Napalm Records – Luglio 2015

I Powerwolf sono dei tamarri ma di classe. Hanno tutti gli elementi per piacere alle nuove generazioni di ascoltatori di musica heavy, ma anche i vecchietti come il sottoscritto non li disdegnano, anzi.
Alla fine suonano buona musica, coinvolgente anche se non molto originale e mi sembrano una band onesta (anche se una strizzata d’occhio al business la danno anche loro).

Blessed & Possessed” è il loro sesto album in studio che non presenta grosse novità  ma tanta buon musica in stile Powerwolf.
La versione deluxe contiene un secondo cd contenente 10 cover di gruppi come Judas Priest, Savatage, Ozzy, Iron Maiden e altri, ma di questo parleremo piùtardi.

La title track apre le danze in modo perentorio, una breve intro dal vago sapore gregoriano e poi la furia e la mestosità  del loro power metal epico ci travolge in pieno volto. Sicuramente un brano che dal vivo si presta a coinvolgere il pubblico nei cori.
“Dead Until Dark” è piùdiretta, con alcuni richiami ai Running Wild del periodo d’oro e orchestrazioni meno presenti.

Grandiosa la successiva “Army Of The Night” ottimo esempio di power metal moderno ma agganciato al treno del passato. Suggestivo il tappeto sonoro creato dall’organo che dona alla song un’atmosfera sinistra ed evocativa. Perché non suonarla nelle chiese alla fine della messa?
Senza un attimo di tregua ascoltiamo “Armata Strigoi” altra cavalcata nel regno degli inferi, fiera e pregna di epicità .

“We Are The Wild” rallenta un po’ il ritmo, anche se la componente epica e maestosa è sempre ben in evidenza. Di facile presa il ritornello che vi si stamperà  sin da subito in testa.
“Higher Than Heaven” e “Christ & Combat” mostrano qualche segno di stanchezza e di ripetitività , essendo costruite con la medesima formula dei pezzi piùtirati già  ascoltati precedentemente.

Ascoltando “Sanctus Dominus” viene voglia di andare in una chiesa e sedersi su una panchina ad ascoltare i Powerwolf. Brano forse un po’ pacchiano ma d’effetto grazie alla commistione di sacro e profano.
“Sacramental Sister” non ha convinto affatto, mi è sembrato un tentativo mal riuscito di provare nuove vie musicali senza troppa convinzione.
La band si riprende subito con “All You Can Bleed” ricca di stacchi e con un drumming molto efficace.

La conclusiva “Let There Be Night” risulta essere troppo lunga, ultima marcia verso un mondo fatto di preghiera e misticità .
Sicuramente “Blessed & Possesed” non cambierà  la storia del power metal né tantomeno quella dei Powerwolf.
Un po’ piùdi varietà  nel songwriting avrebbe sicuramente giovato all’intero lavoro ma nel complesso “Blessed & Possessed” risulta essere godibile con alcuni episodi davvero grandi.

Il bonus cd contiene dieci cover rivisitate alla Powerwolf. Sicuramente le tracce piùriuscite sono “Touch Of Evil” dei Judas Priest, “The Evil That Men Do” degli Iron Maiden (quanto erano avanti i Maiden) “Shot In The Dark” di Ozzy, “Headless Cross” dei Black Sabbath. L’interpretazione meno riuscita è a mio avviso quella di “Out In The Fields” di Gary Moore, qui riproposta in una versione un po’ moscia e priva di mordente.

Le influenze dei Powerwolf passano anche da questi gruppi e giustamente la band rende loro omaggio.

Alla prossima lupi”…

www.powerwolf.net

Tracklist:

cd1
1.Blessed & Possessed
2.Dead Until Dark
3.Army Of The Night
4.Armata Strigoi
5.We Are The Wild
6.Higher Than Heaven
7.Christ And Combat
8.Sanctus Dominus
9.Sacramental Sister
10.All You Can Bleed
11.Let There Be Night

cd2
1.Touch Of Evil (Judas Priest)
2.Conquistadores (Running Wild)
3.Edge Of Thorns (Savatage)
4.Power And Glory (Chroming Rose)
5.Out In The Fields (Gary Moore)
6.Shot In The Dark (Ozzy Osbourne)
7.Gods Of War Arise (Amon Amarth)
8.The Evil That Men Do (Iron Maiden)
9.Headless Cross (Black Sabbath)
10.Night Crawler (Judas Priest)

Band:
Attila Dorn – voce
Matthew Greywolf – chitarra
Charles Greywolf – basso, chitarra
Roel Van Helden – batteria
Falk Maria Schlegel – tastiere, organo

 

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