Marilyn Manson è tornato. Dopo anni di controversie e un lungo periodo di assenza dalle scene, il Reverendo ha dimostrato di essere ancora una delle figure più carismatiche del rock. Lo ha fatto con un concerto sold-out all’Alcatraz di Milano, un’ora e mezza di pura energia, in cui ha alternato grandi classici ai brani del suo nuovo album, “One Assassination Under God – Chapter 1”.
Un ritorno atteso e un pubblico fedele
Nonostante le polemiche che hanno segnato la sua carriera recente, il pubblico non lo ha abbandonato. Un’affluenza che conferma come l’ex “Antichrist Superstar” abbia ancora un seguito fedelissimo.
Manson, al secolo Brian Hugh Warner, è apparso in grande forma. Visibilmente più asciutto e con una voce che ha ricordato i fasti di “Holy Wood”, ha dominato il palco con un’energia travolgente. “Hanno cercato di portarvi via da me, di distruggermi, ma mi hanno solo reso più forte”, ha dichiarato prima di lanciarsi in una delle sue canzoni simbolo, “Disposable Teens”.
La musica al centro della scena
Questa nuova era segna un cambio di rotta anche a livello estetico e scenografico. Niente più Bibbie strappate, fiamme o eccessi del passato: il palco è spoglio, illuminato da luci blu e rosse, con solo qualche croce rovesciata a richiamare la sua iconografia storica. Attualmente, Marilyn Manson è accompagnato sul palco da Tyler Bates: chitarrista e produttore di lunga data, noto per le sue collaborazioni con Manson sin dal 2014, Reba Meyers: chitarrista e co-vocalist dei Code Orange, ha iniziato a esibirsi con Manson nel 2024, Gil Sharone: batterista che ha collaborato con Manson in diverse occasioni nel corso degli anni e Piggy D.: bassista che, dopo 18 anni con Rob Zombie, si è unito alla band di Manson nel 2024.
L’obiettivo è chiaro: riportare l’attenzione sulla musica. Con l’uscita di “One Assassination Under God – Chapter 1”, pubblicato lo scorso 22 novembre e durante lo show, Manson ha presentato dal vivo alcuni brani del nuovo lavoro, tra cui “Nod If You Understand” e “As Sick As The Secrets Within”, alternandoli ai grandi successi del passato.
Un’icona che resiste al tempo
Dopo anni turbolenti, segnati anche dalle accuse di violenza domestica da parte dell’ex compagna Evan Rachel Wood (recentemente archiviate), Manson sembra essersi lasciato alle spalle il passato più controverso per concentrarsi su ciò che lo ha reso celebre: la musica.
Setlist – Marilyn Manson, Alcatraz (Milano), 11 febbraio 2025
- Nod If You Understand
- Disposable Teens
- Angel With the Scabbed Wings
- Tourniquet
- Meet Me in Purgatory
- This Is the New Shit
- Death Is Not a Costume
- Say10
- Raise the Red Flag
- mOBSCENE
- Great Big White World
- The Dope Show
- As Sick as the Secrets Within
- Sweet Dreams (Are Made of This) (cover degli Eurythmics)
- The Love Song
- The Beautiful People
- (Encore) Coma White
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