Red Pony Records – Gennaio 2015

Quattro lunghi anni son trascorsi dalla pubblicazione dell’ultimo album dei Lucky Bastardz edecco con il nuovo anno, meno male, un colpo di coda e un nuovo lavoro arriva fresco fresco dal quartetto piemontese, dal titolo ‘Always on the Run‘, titolo che davvero calza a pennello per la band di Alessandria. Infatti, in questi anni di assenza discografica, il gruppo si è dato da fare a macinar chilometri in lungo in largo in Italia (piùdi 230 date nella nostra penisola), tour in Europa, anche in paesi improbabili, come quelli che si affacciano sul mar Baltico,  ad acquisire esperienza suonando con band straniere ed italiche… insomma i Lucky Bastardz si son dati da fare per diventare sempre piùcoscienti dei propri mezzi artistici rimanendo ‘sempre sulla strada’. Punto a favore…

Il risultato di questo lavoro di quattro anni di selvaggia corsa, che ha consentito alla band di calcare  centinaia e centinaia di palcoscenici piccoli e grandi e di affrontare con differenti esperienza,  è questo ‘Always on the Run’, un album completo, simile al precedente ‘Bite Me, Dude’ per durezza, aggressività , passione e grinta da vendere, ma diverso per una serie di motivi che mi permetterò immediatamente di elencare (mi sento molto professionale quest’oggi 🙂 ). Primo, il cambio alla voce, Geppo è andato via ed ecco il nuovo singer Titian, bella voce, piùversalità , stessa arroganza nella presenza e di conseguenza, quando si cambia il frontman, le cose cambiano… poi, secondo motivo di cambiamento: l’esperienza di cui sopra ha portato un diverso modo di comporre e anche una differenza stilistica di certo, infatti quel cattivo rock’n’roll stradaiolo molto grezzo e senza fronzoli ha lasciato il passo a un bel rock’n’roll vario, piùcurato nei dettagli con una predominanza di hard rock californiano duro e divertente. Poi che altro? ah… i suoni sono molto piùcompatti e avvolgenti e questi due elementi amplificano la durezza e la potenza dei pezzi che sono tutti molto belli e hanno un tiro davvero fenomenale (‘Wolf’s Lair’, duro e accattivante, e perchè no anche ‘Just Got paid’, adoro la durezza del tempo piùlento, ‘Tiger Hostel’, divertente ) e sono anche vari nel loro scorrere, c’è sempre qualcosa da aspettarsi dietro ogni nota o riff (ad esempio in ‘e-Drugs’, c’è un ‘allegro’ intermezzo funky-jazz, inaspettato), bello il brano lento, ‘The Sign on the Wall’, sì molto.

Un album che segna la crescita e un passo avanti nella storia dei Lucky Bastardz, un lavoro in cui tutti offrono una ottima prova d’insieme e come singoli musicisti, insomma, la trasformazione / rivoluzionbe in band con la B masciuscola è iniziata…

Bravi!

www.luckybastardz.com

1. Dawn of the Phoenix
2. Fuckinsnow
3. Back on my feet
4. Tiger Hostel
5. The sign on the wall
6. Liar
7. New era
8. e-Drugs
9. Wolf’s Lair
10. The powder
11. Just got paid
12. Circles on the shore (Lamia) feat.

Band:
Titian – voce
Paco – chitarra
Mr.TNT – basso
Mark – batteria

Lucky Bastardz - Band 2015

Avatar
Author

Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

Write A Comment