Comunicato stampa

I Mercanti di Liquore tornano dal vivo con due appuntamenti da non perdere: il 21 giugno a Cassano d’Adda (MI), per la Festa per la Libertà dei Popoli, e il 28 giugno a Barzanò (LC), per il festival Note in Piazza, dove presenteranno dal vivo, nella nuova formazione e con l’energia travolgente che da sempre li contraddistingue, i brani del loro ultimo album, “Non ci troverete mai”.

Pubblicato lo scorso 14 maggio, “Non ci troverete mai” è il nuovo disco di inediti della band: un lavoro che già dal titolo è un manifesto di intenzioni, e le dieci tracce che lo compongono ne sono la conferma. Sotto il profilo testuale, la band guidata da Lorenzo Monguzzi non fa sconti a nessuno, rivendicando la propria identità e le proprie scelte, il lato dal quale schierarsi, oggi più che mai; dal punto di vista compositivo, la varietà di stili, usati per raccontare le loro storie, vanno da un robusto ed evoluto combat-folk al rock, a sapori latinoamericani, fino ad episodi più intimi.

I Mercanti di Liquore, in quasi trent’anni di attività, hanno suonato molto più dei dischi che hanno pubblicato: all’attivo hanno tre album di inediti più uno in uscita; fra le incisioni anche due pubblicazioni realizzate insieme a Marco Paolini, testimonianze sonore di altrettanti spettacoli teatrali, un disco live e una lunga serie di concerti e spettacoli in tutta Italia.

Fin dagli esordi, il gruppo ha dichiarato il proprio debito nei confronti di Fabrizio De André, fonte d’ispirazione non solo per il nome della band, ma anche per buona parte della scaletta del loro primo album, “Mai Paura” (1999). Negli anni, ha intrecciato il suo cammino con quello di Marco Paolini, collaborando con lui sia in teatro che in studio, e contribuendo attivamente alla scrittura e alla realizzazione di diversi spettacoli.

Dopo una lunga pausa dalle scene tornano nel 2021 con “Lombardia”, un 45 giri in vinile per un progetto speciale legato ad Emergency e alla pandemia Covid-19 a cui partecipano quasi trenta artisti, tra cui Edda, Giorgio Canali, Omar Pedrini, elementi di Bandabardò, Punkreas, Ministri, Fast Animals and Slow Kids, Pinguini Tattici Nucleari, e molti altri.

Con una formazione aggiornata e uno spirito indomito, hanno pubblicato a maggio 2025 il nuovo album, solido e carico di emozioni, anticipato dal singolo “Coltivare l’Ortica”.

La migliore sintesi dei temi e dello spirito del nuovo album è nelle parole di Lorenzo Monguzzi che afferma “Non ci troverete mai” è la dichiarazione di appartenenza ad un mondo e ad una cultura orgogliosamente marginale e periferica. Storia vecchia ma sempre a?ascinante e irrinunciabile per chi in quella cultura ci è nato e cresciuto.
Dichiarazione che diventa musica e parole e che rappresenta, nella storia del nostro gruppo, un discorso da riprendere, dopo tanti anni di silenzio.
Nel frattempo la musica è cambiata, è cambiata la scena, forse persino l’Italia, e allora tocca di cambiare anche a noi, che poi il cambiamento dovrebbe essere l’unica costante nel lavoro di un artista.
Ecco allora nuovi strumenti, nuove mani per suonarli e nuovi mondi.
Siamo partiti dalla chitarra e poi ci siamo avventurati verso strumenti meno familiari.
Un lavoro che non sarà come molti se lo immaginano, e questa, per quanto mi riguarda, è già una piccola vittoria.

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