comunicato stampa

Esce venerdì 31 marzo “Electric Déjà-vu”, il nuovo album dei Punkreas.

Con undici album di inediti alle spalle, oltre trent’anni di carriera celebrati nel 2022 con il tour “XXX e… Qualcosa” che ha registrato numerosi sold out nei principali club della penisola, i Punkreas continuano a lasciare il segno con l’attitudine e l’impegno che li ha resi tra i principali esponenti del punk rock e ska punk in Italia, suggellando il loro percorso con un nuovo ed energico lavoro discografico.

In “Electric Déjà-Vu” la band lascia da parte gli arrangiamenti acustici portati avanti nel live show “FUNNY: The Best Story of Punkreas” e nel disco “Funny Goes Acoustic” del 2021, per tornare all’elettrico. L’album, scritto in parte prima della pandemia, ha come filo conduttore il concetto dei “corsi e ricorsi storici”. Infatti da sempre nel corso della storia si assiste a situazioni che richiamano avvenimenti precedenti paragonabili a circostanze del periodo attuale. Politica, economia, cultura, lotta sociale: si ripetono come un eterno ritorno, mostrando come la storia tenda a vivere in un continuo “déjà-vu.”

In occasione dell’uscita dell’album partirà anche un tour di presentazione, di cui la band ha annunciato le prime date, in programma ad aprile.

TOUR DI PRESENTAZIONE
01.04 – Milano @ Alcatraz
09.04 – Cesena @ Vidia
15.04 – Marghera (VE) @ CS Rivolta
21.04 – Firenze @ Viper
22.04 – Roma @ Largo Venue 

Il disco è stato anticipato a gennaio dal brano “Le mani in alto”, accompagnato da un lyric video:

 

“ELECTRIC DÉJÀ-VU” – IL DISCO

La tracklist di “Electric Déjà-vu” sembra raccontare alcuni cliché storici di cui si fa portavoce l’intero album: la guerra e la propaganda ne I SIGNORI DELLA GUERRA, la destra al governo nell’era dell’UOMO MEDIOEVO, gli imbonitori di regime che fingono di non sapere che NON C’É PIU’ TEMPO, i diritti calpestati e lo sfruttamento del lavoro al grido DAI DAI DAI (DIE DIE DIE), sono tutti temi presenti in queste canzoni e che hanno tutti un triste sapore di “già visto”.

Intanto mentre tutto sembra rimanere uguale lasciandoci una sensazione di DISAGIO condiviso, qualcosa si va perdendo in questi TEMPI DISTORTI, come i negozi di dischi o le lotte dell’antagonismo. Ma talvolta nasce qualcosa e qualcuno in grado di cambiare in positivo questa storia, come chi in passato è stato capace di vincere quella che sembrava una BATTAGLIA PERSA o semplicemente chi ha ancora l’istinto di tendere LE MANI IN ALTO per aiutare chi è in pericolo.

I Punkreas raccontano la genesi del disco: “Roberto “Rhobbo” Bovolenta, già produttore di “Funny Goes Acoustic” ci ha aiutato negli arrangiamenti e ha poi insistito per farci registrare queste canzoni “al contrario, come facevano i Beatles” e cioè partendo dalle voci, per proseguire con le chitarre per poi chiudere con basso e batteria. Un processo che ci ha permesso di mettere la voce e i testi al centro delle canzoni in cui tutto il resto contribuiva a esaltare l’espressività e l’impatto del racconto.

Ne è uscito un disco di cui siamo particolarmente orgogliosi e che crediamo riesca a mettere insieme l’immediatezza, la dinamicità e perché no l’ingenuità di quando registravamo con Paolo Dal Broi album come “Paranoia e Potere”, con l’accuratezza, lo sviluppo e la produzione tipici di album come “Pelle o Falso” registrati dal mai dimenticato e sempre nel nostro cuore Carlo Rossi.

Rhobbo & Company ci hanno messo quel tocco magico in più che ci ha permesso di “vestire” nella maniera migliore delle canzoni che ci hanno gasato da subito regalandoci sensazioni molto positive e quel “brividino” che si percepisce sotto pelle quando hai la sensazione di aver fatto qualcosa di importante. Una specie di piccola scossa che abbiamo già provato qualche volta in passato e che non sbaglia mai, insomma una sorta di Electric Déjà-vu! “

“ELECTRIC DÉJÀ-VU” vanta molte collaborazioni, partendo dalla produzione artistica e la registrazione di “Roberto “Rhobbo” Bovolenta e alla squadra tecnica composta da Dario Colombo e Marco Basiletti. Non mancano i featuring come quelli con cantautore romano Giancane e con Raphael, una delle voci più note del reggae in Italia, che hanno impreziosito rispettivamente i brani “DAI DAI DAI (DIE DIE DIE)” e DISAGIO. Infine gli accorgimenti stilistici di Francesco “Fry” Moneti e Franco D’Aniello dei Modena City Ramblers che hanno suonato ne “IL PROSSIMO SHOW”, mentre Fabrizio “Bibi” Sferrazza e Diego Servetto in DISAGIO.

TRACKLIST
01_LE MANI IN ALTO
02_DAI DAI DAI (DIE DIE DIE) feat. Giancane
03_NON C’È PIÙ TEMPO
04_BATTAGLIA PERSA
05_TEMPI DISTORTI
06_DÉJÀ-VU
07_I SIGNORI DELLA GUERRA
08_DISAGIO feat. Raphael
09_GIORNO PERFETTO
10_UOMO MEDIOEVO
11_IL PROSSIMO SHOW (electric version)

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