Time To Kill Records – Gennaio 2025

Quarant’anni… sono tanti o sono pochi? Rappresentano un traguardo o sono un punto di partenza? Maturità, esperienza, dinamismo, storia… rispondere a determinati questioni risulta essere un pesante e grave dilemma, specialmente quando, come in questo caso, si parla della storia di una band che ha scritto pagine memorabili nel proprio percorso artistico ma anche nell’universalità dell’importanza della musica.

Quarant’anni di NECRODEATH sono molti o sono pochi? Chi come me si è tuffato da sempre alla ricerche di sonorità capaci di straziare il cuore e ridurre in polvere le sensazioni abituali, la risposta è ben chiara e netta.

Quarant’anni, e la conclusione è stata annunciata. Chiudere un percorso davvero importante, come dice FLEGIASuna sbronza durata per molto tempo“, sono certo non è stata una decisione presa a cuor leggero. “Nessun rimpianto!“, ci dice PESO, “Abbiam fatto quello che abbiamo voluto e siamo rimasti una band libera da ogni costrizione o compromesso“. Aspetto da non sottovalutare.

E dunque si arriva con il cuore pesante a parlare della conclusione di un folgorante percorso rappresentato da ‘ARIMORTIS‘, l’ultimo canto di guerra, l’estremo saluto che la band dedica al suo pubblico e che il pubblico restituirà alla band durante i concerti che si susseguiranno durante tutto il 2025 per celebrare, onorare un percorso unico!!!

Potenza, accuratezza, vigore, velocità, saggezza, energia, maturità, aspro lirismo. Un album completo che ripercorre, in senso letterale, la carriera dei NECRODEATH in tutte le sue uniche ed allo stesso tempo molteplici fasi. I NECRODEATH degli inizi con brani quali ‘Necrosadist‘ o ‘Metempsycosis part Two‘, gli attuali compressi in ‘New God‘ o ‘Alien‘, quelli più orientati verso sonorità thrash ‘Hangover‘ o ‘Storyteller of Lies‘ e le sperimentazioni come nel brano ‘No More Regrets’, chiaro il senso. Ma non bisogna dimenticare la superba title track, il saluto in cui bisogna alzare i calici verso gli dei della furia e gridare a squarciagola un solo ed unico nome: NECRODEATH

ARIMORTIS, dalla struttura perfetta, ricco di dissonanze irriverenti, di malefica e spietata malvagità, contorto nel suo impietoso sarcasmo, feroce nella sua perfezione.

Mi ripeto… con il cuore pesante e gonfio di tristezza mi inchino davanti a dei musicisti di eccezionale bravura, preparazione e cuore, e porgo il mio saluto a quattro artisti di cui, negli anni, ho imparato ad apprezzare le loro doti musicali ed umane. Grazie PESO, FLEGIAS, PIER, GL e a tutti gli altri che ho avuto modo di incontrare durante il cammino!

Ciao Elena… Ciao John!!!

Chiudo con le parole di PESO: ‘la nostra musica sarà per sempre, e chiunque vorrà, potrà ascoltarla assorbendone le giuste vibrazioni ed emozioni se sapranno ovviamente apprezzarla e questa alla fine è la cosa che mi rende felice in assoluto. Noi tutti siamo di passaggio, la musica invece è eterna!

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tracklist:
1. Storytellers Of Lies
2. New God
3. Necrosadist
4. Arimortis
5. Near – Death Experience
6. Alien
7. No More Regrets
8. Metempsychosis (Part Two)
9. Hangover

Band:
Flegias: voce
Peso: batteria
Pier Gonella: chitarra
GL: basso

Author

Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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