22 dicembre 2022 una data che rimarrà scolpita nella storia del rock italiano, in quanto è l’ultima esibizione dal vivo del leggendari LITFIBA dei mitici Piero Pelù e Ghigo Renzulli, i quali hanno deciso di terminare la loro carriera insieme intraprendendo il tour d’addio nominato L’ultimo Girone.

Questa non è solo la fine di una band ma di una gloriosa epoca, un libro che si chiude e che verrà gelosamente custodito da migliaia di fans, che rimarranno con un bellissimo ricordo ma allo stesso tempo con un vuoto incolmabile, lasciato da una band divenuta dal 1980 un’istituzione del rock italiano.

Quest’imperdibile appuntamento ovviamente ha richiamato migliaia di fans, accorsi al Mediolanum Forum d’Assago per acclamare i loro idoli per l’ultima volta, è una delle rare occasioni dove non ci sono special guest ma si passa direttamente al piatto forte, man mano che si avvicina l’inizio dello show la tensione sale, la lunga attesa sta per essere ripagata soprattutto per i fans più accaniti che sono arrivati sul posto di mattina. Finalmente le luci si spengono e dalla platea riecheggiano i rispettivi cori per Piero e Ghigo, una volta che i loro musicisti hanno preso posizione eccoli arrivare insieme sollevando un boato, Piero dà il benvenuto all’ultima serata insieme rimarcando il fatto che stasera niente è proibito, questa frase è un chiaro indizio infatti è proprio con Proibito che danno inizio allo show scatenando la folla seguita dall’infiammata Tex.

Un inizio col botto che riscalda immediatamente l’atmosfera, il repertorio toccherà la discografia dal primo lavoro Desaparecido del 1985 fino a Infinito del 1999, ricco di cavalli di battaglia cantati dai fans esaltatissimi e costantemente incitati da Piero, che si presenta in camicia nero-fucsia zebrata, petto villoso e Litfiba tatuato sulla pancia. Il nostro frontman è carico d’energia e con grande carisma coinvolge l’intero audience, come risaputo è contro la guerra infatti dedica delle canzoni alle nazioni che ne sono state colpite in passato e attualmente, inoltre dimostra la sua gratitudine a tutte le persone che lavorano dietro ai concerti dedicandogli Eroi nel vento. La sua ineguagliabile voce è sempre ben marcata dal timbro solido e tonalità variabile, il suo braccio destro Ghigo è una fonte inesauribile di possenti riff e assoli rock, che a seconda dei pezzi sono influenzati dalle sfumature latine, pop e new wave, ovviamente degni di nota i musicisti che li accompagnano, le melodie conferite da Fabrizio Simoncioni alle tastiere impreziosiscono la ritmica, e, durante Regina di cuori dimostra il suo talento con un assolo, mentre il bassista Dado Neri traccia le fondamenta amalgamando il sound, cimentandosi in un assolo durante Paname al quale partecipa anche Luca Martelli, un nome una garanzia vista la potenza con cui pesta su piatti e pelli, calibrandola a seconda dell’andamento del pezzo.

Ogni componente è un tassello fondamentale che dà un importante contributo all’esibizione, che procede inarrestabile mandando i fans in delirio tra cori, corna al cielo, spintonate sottopalco e ballavano anche sugli anelli, tutto ciò rende Piero molto felice di noi ragazzhashish (come lui ci chiama), a proposito per l’elezione di Miss Regina di cuori dato che non è sufficiente un semplice sorriso ha incitato lo scapezzolamento, così durante l’esibizione alcune donne hanno mostrato le loro grazie, con conseguente lancio di reggiseno sul palco per la gioia di tutti noi, perché come di Piero siamo tutti peccatori perciò la canzone per chiudere la prima parte dello spettacolo, può solamente essere la famigerata El Diablo che incendia il forum.

Accompagnati da urla d’incitamento i nostri si ritirano per una meritata pausa, ma non preoccupatevi che ne hanno ancora in serbo parecchie, la seconda parte inizia più pacata con Ballata dove Piero canta e suona la melodica (pianola a fiato), dopodiché in base alle canzoni come nella prima parte è sempre un sali e scendi di emozioni, con un finale fulminante dove sparano tutte di seguito Lo spettacolo, Gioconda e Cangaceiro, spremendo la folla in visibilio fino all’ultima goccia di adrenalina. Signore e signori purtroppo le cose belle finiscono e siamo giunti al momento dei saluti, dopo il consueto saluto a centro palco Piero scende salutando le prime file, infine risale e assieme a Ghigo salutano calorosamente ritirandosi, l’entusiasmo generale è così alto che non sembra sia finita ma è così, i LITFIBA hanno suonato l’ultimo concerto insieme mantenendo sempre la stessa professionalità, passione e attitudine dal 1980 al 2022.

Che altro posso dire? L’ultimo concerto con il quale il LITFIBA hanno terminato quarantadue anni di onorata carriera, scrivendo canzoni che rimarranno scolpite nei cuori e nei timpani di migliaia di fans, è stato qualcosa di straordinario che lascerà nel Forum d’Assago un segno indelebile, dove tutti i presenti compreso il sottoscritto avranno la fortuna di dire io c’ero. Complimenti a tutti i musicisti per l’impegno e passione dimostrati, ovviamente un infinito grazie Piero Pelù e Ghigo Renzulli per le forti emozioni che ci hanno regalato, e, per averci fatto scatenare e sognare un ultima volta.

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Setlist:
Proibito
Tex
Resta
Eroi nel vento
Apapaia
Istanbul (con snippet di Yassassin di David Bowie)
Vivere il mio tempo
Fata Morgana
Bambino
Il volo
Spirito
Regina di cuori (con assolo di tastiera)
Paname (con assolo di batteria, basso e chitarra)
Lacio Drom (Buon viaggio)
El diablo

Encore:
Ballata
La musica fa
Il vento
Pioggia di luce
Lulù e Marlene
Dimmi il nome
Lo spettacolo
Gioconda
Cangaceiro

Testo di Giacomo Cerutti
Foto di Piero Paravidino – See me Hear me

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