Nuclear Blast – Gennaio 2024
La prima stella del mattino che introduce e divulga la luce che indica la strada, LUCIFER, si illumina ancora volta e il suo bagliore è accecante e splendente. Il faro che mostra il percorso che spinge al di là del tempo, che si inoltra superando e abbattendo inutili barriere e confini…
Un malinconico ritorno, dolce nella sua amarezza, atteso come da tempo ormai, ci mostra una realtà consolidata con una forte identità, tinte fosche e cupe, paesaggi raffinati dipinti con pennellate eleganti e ricercate. Una poesia di tempi antichi ricchi di passione e profonde analisi che lasciano spazio a riflessioni tra l’onirico, il surreale e verità inquiete.
Il concetto artistico dei LUCIFER è molto profondo, particolare, con un gusto sempre più complesso ed intricato. La conseguenza delle combinazioni armoniche e melodiche favorisce il fiorire di sensazioni intense e passionali, complice lo stile tormentato proposto.
Con estrema passione ascolto le note e le linee melodiche viaggiare nella mia mente e cerco di cogliere quegli attimi e quei passaggi che mi suggeriscono suggestioni. Il potere della musica, la potenza evocativa di un linguaggio astratto…
L’elemento malinconico, potrei con estrema superficialità commentare aggiungendo – tipico di una paese innevato ai confini del mondo nordico, è sempre chiaramente presente e si manifesta nella maggior parte delle magnifiche composizioni. Sono così colpito dal luce emanata da ‘Slow Dance In A Crypt‘ (presentato come singolo) e ‘Nothing Left To Lose But My Life‘, struggenti nella loro diversità che è impossibile rimanere impassibile alla loro pungente e sofferta bellezza.
Uniche le sonorità in pieno gusto retrò, quei raggi illuminanti ricchi di arie cariche di sentimento e ‘Riding Reaper‘ ne è degna rappresentante. Le conosciute ‘A Coffin Has No Silver Lining‘, che riff metal, ‘Maculate Heart‘ e ‘At The Mortuary‘, che hanno ampiamente anticipato l’uscita del quinto momento di luce, sono parte portante di questo lavoro al pari di ‘Fallen Angel‘, celebrazione potente dedicata all’angelo fra gli angeli, a colui che guarda e conosce. Splendida nella sua cornice blues, triste, cupa, ‘The Dead Don’t Speak‘ e ‘Strange Sister‘ completa una prova suggestiva.
Johanna ha una voce ammaliante, i riff di Linus e Martin ipnotizzano in modo sbalorditivo e la ritmica di Nicke e Harald scandisce l’infausto incedere del tempo…
LUCIFER… La prima stella del mattino…
https://linktr.ee/lucifertheband
Tracklist:
1. Fallen Angel
2. At The Mortuary
3. Riding Reaper
4. Slow Dance In A Crypt
5. A Coffin Has No Silver Lining
6. Maculate Heart
7. The Dead Don’t Speak
8. Strange Sister
9. Nothing Left To Lose But My Life
Band:
Johanna Platow Andersson – voce
Nicke Andersson Platow – batteria
Linus Björklund – chitarra
Martin Nordin – chitarra
Harald Göthblad – basso
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