NICK CAVE ha rivelato, attraverso la sua newsletter The Red Hand Files, di aver gentilmente rifiutato un’invito di MORRISSEY a collaborare su un nuovo brano, spiegando che il pezzo conteneva un’introduzione musicale “irrilevante” e soprattutto un testo “inutilmente provocatorio e un po’ sciocco” a sfondo anti-woke.
Un’invettiva che, pur condividendo in parte nei contenuti, l’artista australiano ha scelto di non prestare la propria voce, ritenendo che la musica non debba farsi veicolo di messaggi divisivi.
«Non ho mai incontrato Morrissey, ed è probabilmente per questo che mi piace. È innegabilmente una figura complessa e controversa, qualcuno che prova non poco piacere a far arrabbiare la gente. Per quanto alcuni possano trovarlo divertente, per me ha poco interesse, se non fosse per il fatto che Morrissey è probabilmente il miglior paroliere della sua generazione — certamente il più strano, il più divertente, il più sofisticato e il più sottile.
Abbiamo avuto qualche scambio email l’anno scorso, in cui Morrissey mi ha chiesto di cantare su una sua nuova canzone. Sarei stato felice di farlo. Tuttavia, sebbene il brano fosse piuttosto bello, iniziava con una lunga e del tutto irrilevante introduzione di bouzouki greco. Sembrava inoltre che non volesse che cantassi, ma che recitassi su quella base un’invettiva anti-woke inutilmente provocatoria e un po’ sciocca.
Anche se in parte potevo condividere il sentimento, semplicemente non faceva per me. Cerco di tenere la politica, culturale o meno, fuori dalla musica a cui prendo parte. Trovo che abbia un effetto limitante e sia antitetico a ciò che cerco di realizzare. Quindi, Astrid, ho cortesemente rifiutato. Ho detto di no.»

Nel suo messaggio, Cave ribadisce la profonda stima per Morrissey, sottolineando come, nonostante i toni disillusi di alcune sue canzoni, sia ancora in grado di “guidarci verso ciò che è vero”. A rendere ancora più vivido il contrasto, il racconto si chiude con una colazione a base di cioccolatini svizzeri in un hotel a Zurigo e l’ascolto dei YHWH Nailgun, una giovane band che Cave definisce “completamente straordinaria”.
Nel frattempo, Nick Cave è in tour in Europa e farà tappa anche in Italia con cinque concerti in location prestigiose:
16 luglio – Mantova, Piazza Sordello
17 luglio – Lucca, Lucca Summer Festival, Piazza Napoleone
19 luglio – Pompei, Anfiteatro degli Scavi
21 luglio – Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
22 luglio – Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Anche Morrissey sarà in Italia per una manciata di show estivi:
23 luglio – Gardone Riviera, Teatro del Vittoriale
26 luglio – Lucca, Lucca Summer Festival
28 luglio – Roma, Roma Summer Fest
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