Lenny Kravitz torna al Lucca Summer Festival il 12 luglio, dopo cinque anni di assenza dal nostro Paese. Con rinnovata energia, come chi ha scoperto la fonte dell’eterna giovinezza, Lenny porta in tour nuovo materiale,”Blue Electric light”, dodici brani di assoluta “coolness” che rispecchiano appieno lo stile poliedrico di questo immenso talento.
Come molte delle sue produzioni, anche quest’ultimo album è stato interamente arrangiato dal virtuoso chitarrista e polistrumentista, assieme allo storico collega Craig Ross, durante il periodo pandemico nell’incantevole cornice delle Bahamas, luogo in cui l’artista si è ritirato per curare corpo e spirito.
Il boato della folla rompe l’attesa quando Kravitz sale sul palco, con gli ormai lunghissimi dreadlock e con i suoi occhiali da sole modello aviatore, ci accoglie con un sorriso prima di fare esplodere la piazza con Are You Gonna Go My Way. Un ottimo inizio per rompere subito il ghiaccio.
Il ministro del rock n roll ci può guarire e salvare l’anima, ci farà impazzire e perdere il controllo, come canta nella seguente “Minister of Rock n Roll” ed è quello che succede, perché l’atmosfera in tutta la piazza si sta caricando sempre più.
Ma non siamo caldi abbastanza nonostante i 34 gradi di oggi e quindi ecco che ci propone subito “TK421” l’ultimo singolo estratto da “Blue Electric Light”.
L’emblematico brano dall’andamento tipicamente funk è stato ultimamente oggetto di discussione tra i fan, per il significato che si cela nel titolo della canzone, ma finalmente Kravitz ha sciolto i dubbi in una video risposta, in cui spiega di aver preso in prestito il titolo da una battuta di un film “Boogie Nights” di Paul Thomas Anderson, di cui lui stesso è fan, in cui un personaggio cerca di vendere uno stereo ad una persona, consigliando di prendere quello con la modifica TK421, perchè con il suono migliore. Da qui la metafora, per indicare che il TK421 rende le cose migliori, più potenti. Noi, non sappiamo se sia veramente così, ma da quello che si vede e si sente, ci vogliamo credere.
Dopo le note di “I’m The Beliver” dall’album Strut del 2014, si comicia a tornare indietro nel tempo alla splendida “I Belong To You”, intramontabile brano del 1998 accolto con un’ovazione dal pubblico e cantato da tutti all’unisono, subito dopo, uno dei momenti più emozionanti, è quando canta “Stilness of Heart”, insieme a tutto il pubblico con il quale Kravitz improvvisa una jam, per poi prendere la decisione di scendere dal palco e andare a salutare le prime file, suscitando un grande entusiasmo tra tutti, un po’ meno per gli addetti alla sicurezza, ma si sa, sono cose che possono accadere. Ad ogni modo, la folla restituisce il nostro Lenny al suo show ed al palco, tutto integro, sano e salvo. Visibilmente più“stropicciato”, riprende con “Believe” del 1993 da “Are You Gonna Go My way” ed a seguire “Fear”, “Low” e “Paralyzed”, accattivante brano rock dalle atmosfere epiche da ”Blue Electric light”. Kravitz alterna le parti ritmiche e soliste con lo storico chitarrista Craig Ross, accompagnati da tutta la strepitosa band, arricchita da una sezione di fiati che ne riempiono il suono fornendogli una tipica impronta soul.
Non possono mancare “It Aint Over Til It’s Over”, “Again” e American Woman”, cover dei The Guess Who che Lenny ha fatto sua dal 1998, e che da sempre, viene accolta dai fan con fervore.
Ci avviamo al finale di queste due carichissime ore di concerto con la splendida “Fly Away” e con “Human” dall’ultimo album, un esaltante inno pop-funk alla vita e all’esperienza dell’essere umani.
In un simpatico ed inaspettato momento, prima del bis, l’attore Denzel Washington, amico fraterno di Lenny, lo chiama con Facetime: “scusate, un mio grande amico mi sta chiamando per salutarmi, conoscete Denzel Washington?” dirà ridendo e rivolgendo il telefono verso la telecamera ed un pubblico in delirio.
“Let Love Rule” conclude la magica serata di Lenny Kravitz qui al Lucca Summer Festival, un brano perfetto per chiudere questo live, “Lascia che sia l’amore a governare” che chiude il cerchio con il messaggio d’amore che ci ha regalato ad inizio concerto, citando le sue parole: “…questa è la nostra piazza, il salotto dove possiamo stare insieme e condividere la musica, per crescere, vivere e amare”

Kravitz tornerà in Italia, per chi se lo fosse perso, il 13
agosto a Lido di Camaiore per un altro concerto al Parco Bussoladomani.

Setlist:
1. Are You Gonna Go My Way
2. Minister of Rock ‘n Roll
3. TK421
4. I’m a Beliver
5. I Belong to You
6. Stillness of Heart
7. Believe
8. Fear
9. Low
10. Paralyzed
11. The Chamber
12. Iy Ain’t Over Til It’s Over
13. Again
14. Always on the Run
15. American Woman
16. Fly Away
17. Human

Encore:
18. Let Love Rule

testo di Lucilla Sicignano

Redazione
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