Nella settimana in cui spopola il Festival di Sanremo con i vari Clementino, Gabbani, Gigi D’Alessio, il nostro udito aveva bisogno di rinfrancarsi, il modo migliore era recarsi al teatro Brancaccio per il 50° anniversario dei vecchietti terribili…i New Trolls. Insieme al Banco, PFM e Le Orme hanno rappresentato la scena prog italiana, raccogliendo consensi anche oltre i confini italici. I nostri non amano molto le etichette, infatti nella loro musica esiste una pacifica convivenza tra pop ed elementi progressivi, il tutto condito con una perizia esecutiva di altissimo livello. Ma veniamo alla serata, il teatro si presenta quasi pieno, l’eta’ degli spettatori e’ altina, ultra sessantenni entusiasti in attesa di essere catapultati indietro nel tempo, magari in uno di quei festival anni settanta dove musica,pace e amore andavano a bracceto. La band si presenta quasi al completo: Ricky Belloni, Gianni Belleno, Giorgio Usai e Nico Di Palo, accompagnati da Andrea Cervetto al basso e Alex Polifrone alla seconda batteria. Purtroppo per le solite questioni personali rimane fuori Vittorio De Scalzi, la sua presenza sarebbe stata la ciliegina sulla torta in questa magnifica serata. Quando si spengono le luci in sala parte il video che ripercorre tutta la storia del gruppo dal 1967 ad oggi, la band sale sul palco per la festa del cinquantesimo anniversario, il pubblico e’ in estasi, la chitarra di Ricky Belloni in primo piano, contornato da voci e intermezzi musicali. Nell’atmosfera soffusa del teatro ecco salire sul palco accompagnato a braccetto, Nico Di Palo, impossibilitato a suonare causa il gravissimo incidente che lo ha colpito diversi anni fa, ma ben presente con la sua fantastica voce, storici sonoi suoi acuti, il pubblico si alza in piede per applaudire lo sfortunato musicista. E’ davvero incredibile vedere l’energia che sprigiona quest’uomo sopravissuto a quel maledetto incidente, la rabbia e la voglia di portare avanti il suo progetto musicale va oltre ogni problema fisico, grande Nico. La band e’ piu’ viva che mai, l’impronta prog rimane sempre miscelata a quella vena melodica che li ha sempre contraddistinti.

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Il concerto ci propone un continuo scambio di strumenti, Belleno oltre che alla batteria si e’ impegnato con disinvoltura anche al basso, micorfono e tastiera, anche Cervetto al basso, spesso si inseriva nei cori e in alcuni pezzi imbracciava la sei corde. La scaletta ripercorre tutta la carriera, proponendo capolavori come Faccia di Cane, Quella Carezza della Sera, Aldebran, La nella Casa dell’Angelo e Dancing, perla prog che con i suoi intrecci musicali e vocali ci fa ricordare i Gentle Giant. La scaletta e’molto interessante e variegata, impreziosita dal duello di batteria tra Polifrone e Belleno, vera chicca della serata il set acustico con i grandi successi del passato, in piu’ estratti da Concerto Grosso (Adagio, Vivace) vera opera musicale senza tempo. Anche il grande Giorgio D’Adamo viene ricordato con il pezzo Miniera, gli acuti di Di Palo illuminano Aldebran e Quella Carezza della Sera, il bis con Le Roi Soleil chiude la serata, emozionando tutto il pubblico presente e confermando che la musica italiana ha ancora bisogno di voi, grandi New Trolls.

Notte New Trolls :

Ricky Belloni – chitarra, voce

Gianni Belleno – batteria, voce

Giorgio Usai – tastiere

Nico Di Palo – voce, tastiere

Andrea Cervetto – basso, voce

Alex Polifrone – batteria, cori

 

 

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