Parecchi locali, negli Stati Uniti, sono controllati da Live Nation, che ha deciso di aiutare economicamente gli artisti che si esibiscono in queste location.
Attraverso il programma “On The Road Again” verranno forniti 1.500 dollari di rimborso spese sia a chi durante il tour farà tappa nei club indicati. Oltre al compenso, in queste date non verrà applicata nessuna commissione sulla vendita del merchandise dei gruppi.
Sono inoltre previsti incentivi per promoter, tour manager e dipendenti dei club.
Inoltre, Live Nation, donerà 5 milioni di dollari a Crew Nation per supportare i membri delle crew che sono in difficoltà.
Tutte queste iniziative potrebbero servire ad aiutare le band emergenti a sostenere i costi, spesso pesanti da sopportare, soprattutto per quanto riguarda le piccole realtà.
Sicuramente, negli USA, le distanze percorse per affrontare le tournée sono maggiori e quindi più gravose, ma sarebbe il caso anche in Europa di intraprendere questa strada? I costi sono spesso disincentivanti e la passione a volte non basta. Forse, un piccolo sostegno, potrebbe essere utile per dare un po’ di ossigeno a chi, con dedizione e sacrifici, contribuisce a portare nelle nostre città musica e spettacolo.
Michael Rapino, CEO di Live Nation, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“L’industria della musica dal vivo continua a crescere e noi vogliamo fare tutto il possibile per supportare gli artisti a tutti i livelli nelle loro attività di tour. In particolare, quegli artisti che stanno crescendo e che suonano nei club. Vogliamo rendere un po’ più facile a migliaia di artisti continuare a fare ciò che amano: andare in tour suonare per i loro fan.”
Qui potete visualizzare lo status di Live Nation su X.
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