Arriva nelle sale italiane “PIERO PELÙ. RUMORE DENTRO”, il nuovo film diretto da Francesco Fei e scritto dallo stesso Piero Pelù, un viaggio intimo e potente dentro la vita e l’anima dell’icona del rock italiano. L’opera sarà presentata in anteprima mercoledì 5 novembre al Festival dei Popoli di Firenze, con un incontro speciale, e successivamente vedrà la presenza del musicista e del regista per i saluti in sala giovedì 6 novembre all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano e venerdì 7 novembre al Cinema Barberini di Roma. L’evento cinematografico sarà poi proiettato nelle sale italiane solo il 10, l’11 e il 12 novembre, distribuito da Nexo Studios.
Il film racconta un momento cruciale della vita di Piero Pelù, segnato da un grave incidente acustico avvenuto durante una sessione di registrazione nel 2022. Lo shock sonoro, causato da un errore tecnico, gli ha provocato acufeni permanenti, costringendolo a fermarsi e mettendo in discussione la sua carriera dal vivo. Da questa esperienza nasce “Rumore Dentro”, un percorso di rinascita interiore in cui il musicista ripercorre la sua vita, la famiglia, gli amici – tra cui i Litfiba – e la musica, elementi che diventano strumento di guarigione e riflessione.
Tra i momenti più significativi del film emerge il viaggio spirituale di Pelù verso Saintes-Maries-de-la-Mer, in Camargue, per il pellegrinaggio dedicato a Santa Sarah la Nera, protettrice dei viaggiatori. In questo cammino, il cantautore ritrova il senso della libertà e della creazione artistica, dando vita a nuovi brani e riscoprendo idee dimenticate.
«Ne sto uscendo con le unghie e con i denti – racconta Piero Pelù – Ho riversato l’anima, ho scritto brani nuovi, potenti, e riscoperto idee dimenticate nel mio archivio infinito».
Prodotto da Apnea Film, Nexo Studios e DNA Audiovisivi, con il contributo del PR FESR Toscana 2021-2027, “PIERO PELÙ. RUMORE DENTRO” si presenta come un road movie esistenziale, impreziosito da materiali d’archivio inediti, filmati e video che attraversano oltre quarant’anni di carriera. È il ritratto di un artista libero, mai incline all’opportunismo, capace di reinventarsi dopo la prova più dura.
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