Una notizia sconvolgente per il mondo della musica: Bob Bryar, ex batterista dei My Chemical Romance, è stato trovato morto nella sua abitazione in Tennessee. Il musicista, che aveva 44 anni, era stato visto vivo per l’ultima volta il 4 novembre. Il corpo è stato scoperto il 27 novembre da un membro dell’Animal Control, intervenuto per prendersi cura dei suoi due cani. Secondo quanto riportato da TMZ, non ci sarebbero segni di violenza e nessun oggetto personale, tra cui le sue armi e la sua attrezzatura musicale, è stato toccato. Al momento, il medico legale sta eseguendo un’autopsia per stabilire la causa del decesso.
Il batterista più longevo dei My Chemical Romance
Nato a Chicago il 31 dicembre 1979, Bob Bryar è stato uno dei membri più iconici della scena emo rock. Entrò nei My Chemical Romance nel 2004, poco dopo l’uscita del loro secondo album, “Three Cheers for Sweet Revenge”, sostituendo il batterista originale Matt Pelissier. Il suo ingresso avvenne durante un tour con la band The Used, segnando l’inizio di un periodo di grande successo per il gruppo.
Con Bryar alla batteria, i My Chemical Romance pubblicarono il loro album più famoso, “The Black Parade” (2006), un disco che è diventato simbolo della cultura emo dei primi anni 2000. Bob Bryar contribuì anche alle registrazioni di “Danger Days: The True Lives of the Fabulous Killjoys” (2010), il quarto album della band, ma lasciò il gruppo poco prima della sua pubblicazione, a causa di problemi di salute, in particolare a un polso, conseguenza di un incidente durante le riprese del video di “Famous Last Words”.
L’addio alla musica e il ritiro dall’industria
Dopo aver lasciato i My Chemical Romance nel 2010, Bryar ha collaborato con altre band per un breve periodo, prima di annunciare nel 2014 il suo ritiro definitivo dalla musica. Si dedicò poi al settore immobiliare, lasciando definitivamente le luci della ribalta.
Nonostante il suo allontanamento dalla musica, Bob rimase nel cuore dei fan e degli amici del settore. Nel 2020 partecipò a un evento commemorativo per il batterista dei Rush, Neil Peart, durante il quale parlò della sua passione per la batteria e dell’amicizia con il leggendario musicista.
L’asta dell’iconica divisa di “The Black Parade”
Alcuni anni fa, Bob Bryar decise di mettere all’asta uno dei cimeli più significativi della sua carriera: l’uniforme militare nera che indossava durante l’era di “The Black Parade”. Questo outfit, che è possibile vedere nel video di “Welcome to the Black Parade” e in numerosi shooting promozionali, rappresenta uno dei simboli più riconoscibili della cultura emo.
L’asta, organizzata su eBay, aveva come obiettivo quello di dare una nuova vita a un pezzo di storia musicale e, al contempo, raccogliere fondi per beneficenza. Bryar voleva che l’iconica divisa, invece di rimanere chiusa in un ripostiglio, potesse essere apprezzata da un fan appassionato.
Il ricordo dei colleghi
La notizia della morte di Bob Bryar ha scosso profondamente il mondo della musica. Tra i primi a rendere omaggio all’ex batterista c’è stato Fat Mike dei NOFX, che ha condiviso su Instagram un post toccante, accompagnato dall’immagine di copertina di “The Black Parade” e l’hashtag “No one deserves to die in Tennessee alone” (“Nessuno merita di morire da solo nel Tennessee”).
Nel suo messaggio, Fat Mike ha scritto:
“Che giorno triste! ‘The Black Parade’ è davvero uno dei miei dischi preferiti in assoluto. Lo considero un album perfetto. Ogni canzone è fantastica! Voglio porgere il mio più sincero e grande rispetto a Bob, che era un grande batterista e un bravo ragazzo. RIP.”
L’eredità di Bob Bryar
Nonostante il suo ritiro dalla scena musicale e la tragica fine della sua vita, Bob Bryar rimarrà per sempre una figura fondamentale nella storia dei My Chemical Romance e della cultura emo rock. Il suo contributo alla band, soprattutto durante l’era di “The Black Parade”, ha lasciato un segno indelebile in una generazione di fan che continueranno a ricordarlo con affetto e gratitudine.
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