Durante un’intervista con GQ Magazine, il batterista dei Metallica Lars Ulrich ha parlato della musica e delle canzoni che hanno cambiato la sua vita.
Alla domanda di nominare il primo album che abbia mai comprato, Lars ha risposto:
“Mio padre mi ha portato a vedere i Deep Purple nel 1973 – avevo nove anni – e il giorno dopo sono andato al negozio di dischi a una decina di minuti da dove vivevamo in bicicletta e ho comprato ‘Fireball’ [del 1971] album.”
Alla domanda “la prima volta che hai sentito una canzone che avresti voluto scrivere“, il batterista ha risposto:
“Quando avevo 15 o 16 anni, vivevo a LA – mi ero trasferito dalla Danimarca un anno o due prima – e andavo a scuola a Orange County. La nuova ondata di heavy metal britannico era in corso.
“Era intorno al 1979-81 e ricevevo un sacco di dischi dall’Inghilterra. Ordinavo per corrispondenza tramite Old Records, dove spedivi i tuoi soldi.
“Così ho preso una compilation della MCA Records chiamata “Brute Force”. Avevo letto di questa band chiamata Diamond Head nella rivista Sounds di cui non avevo sentito parlare prima, ed erano in apertura di questa compilation – la canzone si chiamava “It’s Electric”.
“Quando ho sentito quella canzone… penso di averla successivamente ascoltata, tipo, 9.000 volte il mese successivo. Se c’è mai stata una canzone che mi ha fatto desiderare di far parte di una band, è stata quella.
“Non ero in una band in quel momento – stavo ancora praticando il tennis, anche se la carriera stava andando a rotoli – e quella canzone era come: ‘Santo cielo, se solo potessi suonare quella canzone o potessi avere la possibilità di vivere la mia vita suonando una canzone del genere… questo è quello che voglio fare.'”
Lars ha anche nominato la sua canzone preferita di sempre dei Metallica dicendo:
“‘Sad but True’ Adoro suonare quella canzone. La suono in modo leggermente diverso ogni volta. Adoro il tempo e dargli un’interpretazione diversa ogni volta che la suono. “
