Pete Townshend, leggendario chitarrista dei The Who, ha recentemente rivelato di aver provato sentimenti segreti per uomini nell’industria musicale, tra cui Mick Jagger, il frontman dei Rolling Stones.
Townshend, 79 anni, ha co-fondato i The Who insieme a Roger Daltrey, John Entwistle e Keith Moon, e si è identificato come pansessuale, orientamento che implica attrazione per le persone indipendentemente dal sesso o dall’identità di genere.
In una recente intervista con il magazine Record Collector, Townshend ha dichiarato di aver “molto apprezzato” le “relazioni omosessuali” avute negli anni Sessanta e Settanta, riflettendo su come queste esperienze abbiano portato a connessioni durature con alcuni uomini. Ha detto: ”
Ho fatto un paio di amicizie davvero strette con persone con cui sono ancora amico oggi. Ma non era ciò che funzionava per me, sessualmente parlando – e non si adattava in qualche modo alla mia vita.”
Nonostante le sue relazioni a lungo termine, Townshend ha ammesso di essere stato sessualmente attratto da Mick Jagger. Ha affermato:
“Ero molto attratto sessualmente da Jagger. E forse da qualche altra persona nella mia vita.”
Il musicista ha anche menzionato il co-manager dei The Who, Kit Lambert, spiegando di aver avuto forse sentimenti sessuali segreti per lui, anche se ha chiarito che non erano ricambiati.
Townshend è stato sposato per la prima volta con Karen Astley, con cui ha avuto tre figli prima di divorziare nel 1994.
In seguito, nel 2016, si è sposato segretamente con la compositrice Rachel Fuller. Nonostante le sue relazioni eterosessuali, le confessioni di Townshend rivelano un aspetto della sua vita personale che ha tenuto nascosto per molti anni.
Nel 2012, Townshend ha difeso Mick Jagger quando Keith Richards, compagno di band nei Rolling Stones, ha fatto commenti dispregiativi sulle dimensioni del suo pene. Durante una conferenza stampa, Townshend ha dichiarato: “Quello che ricordo delle dimensioni del pene di Mick Jagger — lo ricordo come enorme e estremamente gustoso,” secondo quanto riportato da Hollywood Reporter.
Le rivelazioni di Townshend aggiungono un nuovo livello di complessità alla sua amicizia con Jagger e gettano luce su un periodo della sua vita in cui esplorava la propria sessualità in modi che non erano pubblicamente conosciuti fino ad ora.
Queste rivelazioni fanno parte di un continuo viaggio di scoperta personale e di riflessione sulla propria identità, come descritto anche nella sua autobiografia del 2012, Who I Am.
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