I Linkin Park sono ritornati con i nuovi membri Emily Armstrong e Colin Brittain. Quest’ultimo, noto autore e produttore per artisti come G Flip e Illenium, prende il posto alla batteria di Rob Bourdon.
La band ha rivelato questi cambiamenti durante un evento live esclusivo ieri a Los Angeles, in cui è stato presentato anche il nuovo singolo, “The Emptiness Machine”. Nel concerto di ieri era assente anche il chitarrista Brad Delson sostituito da Alex Feder. Tuttavia il chitarrista storico fa parte della band ed appare nelle nuove immagini pubblicate.
Questa canzone segna l’inizio di una nuova era per i Linkin Park ed è la traccia principale del prossimo album, “From Zero”, che uscirà il 15 novembre 2024. Si tratta del primo lavoro completo della band dal 2017, anno dell’uscita di “One More Light” e della tragica scomparsa del loro cantante principale Chester Bennington. I preorder sono disponibili sul sito ufficiale.
In una intervista a Billboard Mike Shinoda ha spiegato l’assenza dello storico batterista:
Rob ci aveva detto a un certo punto, credo qualche anno fa, che voleva mettere un po’ di distanza tra sé e la band.
E noi lo capivamo, era già evidente. Stava iniziando a farsi vedere di meno, a essere meno in contatto, e so che anche i fan se ne sono accorti.
Per la riedizione di Hybrid Theory e per l’uscita di Papercuts non si è fatto vedere per niente.
Quindi per me, come amico, è stato triste, ma allo stesso tempo, voglio che faccia tutto ciò che lo rende felice, e ovviamente tutti gli augurano il meglio.
Sul nuovo batterista Colin Brittain:
Avevo fatto delle sessioni con Colin, l’ho incontrato intorno al 2021, quando sono stato invitato a una sessione con un paio di autori diversi, e Colin era uno dei ragazzi nella stanza, e ho subito legato con lui.
Suona la batteria nei live, e la batteria è il suo primo strumento, ma suona la chitarra, il basso e la tastiera, e produce e mixa.
Abbiamo un modo simile di guardare alla musica, di partire da zero, e mi è piaciuto molto lavorare con lui e scambiarci idee.
Non so se qualcuna di queste canzoni verrà pubblicata, ma avevamo fatto qualcosa con mio nipote, Bea Miller, Sueco, semplicemente riunendoci nella stanza per fare cose. E poi quando i Linkin Park hanno iniziato a fare cose, per qualsiasi cosa stessimo per fare dicevamo: “Oh, Colin. Stiamo facendo delle cose. Dovresti venire”.
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