedale

Setlist:
Collage – Era Inverno – Cemento Armato – Sguardo Verso il Cielo – Evasione Totale – Immagini – Morte di un  Fiore – Una Dolcezza Nuova  – Gioco di Bimba – La Porta Chiusa – Breve Immagine – Figure di Cartone – Aspettando l’Alba – Alienazione – Sospesi nell’Incredibile – Felona – La Solitudine di chi Protegge il Mondo – L’equilibrio – Sorona – Attesa Inerte – Ritratto Di Un Mattino – All’ Infuori del Tempo – Ritorno al Nulla.

 

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