Milano attendeva Lenny Kravitz da diversi anni e finalmente l’artista americano è tornato ad esibirsi nella città italiana maggiormente conosciuta per attività commerciali, moda e vita notturna, martedì 1 aprile 2025.

L’annullamento delle date del 2021, che erano state riprogrammate dopo la prima emergenza Covid del 2020, aveva lasciato l’amaro in bocca a tantissime persone. L’anno scorso, Lenny è tornato ad esibirsi in Italia al Perugia Jazz Festival, ottenendo un autentico trionfo.

Il pubblico presente all’Unipol Forum ieri sera era composto da persone di ogni età e stato sociale: dal bambino accompagnato dai genitori, alla persona vestita di tutto punto, al rockettaro in pelle, fino a tante donne con outfit ispirati agli anni Sessanta e al movimento hippie.

Diverse celebrità erano presenti, tra cui Carlo Cracco e varie modelle sugli spalti di un gremitissimo Forum.

L’opening act: DURAND JONES & THE INDICATIONS

Prima di Lenny e della sua band, tra cui la giovane batterista Jay Kayser, apparsa con lui per la prima volta nel 2018 nel video di “Low”, ad aprire la serata sono stati DURAND JONES & THE INDICATIONS. La band, attiva dal 2012, ha piacevolmente intrattenuto il pubblico già presente in gran numero, riuscendo persino a farlo ballare.

Le movenze di Durand, la sua voce dal timbro classico in stile Motown, con richiami a Marvin Gaye e Otis Redding, hanno reso il loro show una perfetta introduzione a Kravitz. Una proposta tra rhythm and blues, soul e venature di disco anni ‘70, con una spruzzata di funky. Senza dubbio, molti li scopriranno meglio dopo queste due date italiane come support act di Lenny.

LENNY KRAVITZ infiamma il Forum

Dopo un breve cambio palco e un ritardo tollerabile, le luci si sono spente e un autentico boato ha accolto Kravitz e i suoi musicisti. Lenny è apparso da una botola al centro del palco, mentre ai lati un’esplosione pirotecnica ha dato inizio a un concerto che non ha deluso nessuno.

A differenza dello show di Bologna, non c’è stato il siparietto con il fan invitato personalmente da Lenny tramite videochiamata. Tuttavia, questa non sarebbe la prima volta che il rocker americano si lascia andare a gesti spontanei: l’anno scorso, in Svizzera, si fece addirittura aprire da un residente di un palazzo affacciato sulla piazza, improvvisando qualche pezzo dal balcone.

A pochi mesi dal compimento dei 61 anni, Kravitz continua a mantenere un fisico invidiabile e un’energia inalterata. Lo show ha alternato momenti più intimi a episodi di pura carica adrenalinica. Tra striscioni innalzati, dediche a una fan incredula durante “Honey”, e la suggestiva coreografia delle luci degli smartphone durante le ballad, la serata è stata perfetta.

Menzione d’onore anche allo storico chitarrista Craig Ross, che ha catalizzato l’attenzione con assoli esplosivi.

Un momento divertente e inaspettato ha visto il pubblico intonare il classico di Loredana Bertè, “Sei bellissima”, modificandolo in “Sei bellissimo”. Lenny, divertito e ignaro del significato della canzone, ha ringraziato il pubblico per l’omaggio.

 

 
 
 
 
 
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Sapendo di piacere e non nascondendo un lato narcisista, Kravitz ha anche lanciato il suo asciugamano nel pubblico, rendendo felice un fortunato fan.

Uno show tra energia e emozione

Lo spettacolo è stata una vera e propria evasione dalla quotidianità, con testi che parlano di delusioni, gioie affettive e rinascite personali.

I momenti più ballabili non sono mancati, con “TK451” e “Paralyzed”, tratte dall’ultimo album, e con la carica di “The Chamber”, che ha fatto danzare tutti. L’atmosfera si è fatta più intima con le emozionanti “Believe” e “I’ll Be Waiting”, mentre la dimensione più rock è emersa in brani iconici come “Always on the Run” e “Are You Gonna Go My Way”.

Il delirio maggiore si è scatenato su “American Woman”, celebre cover del brano dei The Guess Who.

Gran finale con “Let Love Rule”

Il finale è stato affidato al primo grande successo di Lenny, “Let Love Rule”, eseguita con un momento speciale: Kravitz è sceso dal palco per suonarla in mezzo al suo pubblico.

Che dire? Un plauso a D’Alessandro e Galli per l’organizzazione impeccabile dell’evento, che ha richiesto un grande sforzo da parte di molti professionisti per garantire la perfetta riuscita della serata.

SETLIST:

  1. Bring It On
  2. Minister of Rock ‘n Roll
  3. TK421
  4. Always on the Run
  5. I Belong to You
  6. Stillness of Heart
  7. Believe
  8. Honey
  9. Paralyzed
  10. Low
  11. The Chamber
  12. I’ll Be Waiting
  13. It Ain’t Over ‘Til It’s Over
  14. Again
  15. American Woman (cover di The Guess Who)
  16. Fly Away
  17. Are You Gonna Go My Way

BIS:
18. Let Love Rule

Mauro Brebbia
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