2020 – Icons Creating Evil Art
L’artista svedese Louise Lemà³n arriva con il suo Ep Devil (per Icons Creating Evil Art) lo scorso 29 maggio. A distanza di un solo anno dal precedente lavoro che l’ha consacrata come indiscusso talento artistico e regina del “Death Gospel”, torna ad ammaliare chi ama gli ascolti piùricercati ed emotivi.
Ancora una volta la musica della Lemà³n ci fa piombare nella penombra di un ascolto intimo e terapeutico, testo e musica capaci di aiutarti a fare i conti con le vulnerabilità della vita trasformandole in punti di forza.
Questa artista, associata spesso ad altre cantautrici di rivelazione (Chelsea Wolfe, Emma Ruth Rundle e A.A. Williams), tende a trasformare temi complessi e personali in melodie semplici ed efficaci grazie alle molte influenze dei suoi ascolti principali di oltreoceano tra Soul, Psichedelia e Folk anni ’70, senza mai tralasciare una firma nordica di nostalgia. Il giusto equilibrio tra luci e ombre che glorifica vecchi dolori senza la paura di mettersi a nudo, sempre alla ricerca di un’onesta evoluzione personale.
Come ci racconta nell’intervista, Louise ha creato questi 5 brani soprattutto con lo scopo di raccogliere suoni e idee che non sono stati utilizzati nella produzione di “My Broken Heart Is An Open Heart”.
“Un ritorno a casa” lo definisce, realizzando quindi un lavoro senza troppi filtri e schemi, insieme al fidatissimo tastierista che la segue nella composizione fin dagli inizi.
Ad aprire è il brano che dà il titolo “Devil”: con una intro strumentale accattivante, è decisa a condurre l’ascoltatore verso un’esperienza sempre piùcoinvolgente.
Il secondo brano “Forever Alone” è la ballata malinconica per eccellenza, cadenzata ed essenziale, lascia spazio a parole piene di dolce amarezza con uno sfondo sognante.
Si prosegue con “Taurus Woman”, breve e potente, è la confessione di una donna testarda che non riesce a smettere di farsi del male per la scelta sbagliata:
“sono una donna dilaniata perché ho scelto te”
“Bathe in Gold” è il brano piùcorto dell’EP, ipnotico e se possibile ancora piùd’atmosfera dei precedenti.
Conclude “All My Tears”, fin dai primi accordi sembra ricollegarsi perfettamente alla prima traccia, quasi a voler chiudere il cerchio rispettando tutta l’intenzione di questo breve e intenso viaggio spirituale verso l’accettazione del dolore come moneta di scambio per emozioni piùvere. Louise termina con
“Tutte le cose buone arrivano a una fine”
Tracklist
01. Devil
02. Forever Alone
03. Taurus Woman
04. Bathe in Gold
05. All my Tears
Lineup
Louise Lemà³n: vocals
Anders Ludwigsson: keyboards